ho l’ambientazione, quale meccanica ci metto?

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  • #3105
    confucio
    Partecipante

    una domanda insolita,
    di solito per me arriva prima l'ispirazione sull'ambientazione, e subito dopo viene seguita dalle possibili meccaniche.
    Questa volta però ho in testa una splendida ambientazione, diciamo da 10 e lode
    poichè sono consapevole che da sola non può bastare ci voglio piazzare sotto un bel gioco, magari non una “ferrari” ma almeno un motore “sportivo”. ho un pò (anzi molta) di paura nel toppare sulle meccaniche, non voglio insomma assolutamente “sprecare” l'idea con cose banali e/o impubblicabili che verrebbero stoppate subito dagli editori.

    si presterebbe a diversi tipi di gioco, tra cui vorrei scegliere quello con più appeal per il pubblico. Non è necessaria una innovatività totale delle meccaniche, quindi il focus è sulla pubblicabilità!
    in particolare pensavo ad un semi collaborativo o anche un blando competitivo ma con condizioni di sconfitta comuni che obblighino ad una collaborazione. (questo perchè si sposa al 100% con l'ambientazione)

    Detto ciò ho pensato a questi tre “tipi” di gioco

    1) simil dungeon crawler (simil mice and mistics)
    materiali sontuosi: miniature, molti dadi, plance componibili, carte, token, plancette varie

    2) dice + location…. e qualche card? (tipo quel gioco dove i maestri di kung fu devono difendere il villaggio dagli spettri, e le location del villaggio danno poteri speciali. Ma nn mi ricordo come si chiama U__U)
    materiali più contenuti: Plancia, plancette, molti dadi, carte, qualche token, puzzilli o dischetti di legno

    3)  card +dice (simil seasons ma senza COMBO)
    materiali molto contenuti (ma non all'osso): plancette, dadi, carte, qualche token

    in tutti e tre i casi ci sarà da rivolgersi ad un ottimo disegnatore

    consigli? commenti? banalità? insulti?
    Help me please!

    Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
    la carta va bene così, ben playtestata
    firmato: le forbici

    #33215
    maestrozappa
    Partecipante

    certo non accenni nemmeno all'ambientazione! :D comunque andrei sul secondo a naso. credo che un compromesso tra la semplicità e la complicazione sia sempre da preferire. inoltre per quel tipo di gioco qualche idea ce l'avrei. provo a buttare giù qualcosa a caso:

    una risorsa o due di base, uniche ed universali. ogni location, carta e puzzillo ha abilità particolari che possono supportarsi a vicenda. ogni azione costa tot risorse, la quantità di risorse presenti nel gioco è fissa e stabilita; giocando si cerca di attrarre a sè maggior potere, e di variare le condizioni del gioco. più si va avanti, più abilità vengono sbloccate. lo scopo non sono i punti vittoria ma alcuni obiettivi da raggiungere, tipo dove piazzare cosa, o avere una certa maggioranza di carte e puzzilli piazzati in determinati punti chiave.

    se ti sbottoni un po' sull'ambientazione si può stabilire qualcosa di più preciso :)

    Ancora tu!!

    #33216
    Stefano Negro
    Partecipante

    Se parti dall'ambientazione e considerate le tre proposte direi che hai un approccio americano (cioè non German).

    Far innamorare un editore di un'ambientazione è molto più difficile che farlo innamorare di una meccanica… detto questo se tutto quello che hai è “solo” l'ambientazione fatti guidare da questa e lascia che le meccaniche “si spieghino da sole” nel senso che devono essere funzionali all'ambientazione e devono mettere i giocatori in condizione di “capire al volo” il gioco senza bisogno di ragionare troppo sul regolamento proprio perché le meccaniche hanno una loro logica semplice ed evidente all'interno dell'ambientazione stessa (un esempio per capirci possono essere il giardiniere e il panda di Takenoko… uno innaffia il bambù, l'altro se lo mangia). 

    www.negrotraduzioni.com

    #33218
    confucio
    Partecipante

    mmm, non mi sono spiegato bene

    (dire che no, non sono proprio favorevole agli american ^^)

    diciamo che si presterebbe una roba in stile Eurpeo come dicono ora. Dadi e carte sono utilizzati come risorse e azioni disponibili, e non come “determinatori” della risucita delle azioni stesse.

    sulle meccaniche di base ho già un idea o due, girano bene e sono abbastanza rodate (niente di particolarmente innovativo percarità)
    fondamentalemente l'unica meccanica un pelo più “moderna” (innovativa è un parolone) è una sorta di deck building (o dice bilding se verrà fatta con i dadi come penso sia meglio) di “gruppo”.
    Ovvero ogni giocatore, attraverso le scelte e le azioni del proprio turno, in qualche modo contribuisce (in positivo e in negativo) alla costruzione del pool di dadi /carte che verranno utilizzati da tutti i giocatori nel turno successivo. (devo ancora decidere se questa “contribuzione” sarà palese o nascosta, questo in base al taglio che darò al gioco, + o – bastardo)

    quello che manca è la “sovrastruttura”, ovvero le micromeccaniche di collegamento e riempimento.

    proprio perchè so che è difficile far arrivare l'editore sino all'ambientazione, devo “impacchettarla” anche con meccaniche gradevoli, appoggiate su materiali non eccessivi.

    La metafora sul motore di prima è stata fuorviante, la correggo: Stò costruendo un automobile, ho la carrozzeria gia disegnata, ho il motore funzionante: mi manca tutto il resto ^^, dal sistema di trasmissione agli interni, dai freni alla frizione ecc…

    La devo presentare ad esperti del settore, diciamo a dei concessionari:  aprono il cofano e guardano il motore, poi entrano e si fanno un giro. A quel punto guardano la carrozzeria e capiscono se può piacere ai clienti.

    Ecco io vorrei che la macchina non si sfasci prima di uscire dal garage ^^

    Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
    la carta va bene così, ben playtestata
    firmato: le forbici

    #33219
    Grongo
    Partecipante

    Oddio io ho il problema opposto solitamente, non riesco mai a decidere l'ambientazione adatta.
    In ogni caso non saprei quale meccanica consigliarti perchè dovrebbe sposarsi al meglio con l'ambientazione che hai deciso.
    Ma hai già un editore interessato? o sarà un prodotto di autoproduzione?

    #33220
    confucio
    Partecipante

    penso che eviterò sicuramente l'italia
    forse cranio potrebbe essere l'unica “papabile”, ma so che sono strapieni

    Adesso decido che taglio dargli e poi seleziono un pò di editori.
    purtroppo è un periodo un pò caldo (tra ponti e concorsi imminenti)
    diciamo che rimane come progettone di fondo cui dedicare le energie extra ^^

    per l'autoproduzione pura non se ne parla, ma ho un contatto con i ragazzi della River Horse che sono specializzati in kickstarter e fanno anche delle splendide miniature. Se dovesse “vincere” il modello Myce and mystics, forse mi rivolgerò a loro, sono molto meno spaventati dall'idea di metterci dentro una manciata di pupazzetti ^^

    Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
    la carta va bene così, ben playtestata
    firmato: le forbici

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