Wired pubblica una interessante (mind-)mappa in cui piazza diversi rappresentanti di giochi legandoli per le influenze che hanno ricevuto dagli “ambienti” esterni e non al mondo del gioco. Wired.it la arricchisce di un glossario a firma Angiolino. E' da studiare.
Proprio nel glossario ho trovato questa definizione
Il Bargaining Problem di Nash – Problema di teoria dei giochi esaminato da John Nash nel 1950, in cui due giocatori possono chiedere parte di una somma: se il totale che domandano è inferiore o uguale a quanto disponibile, ciascuno ottiene quanto chiesto; se è superiore, nessuno dei due ottiene alcunché.
mi sapete dire quali giochi implementano questa meccanica?
PS se non riuscite a capire la mappa potete sempre riciclarla per fare la plancia di qualche vostro gioco! … io farò così
il primo gioco che mi viene in mente che implementa l'equilibrio di nash è diplomacy, sicuro ce ne sono molti altri anche se devo ammettere che non me ne viene in mente al volo nessun altro
il primo gioco che mi viene in mente che implementa l'equilibrio di nash è diplomacy, sicuro ce ne sono molti altri anche se devo ammettere che non me ne viene in mente al volo nessun altro
ma il diplomacy prevede che dopo l'accordo i giocatori possano tradire …
Ma Infatti nash dice che il second best é la scelta giusta per l'homo economicus perché garantisce ulterioriori scambi, il first best interrompe il rapporto di fiducia. Su diplomacy tu ti accordi per una serie di azioni che farai a tuo favore e anche a favore di chi ti sei accordato, tradire o meno l'accordo é l'essenza della teoria dei giochi. Quando non si tradisce siamo in nash, se tradisci sei nelle meccaniche di smith! Sono stato molto semplificatorio ma era per chiarire il punto.