E’ finito Lucca Games e ora sono qui entusiasta come non mai a dirvi con un urlo CHE FIGATA!
Io sono andato a Lucca con un progetto editoriale, una fanzine che si chiama ACD e al secondo giorno siamo stati citati da Repubblica! (hanno sbagliato a scrivere il nome ma parlano di noi!).
Con ACD siamo stati i più veduti dalla comics dispacer, e siamo riusciti a distribuirne numerose copie
Questo è accaduto mentre io stavo nell’area Games a far vedere i miei prototipi al corner. Un luogo perfetto e rilassato per discutere con dei veri maestri dei difetti del proprio lavoro.
Quando ero a casa immaginavo il corner affollato di autori ed esperti che in contemporanea nei vari tavoli discutevano dei prototipi.
In realtà ci siamo ritrovati io L’esperto la mia ragazza e alternativamente una simpatica interprete, un allegra combriccola familiare
Sarebbe stato interessante anche intrattenersi a parlare con gli altri aspiranti autori di giochi per conoscere un pò più approfonditamente le loro idee su come costruiscono i loro prototipi.
Oppure assistere ad una presentazione di qualche altro autore per anche per sola curiosità personale.
Tirando le somme è stata un esperienza spettacolare … io ho presentato 5 giochi e ovviamente non sono sopravvissuti alla critica costruttiva degli esperti … ma ora so precisamente cosa va cambiato e so cosa migliorare.
Non so come raccontare questa esperienza … è stata costruttiva, i miei prototipi hanno avuto il loro momento di analisi da parte degli esperti.
Alcuni sono risultati interessanti ma da migliorare altri invece dovevano essere ricostruiti da zero.
Ho temuto d’aver fatto una figuraccia con Bruno Faidutti perché ,anzitempo, con il mio inglese maccheronico ho provato a presentarmi. Sembrava una persona molto riservata e ho avuto l’impressione che il mio ardire l’avesse scosso; per fortuna era solo una mia sensazione, dettata forse dal timore di incontrare esperti come lui e dovergli dare in mano i miei prototipi.
Ma tutti sono stati gentili e disponibili, anche quando ho presentato uno dei miei prototipi più complicati durante l’orario del pasto e con intorno il caos della domenica
La cosa incredibile e che bastava chiedere e loro ti rispondevano con serena sapienza … detta così non sembra incredibile però vi giuro che è stato illuminante
Con il senno di poi temo d’aver fatto la figura del novellino … ma sono convinto che da qualche parte bisogna pur cominciare.
Anche quest’anno è andata e mi unisco a Plunk nell’esprimere la soddisfazione per l’evento. Il ragazzo della Nexus è stato disponibile anche nel mio caso, peccato per i tempi ristretti. Con Faidutti tutto ok, visto il mio “splendido” francese.
Riprendo lo spunto appena lanciato proponendo che l’anno prossimo il corner non sia solo un punto di revisione ma anche un momento di aggregazione per gli aspiranti autori. che ne dite? Rispetto l’anno scorso, quando presentai il gioco a Di meglio con la presenza di Paolo e Linx si è sentita un’atmosfera un poco più freddina per la totale assenza di altri autori nelle vicinanze.
Concordo a pieno per incontrare altri autori al corner. Io ho dato una sbirciata a tre ragazzi che presentavono un gioco sul calcio … ma temevo di non non si potesse seguire la presentazione di un’altro autore.
Per questo l’ideale sono i 3 incontri made in IDG organizzati durante l’anno.
Vi aspettiamo
Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)