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Ciao a tutti, scrivo perchè dovendo fare il mio primo prototipo mi sono accorto che spenderei davvero una grossa cifra comprando il materiale e le miniature su internet. Mi è allora venuta un'idea: e se le provassi a fare io? Ho fatto delle ricerche ed effettivamente esistono dei metodi per produrre dei “cloni” di miniature. Questo si fa immergendo la miniatura nel silicone poi si aspetta che si asciuga, si taglia, si toglie la miniatura e ci si cola dentro della resina liquida.
Per giochi che richiedono grandi quantità di miniature secondo me è la soluzione ideale.
Io dovrei fare delle astronavi, qualcuno ha mai provato questo metodo?Domanda.
Le dimensioni delle navi?
1:300
1:3000Possiamo farle prima in 3D e poi decidiamo.
Guarda questo link:
http://www.heroquest.it/public/viewtopic.php?t=4298&postdays=0&postorder=asc&start=80
al lavoro utilizziamo resine epossidiche bicomponente. tra costi e puzza credo ti convenga comprare qualche miniatura originale. mettici anche che se sbaglia qualcosa con il dosaggio magari buttu tutto perchè non si solidifica bene…
magari trovi qualcosa di edizioni vecchie della GW, che per colpa del codex sono diventate inutilizzabili.
e poi ricordati che è un prototipo
Dei meeple sdraiati sembrano delle astronavi…hanno un costo irrisorio e hai un prototipo decente
www.negrotraduzioni.com
Lazzaro, quante astronavi ti servono? Se il numero non è folle e vuoi delle astronavine carine, io ho preso quelle in fondo a questa pagina:
http://www.em4miniatures.com/acatalog/Science_Fiction.html
Ma non mi stancherò mai di ripetere che per un prototipo vabene una tessera con un disegno di astronave. L'alternativa che sto scoprendo in questi giorni sono i Lego. Con i Lego si fa tutto, cacchio.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."Con i Lego si fa tutto, cacchio.
Si, sono una figata.
Sono molto “espressivi”, e adesso che ci sono i Lego Games, in cui ci sono i pedoncini, è davvero facile fare un sacco di cose.Marco Valtriani
Red Glove Edizioni & Distribuzioni
Lead Designer
--
Board Game Designers ItaliaNel Penny del mio paese ci sono i giochi lego a 10€
Io adoro cazzeggiare su Bricklink: http://www.bricklink.com/browse.asp
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."insane, il tuo link è veramente bellissimo, produzione da modello 3d, una figata. E' molto costoso? Si riesce a produrre in serie le astronavi? Ne vorrei sapere di più
Il discorso è questo: il gioco è basato sulla conquista e sul combattimento, quindi mi servono parecchie astronavi per ogni giocatore. Almeno 40 piccole e 20 grandi per ciascun giocatore(si gioca in 6), quindi il link em4miniatures non fa al caso mio. L'avevo già visto, però sono tutte diverse tra loro.
In realtà io mi sto muovendo anche nell'ottica di autoprodurre il gioco, quindi sto valutando soluzioni concrete.La grandezza per intenderci deve essere come le miniature di dust o futurisiko(oppure anche risiko).
E' vero che per il prototipo vanno bene anche i meeple ma pensare già ad un metodo che mi possa risolvere problemi futuri mi alletta parecchio.
guardate questo video, sembra tutto così semplice.
http://www.youtube.com/watch?v=LSH19G_6Yeo&feature=relatedAh, ma allora la soluzione è semplicissima, scusa ma non avevo capito.
NON. FARLO.
O sei un miliardario con un sacco di soldi da sputtanare ed un garage enorme per ospitare le copie del tuo gioco (ma allora non staresti qui a chiedere come si fa uno stampo in gomma vulcanizzabile, ti rivolgeresti direttamente ad una ditta cinese), oppure mi sento in dovere di autoprodurre un gioco con 360 astronavi in plastica è una cosa al limite della pazzia. Poi ci sono le eccezioni. Ma la regola di base, è quella di cui sopra.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."Non posso che quotare Paolo.
Autoprodurre è una scelta più o meno condivisibile, ma è comunque una scelta percorribile, nonostante sia impervia se la si vuole percorrere “come si deve” (lo saprai sicuramente se hai letto la Guida all'Autoproduzione di Sacchi e Chiarvesio).Però autoprodurre un gioco con decine di miniature è davvero una follia.
Sono sicuro che qualsiasi autoproduttore con un minimo di esperienza (sia esso un autoproduttore artigianale che un “professionista”) ti dirà che è un suicidio.
Ma come mai proprio un'autoproduzione per un gioco del genere? Capisco giochi semplici o con pochi materiali, ma un giocone è davvero un'impresa…
Vabbè, my opinion.In ogni caso, ti consiglio di chiedere lumi a Mario Sacchi, che oltre a essere uno degli autori della guida linkata poc'anzi ha curato fra le altre cose la produzione di Florenza. Trovi i riferimenti sul sito http://www.psgiochi.com/
Marco Valtriani
Red Glove Edizioni & Distribuzioni
Lead Designer
--
Board Game Designers ItaliaIl perchè della mia idea di autoprodurre era trovare un sistema che se ben avviato sarebbe risultato pratico e veloce e anche più economico. La mia idea era creare uno stampo in gomma siliconata contenente 20 slots in modo tale da produrre in fretta colando la resina.
Ma se mi dite che è antieconomico lascerò stare.
Ho letto la guida, proprio per questo sto cercando soluzioni alternative che simulino una piccola catena di montaggio a poco prezzo.
Del resto, dove trovo 360 astronavi (240 di un tipo e 120 di un altro) a poco prezzo?l'ho scritto prima: vecchie miniature GW… tipo battlefleet
Il consiglio non era legato al colare miniature, ma al procedere con un'autoproduzione del genere. Ad ogni modo il mio secondo consiglio è: fai. come. vuoi.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
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