Se possono interessare, per il report o semplicemente per il sito, sarò lieto di condividerle con chi di dovere -seguendo le istruzioni che costui vorrà gentilmente fornirmi…
Bonne journée,
CriSi
"Ci sono almeno due tipi di giochi. Uno potrebbe essere chiamato finito, l'altro infinito. Un gioco finito si gioca per vincerlo, un gioco infinito per continuare il gioco. (…) Non c'è che un solo gioco infinito."
Dopo un periodo di astinenza forzata dal gioioso lavorio intorno a carte, cartoncini e tavolieri artigianali, (causa famiglia e tesi) ho deciso di ricominciare a prendere in mano i vecchi progetti e le mille idee messe, per mancanza di tempo, nel cassetto. Quale modo migliore di ricominciare se non partecipare a IdeaG? Il viaggio era un bel deterrente, ma preso dall’entusiasmo ho incollato e ritagliato per qualche mattina, rifacendo il look ai vecchi prototipi e completando le parti mancanti e ho deciso di partire. Le nove ore di treno, fortunatamente condivise con il grande Karl, non sono state una bella partenza, ma il resto è stato davvero al di sopra delle aspettative. A parte un crollo psico-fisico sabato pomeriggio, ho giocato, fatto giocare, chiacchierato e vissuto due giorni in un clima bellissimo. Oltre alle utili partite, ai confronti ed ai consigli ed al divertimento puro, c’è stato lo stupore nell’incontrare veramente un sacco di gente in gamba, che esprime davvero una grande passione per il gioco e con cui è stato bello trascorrere questi due giorni. Grazie a tutti, ed in special modo a:
– Walter nell’organizzare per l’impegno nel costruire tutto questo e la fatica nell’organizzare così bene l’evento
– Jost, per la simpatia e l’entusiasmo con cui promuove il mondo ludico italiano
– Paolo Mori per la grande accoglienza, per i consigli e, soprattutto, per il lavoro di marketing su scala mondiale sul gioco delle verdure.
– Paolo Vallerga per il divertente gioco sulla magia e la simpatia nelle improvvisazioni
– Volpino, Cioni e Wallover per le discussioni sul mondo ludico di oggi
– I tanti giochi interessanti che ho visto.
– Tutti quelli che hanno giocato a Podestà, Dragonlords, Elements e portobello (va bene adesso gli cambio nome) per tutti gli elementi su cui lavorare che mi hanno dato.
– Karl per avermi fatto da guida ed avere condiviso le fatiche del viaggio
– Morsac e tutti quelli che hanno dato passaggi per averci dato la possibilità di arrivare presto e di partire il più tardi possibile
– Tutti quelli che c’erano per aver contribuito al successo della manifestazione
Ora la fredda cronaca delle conseguenze di questo fine settimana sul panorama ludico mondiale.
– Dovrete molto probabilmente sopportarmi anche ai prossimi incontri (Ideag3 e Berceto compresi) per molti anni a venire
– Sarete sommersi da nuovi prototipi di dubbia qualità.
– Il gioco delle verdure vincerà lo spiel des Jahers e ne verrà fatta una versione deluxe con le verdure scolpite in piombo scala 1:1
– Sarò più presente sul sito e sarete costretti leggere lunghi ed astrusi post dall’incomprensibile significato
Grazie ancora a tutti e ci vediamo al prossimo incontro!!!!
E’ un mondo meraviglioso pieno di persone assurde!!!
Credo che firmerò a vita la mia presenza agli appuntamenti di IDG.
Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno contribuito, anche solo con la loro presenza, alla riuscita del mio fine settimana ad IDeaG.
Osservazioni:
. Pochi playtester: Ho testato i miei 2 giochi solo una volta per ognuno. Nonostante abbia rotto le scatole a diverse persone. Fortunatamente, ho avuto la possibilità di discutere alcune meccaniche di un mio 3° gioco(non testabile).
. Dopo il catering di Berceto…
. Mai più sul letto a castello!
. Puntualità e organizzazione perfetta
. Disponibilità al 100% per qualsiasi necessità.
Se non dovesse arrivare a destinazione, mi mozzerò un mignolo per espiare la mia umiliazione.
CriSi
"Ci sono almeno due tipi di giochi. Uno potrebbe essere chiamato finito, l'altro infinito. Un gioco finito si gioca per vincerlo, un gioco infinito per continuare il gioco. (…) Non c'è che un solo gioco infinito."
Hmmm… non sono tre parole… allora una volta: TAAAAANTE GRAAAZIE PER TUTTO! :laugh:
Ecco, meglio!
Per me e’ stato veramente un soggiorno meraviglioso: Tanti nuovi giochi interessanti (purtroppo non bastava il tempo per provare tutti!) e – ancora piu’ importante – tante persone simpatiche (grazie per la vostra pazienza parlando con me)!
Spero veramente che ci rivediamo a Essen!
A proposito: Il mio prossimo soggiorno italiano sara’ dal 23/06 al 07/07 a Siena.
Tantissimi saluti
Jost da Soest
P.S.: Spero di non aver offeso nessuno con la mia lingua diretta che talvolta sembra non molto “diplomatico”.
P.P.S.: Due piccolezze per fare ancora meglio la prossima volta:
1. Il gabinetto. :huh:
2. L’aqua freddissima la domenica martina!
:ohmy: = Jost (dopo la doccia)
P.P.P.S.: Ho gia’ detto che odio usare il “P.S.” in un modo esagerato? :laugh:
Tutto bello, tutti bravi… ma nessuno vuole raccontare dei giochi provati? Io in due giorni son riuscito a provarne credo 13-14, e a far fare 9 prove dei miei (Lalibela e Enrico il Navigatore, o come diamine si chiama).
Alcuni carini, altri promettenti, altri già belli. Ma uno solo su tutti: il mittico gioco delle verdure (lo chiamerei Minestrone ma non posso, lo chiamerei Portobello ma non posso) di Magobaol77. Lo chiameremo per ora: “L’irresistibile ascesa del pomodoro” :laugh: . Presto nei migliori ortofrutta.
In attesa di un report a cui sto alacremente :huh: lavorando, chi è che contribuisce con i propri pensieri e commenti sui giochi propri e giochi altrui provati? Credo che anche questo aiuterebbe a crescere…
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
Colgo l’invito di Paolo per sparare brevemente qualche impressione sui giochi che ho giocato:
Lalibela del succitato Paolo mi è sembrato un gioco discretamente solido e già funzionante. Tuttavia, a mio avviso, soffre di uno scarso bilanciamento tra azioni speciali e piazzamento delle pedine e del fattore casuale che interviene saltuariamente ed in maniera troppo pesante ed incontrollabile. Il punteggio che viene da due fonti contrapposte è buona ma non so se è adeguatamente bilanciata. Giudizio finale: difetti correggibili, discretamente promettente.
Luci sulla Mole: Può essere piacevole la ricerca delle combo ma sostanzialmente non mi è piaciuto. Tutto un gioco da tavola giocato tutto sostanzialmente sulla pesca delle carte e sulla ricerca delle combinazioni con poco spazio per altre considerazioni strategiche.
Giudizio finale: bisognerebbe cambiare qualche struttura fondante.
il gioco della magia di paolo Vallerga
Veramente interessante l’idea di fondo, e può decisamente diverntare un party game divertente. Secondo me è ancora tuttavia troppo complesso, con eventi inutili (soprattutto le sfide) che spezzano il ritmo del gioco e con eventi troppo casuali che sfalsano la partita. Da verificare la longevità con parecchie partite con gli stessi giocatori.
Giudizio finale: ottimo spunto facilmente correggibili gli errori.
Il gioco delle fiches di Cioni: Brillante l’idea e buono l’appeal (già la manipolazione dei materiali è divertente). L’impatto è buono, semplice ed immediato. Da verificare i blocchi e gli stalli che spesso si presentano, così come la longevità. Secondo me non funziona bene in 3, probabilmente ci lavorerei come gioco da 2.
Giudizio finale: è un’ottima promessa come gioco light, non so quanto sia semplice risolvere le “magagne” in cui si intoppa il meccanismo.
Il party game sulle chiacchierate nel parco.
L’idea è discretamente funzionante. Da rivedere completamente il sistema di movimento che spezza decisamente il ritmo (io lo toglierei semplicemente, trovando altro modo di creare gli “incontri) oltre che sbilanciare il gioco (può capitare che uno discuta sempre mentre altri per niente, soprattutto in tanti). Diminuirei anche le carte per rendere ciascun confronto più veloce (tipo 3-4 carte).
Giudizio finale: Può venire fuori un discreto gioco, con pochi aggiustamenti.
La danza delle ore degli Acchittocca.
Gestionalone con discreti meccanismi, con alcuni problemi strutturali di abbastanza facile risoluzione. Non mi è piaciuto perchè è l’ennesimo gestionalone e ricalca, pur con qualche differenza, gli stessi meccanismi di Leonardo. Innovativa, anche se forse non di facile immedesimazione, l’ambientazione.
Giudizio finale: personalmente punterei su qualcosa di più innovativo, dato che un gioco del genere l’avete già fatto. Altrimenti il gioco può girare bene con poche correzioni.
Sicuramente ora dimentico qualche altro gioco, ma per ora sparo questi che non ho altro tempo. Dei miei vi parlero un’altra volta.
Fatemi sapere le vostre impressioni
Io, nella mia breve permanenza, sono riuscito solo a provare 2 giochi e a fare 3 partite e mezza ad uno dei miei 2.
Ho provato “Luci sulla mole” con delle basse aspettative perchè sembrava il classico gioco astratto guidato dalla pesca delle carte alla Ticket to Ride. Tra l’altro senza aiuti si faceva un pò fatica a ricordare cosa potevo fare solo in fase uno e cosa solo in fase 2.
Alla fine però mi sono fatto prendere abbastanza dalle meccaniche del gioco e non mi è dispiaciuto affatto (pur continuando, come TTR a non essere il mio genere di gioco).
Bisogna forse lavorare di più sugli effetti delle combinazioni bonus che, siccome richiedono un numero di carte speso abbastanza alto oltre che spesso uguali fra loro, sono poco convenienti da giocare per ostacolare gli altri e ciò viene poco fatto.
Mi è piaciuto invece parecchio il meccanismo di Origins (spero di ricordare bene il nome) ma con una sola partita giocata (con avversari che mi hanno pure spianato facilmente la strada della vittoria) non riesco purtroppo a valutarlo a fondo nella parte dei meccanismi competitivi. Il tutto era comunque di una “pulizia” e fluidità tale che immagino che anche quelli siano ben limati (o abbiano al massimo bisogno solo di essere sperimentate).
Gli auguro di trovare un editore perchè è un gioco che può essere apprezzato da una vasta fascia di pubblico.
Un piccolo consiglio agli organizzatori per il prossimo anno: sulle schede per appuntare voti e consigli sarebbe più utile appuntare il nome del tester (soprattutto nel caso di smemorati come me) che dell’autore del gioco, visto che i foglietti rimangono in mano all’autore.
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
A proposito di giochi provati, nella ML di GiocaTorino, il nostro P.ruffo ha postato :
Ciao a tutti ,
visto che commenti di carattere generale ce ne sono a quintali , provo a stilare un report un po’ piu’ tecnico .
Parlero’ dei giochi che ho provato dicendo ambientazione tipo di gioco e parere personale ; ovviamente i miei giudizi tengono conto sia dei miei
gusti che della poca esperienza che ho nel testare prototipi quindi
prendeteli per quello che sono.
1) Canastina – 3 Dom – Scopa ( Mapa )
Molto interessante l’idea di creare un mazzo di carte in stile tradizionale col quale giocare piu’ giochi ma con tre domini (colore , numero e simbolo ).
Tra i tre giochi provati mi e’ piaciuto molto 3 dom ( un gioco simile a king , che non conosco ) nel quale il mazziere a inizio partita decide su quale dei tre domini si giochera’ per l’intera manche e vince chi fa piu’ prese .
E’ obbligatorio rispondere col dominio scelto dal mazziere se possibile altrimenti con qualsisi altra carta; ci sono poi 4 carte speciali che il mazziere gioca quando vuole e che starvolgono il turno in cui vengono giocate.
Canastina e scopa seguono abbastanza le regole dei giochi originari ma chiaramente sono adattati al mazzo speciale concepito dall’autore.
Ho riprovato la sensazione di rigiocare a briscola dopo mesi e mesi di Puerto rico.
2) Trollandia ( mapa )
Divertente family games dove i troll devono esplorare vari territori per raccogliere le risorse necessarie a creare dolci.
Il gioco , oltre ad avere un prototipo eccezionale dal punto di vista grafico e dei materiali , e’ basato sulla meccanica deduttiva ; occorre immaginare cosa faranno gli altri troll per non trovarsi in situazioni svantaggiose dovute alla coesistenza o meno di piu’ troll nello stesso territorio.
Non particolarmente profondo ma molto divertente lo faro ‘ giocare a mia filgia quando sara’ pubblicato ( e’ un augurio !!).
3) Lalibela ( P. Mori )
Gioco di tipo tedesco dove i giocatori sono architetti che devo edificare una citta’ grandiosa degna di un grande re.
Molto interessante la meccanica di gioco per cui si puo’ decidere , tramite delle carte che detrminano tra l’altro anche l’ordine del turno successivo , di mettere a lavorare il proprio architetto e un numero variabile da 1 a 5 operai per completare gli edifici della citta’ che danno punti vittoria una volta costruiti.
Ci sono anche tre azioni speciali che possono essere utilizzate rinunciando a posizionare alcuni operai e che variano il normale svolgimento del turno.
Probabilmente occorre modificare qualcosa sulle azioni speciali , nella partita che ho giocato una delle tre abilita’ non e’ mai stata usata e un’altra solo una volta.
4) Enrico il navigatore ( P. Mori )
Gioco di tipo tedesco anche questo dove i giocatori sono degli esploratori navali al tempo di Vasco De Gama che devono portare a termine spedizioni
navali.
Bellissimo !!! E’ il piu’ bel gioco che ho testato nel giorno e mezzo di permanenza alla convention.
Originalissima la meccanica di posizionamento delle pedine numerate nelle varie aree del tabellone per poter effettuare le azioni che sono nell’ordine
:
1) prendere monete o carti speciali nella corte
2) assoldare operai per costrire le navi
3) prendere un progetto di una nave
4) tentare una spedizione con le navi costruite ( l’unico modo per fare punti vittoria ).
Da rivedere a mio parere la meccanica delle spedizioni , provando il gioco ci siamo accorti che due spedizioni fallite diventano difficilmente recuperabili ed il giocatore sfortunato ( perche’ c’e’ una componente di alea nelle spedizioni ) guarda vincere gli altri senza poter fare nulla.
Per il resto il gioco e’ bilanciato e veramente bello .
5) Love pig o qualcosa del genere ( A. Porazzi )
Divetente party game per coppie di maiali !!! Piu’ si sporcella piu’ ci si diverte !!
Un componente della coppia formula una domanda oppure si sottopone ad una prova ( tipo riconoscere la pancia o l’uccello .. O_o’ del parter ) .. riuscira’ il mal capitato a superare la prova o trovare la risposta giusta ?? Se si bene altrimenti … insulti mai visti !!!!!
6) Luci alla Mole ( G. Sartoretti )
Siamo artisti che devono illuminare la mole di Torino.
A turno utilizzando delle carte colorate in combinazione tra loro bisogna ricoprire parti della Mole con le luci del proprio colore.Vince chi termina prima le prorie luci ed illumina maggiormrnte il monumento.
Gioco semplice e veloce abbastanza astratto ideale per le famiglie.
7) Dragon lord ( non ricordo il nome dell’autore ma e’ di Ascoli Piceno )
I giocatori sono maghi appartenenti a gilde di colore differente che devono attrarre a se’ dei Draghi adescandoli con gemme colorate.
Tramite carte speciali , scelte in base all’ordine di gioco che varia da turno a turno , i giocatori posizionano sul tabellone le gemme di un determinato colore e cercano di creare una strada che porti dal centro della plancia alla periferia estrema i draghi dello stesso colore . Le carte pero’ oltre che determinare il posizionamento delle gemme permettono di manipolare quelle gia’ presenti o far muovere i draghi a prorio favore sempre pero’ rispettando la regola per cui un drago di un colore muove verso l’esterno in
un settore di mappa in cui c’e una gemma dello stesso colore.
Interessante il sistema di asseganzione dei punti che avviene tre sole volte nella partita , alta l’interazione tra i giocatori che posso decidere di ostacolarsi o cooperare .
Masquerade ( anche qui non ricordo il nome ma Tinuz puo’ aiutarmi l’ho testato con lui ) [MadAx-Alessando Dentis]
Il gioco e’ ambientato in un palazzo da sette saloni durante una festa mascherata.
Il piano di gioco e’ formato dalle sette sale ed un corridoio che le collega tutte.
In ogni sala del palazzo ad inizio gioco ci sono dieci persone casualmente assortite dei sette colori disponibili.
Il turno si divide in due azioni
1) movimento
2) posozionamento di una carta del tuo colore su una delle 7 sale.
Durante il movimento si hanno a disposizione 3 punti movimento coi quali si possono spostare i cubetti ( persone ) di qualsiasi colore tra una stanza ed un altra , questo serve a creare determinate combinazioni di colori , numero di cubetti o accoppimenti particolari che daranno a fine turno i punti
vittoria a chi si aggiudichera’ quella sala.
Col posizionamento della carta puoi scegliere quanta influenza hai sulla sala a cui la assegni .
Le quattro carte del tuo colore hanno valore 0 – 1 – 2 – 3 ed alla fine turno se hai la maggioranza in una sala ne prendi i punti ( la carta zero dimezza il punteggio della sala a cui viene assegnata).
Regole abbastanza semplici ma non per questo il gioco risulta immediato da giocare , bisogna entrare bene nella meccanica.
Ogni turno viene assegnata una carta speciale ad ogni stanza che ne determina la modalita’ di assegnazione e la quantita’ di punti vittoria.
E’ il gioco in cui ho avuto maggiori difficolta’ di apprendimento non tanto delle regole ma delle carte speciali che stabiliscono come e quanti punti ogni sala da’ alla fine del turno ( sara’ anche che e’ stato l’ultimo gioco che ho provato ed ero veramente stanco ..
Concludo questo report dicendo che oggi ho ripensato e rivalutato molto i giochi che ho provato e mi piacerebbe sicuramente rigiocarne molti ( in special modo quelli di Paolo Mori e Masquerade … devo battere Tinuz :p , e’ stata un’esperienza veramente arricchente da un punto di vista umano e ludico ( secondo me vedere la fantasia e la creativita’ all’opera e’
sempre fonte di speranza )
Grazie a tutti in particolar modo agli organizzatori.
Paolo Ruffo.
Devo assolutamente chiedere scusa pubblicamente a Wallover …. ad ideag ho provato anche due suoi giochi di carte , continuo con la numerazione del precedente report .
9) Star System ( W. Obert )
I due giocatori sono registi cinematografici che hanno a disposizione un cast di 5 carte attore ciascuno , lo scopo e’ indovinare gli attori dell’altro regista .
Gli attori in totale sono 20 , i rimanenti 10 vengono messi in fila sul tavolo e sono manipolabili o consultabili dai giocatori a seconda della azioni che verranno a determinarsi nel turno .
Il gioco e’ di spionaggio-deduzione ; tenendo traccia su un foglio di carta delle catre che hai e di quelle che hai visto per esclusione devi indovinare il cast dell’ avversario.
Molto bella la meccanica delle 4 carte azione che si svolgono durante il turno alcune effettuate dai registi altre automatiche .
Il gioco ha vinto il premio Archimede quindi un guidizio e’ gia’ stato dato da chi di giochi se ne intende veramente , io ho giocato solo pochi turni poi sono stato ‘precettato’ dal Capomuta ( che e’ meglio non contaddire vista l’ ‘importanza’ della sua persona ) ma sicuramente vorro’ completare una partita appena possibile.
10) Bakkushan ( W. Obert )
Pensate al giappone in primavera quando una brezza tiepida lambisce gli alberi di ciliegio in fiore e le ragazze vestite col kimono tradizionale aspettano … aspettano che qualche cavaliere le corteggi omaggiandole di fior di loto ed in cambio loro si scoprono un po’ .. prima le gambe ( pelose ? ) poi il corpo ( grasso ?? ) in fine la faccia ( BRUFOLOSA ???? ) e’
proprio vero che l’apparenza inganna !!
Questa piccola premessa per dirvi che l’idea base del gioco e’
originalissima e divertentissima .
Igiocatori corteggiano queste ( belle ?? ) donnine viste di spalle giocando dalla mano una carta loto per vedere come veramente sono e non sempre si trova cio’ che ci si aspetta .
Quando su una ragazza le carte loto , che hanno anche un numero , raggiungono un certo valore chi ha messo l’ultima carta prende la ragazza nella sua interezza con i suoi pregi ( bonus ) e i suoi difetti ( malus ) .
Esistinono inoltre delle carte ‘gusto’ per cui se vi capita di apprezzare le ragazze brufolose o pelose qualsiasi ragazza che ha quelle caratteristiche anziche’ penalizzarvi vi premia.
Il gioco probabilmente ha bisogno di qualche ritocco sulle carte gusto e sul bilanciamento delle carte loto ma l’idea e’ veramente bella e va assolutamente sviluppata. ( Se hai bisogno di playtest chiedi e ti sara’
dato
E con questo passo e chiudo … se riusciamo stasera , abbiamo un impegno per cena , passiamo sul tardi al Caleidos giusto per salutare chi ci sara’
Ovviamente mi associo alla sfilza di meritatissimi complimenti già fatta da tutti. Mi sono davvero divertito nel giorno e mezzo di presenza, ho giocato, chiacchierato, ricevuto un sacco di preziosi suggerimenti.
Migliorie possibili ad un’esperienza molto bella:
– i bagni
– meno freddo
– più giocatori…
Alla fine ho giocato cose di altri, e soprattutto chiacchierato molto più che far provare le mie poche ed indegne robette, ecco di seguito i miei commenti:
Danza delle Ore (Acchittocca)
Simile a Leonardo “twister”. Mi è piaciuto, bello ed originale il tema, forse necessita di qualche ritocco per non rendere così accanita la competizione per lo sviluppo di gnomi e piattaforme da subito. Costi di produzione pazzeschi, ci vorrebbe un editore molto coraggioso… ma sulla scia del successo di Leonardo tutto è possibile
Podestà (Solkaner giusto?)
Piaciuto molto, quasi pronto per la pubblicazione secondo me sarebbe un peccato rimanesse inedito o venisse autoprodotto. Bel filler
Enrico Esploratore (più o meno il nome è quello per ricordarmi i nomi sono una frana) (P.Mori)
Bellissima la meccanica delle azioni, non dovresti “uscire dal gioco” se un’esplorazione ti va male… sicuramente la meccanica più brillante che ho avuto modo di provare
Strano nome in latino che non ricordo bene (Acchitocca)
Non mi ha convinto particolarmente. Sembra la versione adulta di Carcassonne, ma alla fine è un solitario di gruppo complesso da gestire.
I giochi di Walter li ho solo intravisti ma tanto so già che sono brutti come le ragazze giapponesi viste da davanti…
Ho letto le regole di Signoria e mi è davvero spiaciuto non aver avuto il tempo di provarlo perchè è il tipo di gioco che di solito attira la mia attenzione.
Avrei voluto tanto provare qualcosa di tutti gli altri (alcuni prototipi graficamente erano spettacolari… come vi invidio!), in particolare il gioco con le fiches di Cioni o quello di Vallerga o qualcosa di Angelo (ma non il party game, peraltro graficamente bellissimo, dei maiali sorry… sono un pessimo playtester di party games perchè come sa chi mi conosce sono un giocatore poco chiassoso ).
Ah, un grazie particolare a tutti quelli che hanno voluto trovare il tempo di provare i miei giochi (grazie ai vostri suggerimenti MadRace forse diventerà qualcosa di più giocabile, Paparazzi sembra quasi un filler decente e grazie all’illuminante parere degli Acchitocca e di Paolo probabilmente Frontier avrà un piccolo “last minute change” prima della tanto sospirata pubblicazione).
Ho letto le regole di Signoria e mi è davvero spiaciuto non aver avuto il tempo di provarlo perchè è il tipo di gioco che di solito attira la mia attenzione.
Credo tu abbia invertito Signoria di Salkaner e Podestà di Magobaol.
Enrico Esploratore (più o meno il nome è quello per ricordarmi i nomi sono una frana) (P.Mori)
EHI!! Così sembra un gioco sui BOY SCOUT!!! Si chiamava “Vila do Infante” (la città del principe) o “Enrico il Navigatore”!! Ma credo che cambierà nome in Vasco De Gama.. così non me lo storpiate più!
grazie all’illuminante parere degli Acchitocca e di Paolo probabilmente Frontier avrà un piccolo “last minute change” prima della tanto sospirata pubblicazione.
Non sono io il Paolo di cui parli, vero?? :huh:
Post edited by: paolo, at: 2007/01/17 16:03
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
>P.Ruffo: Love pig o qualcosa del genere ( A. Porazzi )
Divetente party game per coppie di maiali !!! Piu’ si sporcella piu’ ci si
diverte !!
Un componente della coppia formula una domanda oppure si sottopone ad una
prova ( tipo riconoscere la pancia o l’uccello .. O_o’ del parter ) ..
riuscira’ il mal capitato a superare la prova o trovare la risposta giusta
?? Se si bene altrimenti … insulti mai visti !!!!!
Grazie Paolo, sintetica e perfetta descrizione di Love Pigs (Porcellini)
Rassicuro tutti sull’ UCCELLO:
c’e’ da riconoscere il VERSO di un UCCELLO a propria scelta fatto dal
proprio Love Pig
Gallina, Aquila, Pulcino…
Sulla richiesta di Paolo Mori: i miei commenti ai giochi che ho provato sono sul mio PhotoReport, ora linkato anche su Giochi da Tavolo, che segnala correttamente la presenza dei PhotoReport di tutte e tre le edizioni di IDEAG: 2005-2006-2007.
Credo tu abbia invertito Signoria di Salkaner e Podestà di Magobaol.
Ehm… sì. Il che la dice lunga sulla mia lucidità mentale immagino
Enrico Esploratore (più o meno il nome è quello per ricordarmi i nomi sono una frana) (P.Mori)
EHI!! Così sembra un gioco sui BOY SCOUT!!! Si chiamava “Vila do Infante” (la città del principe) o “Enrico il Navigatore”!! Ma credo che cambierà nome in Vasco De Gama.. così non me lo storpiate più!
grazie all’illuminante parere degli Acchitocca e di Paolo probabilmente Frontier avrà un piccolo “last minute change” prima della tanto sospirata pubblicazione.
Non sono io il Paolo di cui parli, vero?? :huh:Post edited by: paolo, at: 2007/01/17 16:03
Veramente sì
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