Salve a tutti, mi chiamo Simone e sto creando il mio gioco…dopo anni dalla sua ideazione. Come ho già scritto nella sezione di presentazione il mio è un party game che riunisce in se le idee del trivial pursuit ma anche di classici giochi in famiglia..tipo gioco dei mimi, di abilità, persino risiko e taboo… etc…Scopo del gioco è “evolvere ” le capacità umane….dal linguaggio fino alle scienze applicate…e ognuna di queste facoltà ha centinaia di domande che sto creando. Oltre a queste ci sono altri fattori come il destino..la fortuna la guerra e la pace….le pedine sono le grandi civiltà del passato: Cina, India, Impero romano. Il tabellone è il classico gioco dell'oca..si va avanti o si arretra a seconda delle risposte alle domande. Non ci sono dadi. Al momento ci sono 11 tappe evolutive da superare e 4 carte speciali. Sto simulando tutte le possibili partite al computer, tramite un algoritmo che ho creato in modo da avere una stima della durata di ogni partita e del numero di domande necesssario. Poi passerò alla fase ludica vera e propria. Che ne pensate? Qualche critica o suggerimento? Grazie a tutti!
primo dubbio… arretrare sul tabellone, mi puzza a livello di ambientazione e anche come meccanica: frustrazione dei giocatori e aumento della durata della partita. ci sarà un motivo se nei partygame editi di norma ci si ferma e non si arretra…
oltre al gioco di percorso, che è più un segnapunti, come strutturi il gioco? in due squadre?
Di norma…quando si fa guerra….e si perde…si arretra. Mentre il vincitore avanza. Il gioco è strutturato per giocare almeno in 4 singoli giocatori, fino a 8. Ognuno gioca per se. Ovviamente ci sono tante caselle di guerra o di pace sul tabellone..quindi parecchie occasioni per avanzare o arretrare. Così come ci sono almeno 3 caselle per ogni abilità. Ad esempio le prime tre iniziali riguardano il linguaggio che è la prima abilità che biosgna evolvere….le ultime caselle sono le scienze applicate….In ogni caso..quando si fa pace..si avanza entrambi….perchè la pace fa bene a tutti…questo è un gioco che può e deve durare ore..come il risiko o il monopoli o il trivial….e cmq..il vincitore è sempre quello più evoluto.
il Risiko, il Monopoli e il Trivial sono considerati giochi “vecchi” o “classici” proprio perché la loro durata eccessiva è contraria allo spirito dei giochi da tavolo moderni. Il giocatore medio di oggi ha meno tempo e occasioni per giocare e predilige quindi un'esperienza di gioco ridotta. Certo se il tuo titolo fosse un gioco “pesante” da gamer fino a 3-4 ore forse ti ci potresti spingere, ma essendo un party game devi assolutamente fare in modo di contenerne la durata se vuoi che qualche editore prenda in considerazione il tuo gioco per valutarlo… Se il gioco lo fai per te e per giocarci con gli amici allora nessun problema… procurati comunque degli amici che non si annoiano facilmente.
beh si…condivido il tuo pensiero….però..questo è un gioco di domande…e non ce ne sono molti….se facessi un gioco di quelli veloci..o di carte…..mi scontrerei con una concorrenza enorme…Io creo il gioco con cui vorrei giocare, ho la possibilità di produrlo da me e venderlo direttamente..quindi lo faccio per questo. Il gioco ha una peculiarità….le domande possono essere su internet e su un app su smartphone….solo il tabellone è cartaceo…quindi costerebbe poco in quanto solo quelli che non hanno smartphone comprano l'edizione deluxe con tutte le domande. Quindi è un gioco “vecchio” ma nuovo allo stesso tempo. Tutti devono poter anche inserire nuove domande via internet…con cui poi tutti giocherebbero…è un gioco anche “sociale”…..ed è un gioco che può costare anche zero se uno si stampa tutto. Il mio target non sono ragazzini….ma quarantenni che magari hanno un po' più tempo per starsene in casa con amici….
Ciao, Come dice Nero, se vuoi fare un party game, dovrebbe durare un'ora al massimo. Non so se gli adulti hanno più tempo libero di ragazzi e bambini: temo sia il contrario. Come giochi, conosci Cranium? È una sorta di mix tra quiz e altri giochi classici. Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Cranium lo conosco… ho tratto alcune ispirazioni da li…ma mi sembrava molto banale..però ripeto…non conto di diventare milionario…vorrei creare il gioco con cui vorrei giocare…..considerando il fatto che come cranium..ci sono di mezzo dei siparietti divertenti..giochi di abilità..mimi e quant'altro….non ci sono solo domande….
quando uno va su una casella guerra (ce ne sono diverse sparse) viene pescata una domanda. Una domanda potrebbe essere “In 3 minuti a turno dite parole che iniziano con le lettere PIT. Il primo che in 10 secondi non la trova, perde”…
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