IDEAG – bilancio e ringraziamenti

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  • #3283
    pozzi
    Partecipante

    ciao a tutti,
    scusate se inizio un nuovo post sull'argomento, ma ne sentivo proprio il bisogno :-)

    come da titolo, bilancio e ringraziamenti per questa edizione di IDEAG, sempre intensa e sfiancante (ma rigenerante)

    – giochi provati: non molti a dire la verità, meno di quanto avrei desiderato ma il tempo è tiranno … si dovrebbe fare almeno un giorno in più per provare e vedere le cose con calma … comunque, sono risucito a fare una partita completa ai seguenti giochi:

    1) NEAPOLIS: gran gioco con meccaniche interessanti, mi è davvero piaciuto molto … penso abbia vinto con merito all'Archimede (anche se x la verità non ho provato gli altri concorrenti che gli sono arrivati vicino). Non ancora perfetto, qualcosa da sistemare nella meccanica del 'passare di turno', almeno nella versione provata sabato sera, e nel costo dei vari edifici per bilanciare l'uso dei dadi … xo' da quanto mi hanno detto già domenica dopo una modifica in notturna il gioco ne aveva guadagnato. Spero di vederlo presto sugli scaffali

    2) GENESIS NEDERLANDER: giochino breve, idea simpatica, xo' davvero troppo breve per poter articolare una qualche strategia … già fare un turno in più a giocatore potrebbe dare qualche opzione in più. c'e' comunque da lavorare prima di considerarlo pronto per un editore :-)

    3) DE ALCHIMIA: il gioco non mi è dispiaciuto, però soffre di una strategia a prima vista vincente sulle altre, complice la presenza di alcune combinazioni di carte davvero potenti. Secondo me, bilanciarne la lunghezza delle varie tracce 'esperimenti' con il corretto numero di carte relative dovrebbe dargli quella marcia in più

    Di alcuni altri giochi ho visto partire complete o alcuni turni, xo' non avendoli provati direttamente non mi esprimo in giudizi/consigli. Di sicuro, ho visto alcuni proto con una grafica e componentistica da paura …… nel senso buono ovviamente :-)

    dei miei giochi, sono riuscito a fare un buon numero di test a 'Merchants of Asia', che mi hanno permesso di dargli una aggiustata già nella giornata di sabato, qualche limata qua e la, e un buon numero di spunti per sperare di migliorarlo nelle prossime settimane

    finisco, altrimenti il post diventa troppo lungo, con i ringraziamenti:
    – prima di tutto all'organizzazione che anche quest'anno ci ha permesso di ritrovarci in un posto ed una atmosfera davvero ideale, permettendoci di concentrarci solo sul provare, provare, provare a sfinimento …
    – poi desidero ringraziare tutti i giocatori che son venuti a trovarci, che mi hanno permesso di avere feedback interessanti … una delle più grosse soddisfazioni del we è stata veder tornare Domenica un ragazzo, con gruppo di giocatori al seguito, che aveva provato Merchants of Asia il giorno prima con una differente compagnia di amici!
    – infine un ringraziamento agli altri autori, per i suggerimenti, i consigli e anche solo per le chiacchere sul mondo dei giochi che ti fanno sentire parte di una grande famiglia!

    Alla prox, speriamo, IDEAG XII Edizione
    ciao, Marco

    #34540
    Folkwine
    Partecipante

    3) DE ALCHIMIA: il gioco non mi è dispiaciuto, però soffre di una strategia a prima vista vincente sulle altre, complice la presenza di alcune combinazioni di carte davvero potenti. Secondo me, bilanciarne la lunghezza delle varie tracce 'esperimenti' con il corretto numero di carte relative dovrebbe dargli quella marcia in più

    Interessante, sono da almeno tre anni che sto sviluppando un gioco sull'alchimia, Alchemy (recentemente dopo l'uscita di Alchemists ribattezzato in Quinta Essentia), l'aevevo già portato un paio di anni fa al Lucca Comics tramite un editore indipendente in autoproduzione, da allora è stato modificato e direi che ormai è a buon punto, è possibile avere maggiori informazioni su questo altro titolo, chi è l'ideatore?

    Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
    www.dadodadodici.it

    #34542
    confucio
    Partecipante

    mi unisco anche io ai ringraziamenti

    quest'anno sono stato molto fortunato con l'assegnazione del posto e mi sono ritrovato ben piazzato tra molti autori editi da cui ho succhiato come una zanzara ogni possibile suggerimento ^_^

    provati un sacco di giochi tra cui quelli che mi ricordo… scusate se sono schietto (ma è meglio così) come sempre siete liberi di pulirvi con le mie opinioni. Tra l’altro sono quasi tutti giochi di autori editi che sicuramente sanno già più di quanto io possa dire con i miei commentini, diciamo che lo faccio per gli altri esordienti come me che magari non hanno avuto la fortuna di provare dei giochi pressochè finiti!
    Chiedo umilmente scusa se non mi ricordo i nomi precisi!

    – Biancaneve e i 7 nani di W.O.
    gioco pressoché pronto. Molto carino il sistema di bluff. Immediato nella comprensione, forse necessita di una “panoramica” sulle carte prima di essere giocato. Unica nota, troppe le condizioni di vittoria necessarie, tagliando fuori alcuni giocatori “sprovveduti” come me già alle prime mosse. Si potrebbe attribuire un punteggio alla manche per rendere più “pepate” le partite successive? (tipo bacio +5 pt mela -5 pt collana completa +5 pt +1 pt per pezzo aggiuntivo)
    cmq bravo Walter, un fuoriclasse (nonostante il pigiama!!!)

    -Il dentista dei mostri di L.B.
    Bello, tridimensionale, dedicato ai più giovani, si spiega da solo. X me perfetto così!

    -Hunga Bunga di L.B.
    questo non mi è piaciuto. Sarà che non sono target ^_^
    trattasi di una briscola rivisitata che secondo me non aggiunge elementi di novità. Il sistema pokeristico di scommessa penalizza i timidi e le mani fetenti, oltre ad una antipatica player elimination, le carte da uno della lisca sono inutili ed è difficile liberarsi di loro. Potresti consentire almeno uno ““scambia le carte”” quando un giocatore passa e NON gioca una mano

    -Pozzo del qualcosa di L.B.
    Bello! Mooolto carino il sistema di veto. Impatto duro con il sistema di simboli e icone che però si spiegano bene giocando. Interessante il misto di intuizione e pianificazione necessario per giocare. De gustibus… ma a me non è piaciuto il sistema del sacchetto, ovvero è carino ma non aggiunge niente. La storia del pozzo non ha entusiasmato ^_^ alla fine non conta molto, ma io cambierei ambientazione (con un bel “Vestito” addosso farebbe un figurone!). Che dire ancora? Forse soffrirà della sindrome del gioco a mezza via tra un genere e un altro.

    -don’t say a word (il Non txxù) seeempre di L.B. (ma quanti ne sforna?)
    il sistema di eliminazione progressivo delle lettere riesce a intrigare senza affaticare il casual gamer. Un gioco un po’ dal sapore Vintage… potrebbe davvero essere adatto al nostro stitico mercato italico. Certo c’è quel gioco che ti incombe sulla testa con la sua ombra inquietante, si quello di cui non si può dire il nome.

    Che dire L.B. un vero mito. Bei prototipi, giochi di tutti i tipi (dal family al filler al gestionale al gioco per bimbi) un autore a 360°. Inoltre mi ha fornito un sacco di consigli e mille spunti ed idee, grazie mille!

    -identikit di P.M.
    Un idea proprio bellina! Semplice e poco costosa da realizzare, si spiega in un minuto e si gioca in fretta, lasciandoti una bella voglia di rigiocarlo. Tutto sommato forse è un po’ troppo facile ed il sistema di punteggio non rende molto. Per il resto è stato forse il gioco più “divertente” in senso stretto che ho provato. Molte risate e poca fatica! Proprio quello che ci vuole per rilassarsi a metà Ideag
    Boh, non vincerà lo SdJ ma a me pare proprio un bel giochillo…
    (Su P.M. non si spendono parole di lode che poi sennò chi lo tiene più ^_^)

    -Corse di macchine dei goblin
    Gioco di dadi che non mi ha convinto al massimo. Complice una serie di tiri fortunelli dell’autore la partita è terminata molto in fretta non facendoci gustare appieno le meccaniche. Bello il push your luck e la possibilità di vendere i dadi, alcuni poteri da rivedere. La grossa critica è che ogni strategia di lungo periodo è superflua. Conviene sempre e solo spendere per muoversi. Inserirei una meccanica più remunerativa per chi decide di correre meno oggi, per investire in trappole e bonus e correre più veloce domani, o danneggiare gli avversari in modo significativo. Le “bastardate” devono essere devastanti, infondo sono goblin!

    -scuola di magia di jvd
    Il motore è proprio bello. È stato ampiamente discusso anche qui sul forum. Il gioco che ci hai ricavato sopra secondo me non era neanche male visti i tempi ristretti (anzi!). Io ci penserei per benino e ne farei il motore di un bel gestionale spinto! La possibilità di ridurlo ad un filler c’è e  potrebbe essere tentatrice, ma secondo me lo sminuiresti, se tieni duro e ci lavori (abbestia) ne esce qualcosa di pregevole.

    x quanto riguarda i miei due proto… luci ed ombre. Sono piaciuti più di quanto prevedessi, eppure non li ho “venduti” a nessun editore. A quanto pare ho cappellato in pieno il posizionamento commerciale.
    Le lunghe chiacchierate con gli editori e gli autori affermati presenti mi hanno chiarito moooolte cose! (chiacchierata utilissima anche con l'ottimo Christian)
    L'anno prossimo arriverò caldo come un boiler!
    Un grazie a tutti i tester, a tutti gli autori e a tutti gli editori che si sono “sorbiti” i miei giochilli!

    Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
    la carta va bene così, ben playtestata
    firmato: le forbici

    #34543
    Salkaner
    Partecipante

    Ciao a tutti.
    p
    per me è stata giornata singola ma intensa.

    Ho provato solo 3 giochi altrui, decisemante interessanti:

    – Space Farmers, di Mauro Chiabotto.
    Un gioco abbastanza strizzacervelli ma con molte scelte leganti e intriganti: da sviluppare.

    – Physiognomy di Paolo. Un gioco che NON dovrebbe funzionare ma funziona

    – Cinque Casate: Non capisco perchè mai qualcuno dovrebeb dedicarsi ad un gioco sui mercenari ,ma tant'è :-D…. molto nello stile di Paolo ,interessante ma richiede molto tuning

    SUl mio De Alchimia ho ricevuto molti feedback, e molti suggerimenti utili. Ovviametne le peggiori stroncature sull'ultima prova. Diciamo che ho parecchi suggerimenti su cui riflettere

    --
    L'ipse dixit è la tomba del pensiero

    #34545
    Salkaner
    Partecipante

    3) DE ALCHIMIA: il gioco non mi è dispiaciuto, però soffre di una strategia a prima vista vincente sulle altre, complice la presenza di alcune combinazioni di carte davvero potenti. Secondo me, bilanciarne la lunghezza delle varie tracce 'esperimenti' con il corretto numero di carte relative dovrebbe dargli quella marcia in più

    Interessante, sono da almeno tre anni che sto sviluppando un gioco sull'alchimia, Alchemy (recentemente dopo l'uscita di Alchemists ribattezzato in Quinta Essentia), l'aevevo già portato un paio di anni fa al Lucca Comics tramite un editore indipendente in autoproduzione, da allora è stato modificato e direi che ormai è a buon punto, è possibile avere maggiori informazioni su questo altro titolo, chi è l'ideatore?

    Eccomi: Un gioco piuttosto “tedesco” nelle meccaniche, anche se con un'areatorietà un po' alta per il genere. Si tratta di portare aventi le ricerche degli alchimisti attravaerso diverse azioni quali lo studio ,la raccolta materiali , gli esperimenti ,etc.

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    L'ipse dixit è la tomba del pensiero

    #34547
    Folkwine
    Partecipante

    Eccomi: Un gioco piuttosto “tedesco” nelle meccaniche, anche se con un'areatorietà un po' alta per il genere. Si tratta di portare aventi le ricerche degli alchimisti attravaerso diverse azioni quali lo studio ,la raccolta materiali , gli esperimenti ,etc.

    Grazie mille! Son curioso di vedere come hai sviluppato l'idea sullo stesso tema del mio, descritto così sembra piuttosto differente dal mio che è un card-game, comunque ti mando un PM ;)

    Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
    www.dadodadodici.it

    #34548
    jvandick
    Partecipante

    il mio ultimo IdeaG risale a 5 anni fa, quest'anno sono riuscito a venire per il rotto della cuffia ( si dice così?) solo la domenica. All'inizio ero un pò spaesato e con un po di timore reverenziale a mostrare le mie idee ad altri autori ( soprattutto quelli gia affermati) per la paura di leggere attraverso i loro occhi il pensiero : ” però questo qua faceva meglio a starsene a dormire piuttosto che portare ste schifezza”, poi un pò alla volta mi sono fatto coraggio ed ho pensato che dopotutto il mio obiettivo non era quello di trovare un editore….con un gioco messo in piedi in 3 settimane, ma di vedere se almeno c'era l'dea di gioco e di come svilupparla….quindi anche se al prototipo non ho fatto nemmeno mezzo turno mi sono accontentato di spiegane le basi, tanto ho visto che gli addetti la lavoro afferrano subito il succo, magari sfuggono le sfumature, ma arrivano al sodo più o meno con mezzi giri di parole.
    In sostanza quindi, una volta rotto il ghiaccio mi sono divertito…bravi a tutti i presenti….e oragnizzatori.

    venendo al  mio prototipo:

    -scuola di magia di jvd
    Il motore è proprio bello. È stato ampiamente discusso anche qui sul forum. Il gioco che ci hai ricavato sopra secondo me non era neanche male visti i tempi ristretti (anzi!). Io ci penserei per benino e ne farei il motore di un bel gestionale spinto! La possibilità di ridurlo ad un filler c’è e  potrebbe essere tentatrice, ma secondo me lo sminuiresti, se tieni duro e ci lavori (abbestia) ne esce qualcosa di pregevole.

    soddisfatto per il Motore, sul contorno due strade..o molto da lavorarci ( gia cominciato ) o buttare tutto e ricominciare ( forte tentazione) vedremo….

    Ciao e buon gioco

    #34549
    Roberto
    Partecipante

    Sfinito ma contento porgo i miei piu' sentiti ringraziamenti agli organizzatori ed in particolare a Claudio che si e' preso l'eredita' di Walter.

    vai con il report:

    Facce di Paolo Mori: la versione da me affrontata era la versione 7.52 della giornata, devo dire molto carino. Le discussioni che ne nascono sono assurde e divertenti.

    Bomba di Mrpako: semplice e simpatico. necessita di un po' di aggiustamenti ma comunque carino

    reti commerciali di Magobaol : linteressante ma con diversi problemi che si porta dietro dietro. un sistema di sblocco dalle chiusure e' necessario, magari pure un sistema parassitario.

    Zoo di khoril: deckbuilding per bambini, very nice. Da distinguere le icone e le posizioni delle stesse tra abilita' e costi, non serve molto altro.

    Nano, drago, alchimista oracolo di bubolatini: il mio gioco! Abbiam fatto le 5 ma che spasso, non ho provato Alchimista e oracolo  che andrebbe reso piu' interessante, magari puntando 3 segnalini invece di 2 di cui 1 finto e uno certo' magari di colore diverso. inoltre potrebbe prendere anche lui qualcosina dal piatto…. non facile da calibrare e rendere interessante.

    Maratonda di Bubolatini: simpatic. alcune cosette da sistemare ma non male. Magari da ambientare in qualche maniera, abisso e anime dannate contese dai vari diavolotti (giocatori)

    westerrn di bubolatini: simpatico, un mix tra perudo e cash and guns. qualcosa pero' non mi convince fino in fondo…

    tetris di khoril: piu' che un gioco una meccanica da sviluppare, comunque con del potenziale. regolare un po' meglio il flusso di gioco e la chiusura.

    Avrei voluto provare diverse cose, in particolar modo Alone.. di 3 tentativi mica ci son riuscito a provarlo… che sfortuna…

    Di mio: mezza partita a Dojo che comunque e' piaciuto, qualche presentazione con qualche turno per robowars che potrebbe gettare le basi per un progetto decisamente figo assieme a Robohearth. Infine avevo il picchiaduro da tavolo che, in generale, piace e diverte.

    ciao ciao

    " Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"

    #34550
    PaoLo
    Partecipante

    -identikit di P.M.

    Physiognomy di Paolo

    Facce di Paolo Mori

    Fighissimo, ho un gioco che ha quasi più titoli che playtest alle spalle!

    "E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
    #34552
    XtremeGame
    Partecipante

    “indovina kit” di Paolo Mori :D
    Molto divertente, rapido, ho riscontrato sostanzialmente solo due difetti:
    1) Il giocatore che sa il colpevole tende a guardare la foto prima di rispondere, dando una chiara indicazione agli altri giocatori su chi sia il colpevole. Necessaria una soluzione tipo: “ho una copia della carta da far indovinare in mano, così che io possa guardarla senza  guardare in campo”. Un pò antipatica come soluzione, ma a mio avviso necessaria. Un'alternativa è anche quella di prevedere un unico poster, sul regolamento, con quella faccia. E di farla scegliere tramite dado.

    2) Il sistema di scoring non mi convince fino in fondo, principalmente perché all'inizio si fanno tanti punti, poi diventano sempre meno, per cui che rischio a fare? (proprio quando il rischio diventerebbe sempre maggiore).
    Aumenterei da 9 a 13 i personaggi in campo, per rendere più difficile indovinare in tempi ristretti, anche perché è bello che tutti i giocatori al tavolo possano giocare almeno una carta. Anzi, direi che il numero di personaggi in gioco dovrebbe variare in base al numero di giocatori e che il timing è dato da tot. giri di tavolo, in base a quanti giocatori sono. Niente cubetti e punti vittoria, solo l'obbligo di rimuovere UN sospetto (foto) dopo ogni domanda-risposta.

    Pizza express, di Guido Albini.
    Gioco carino ma necessario aggiungere più scelte. Il resto, te l'ho già detto per email :D

    Rubik di Benedetto degli Innocenti e Danilo Festa:
    Non l'ho giocato, ma ho partecipato a diverse discussioni sulle regole. Necessario modificare il discorso della manipolazione del cubo. non mi convince per nulla come  è impostato ora.

    Alone, di Lorenzo Silva e Andrea ??
    Gioco figo come concept ma assolutamente da asciugare come regole e turno. attualmente si presta a downtime ed è poco dinamico.
    Opterei per dare meno punti azione sia all'eroe che hai masters, in modo tale da rendere più difficili le scelte da fare ogni turno (altrimenti conviene sempre fare le azioni in un certo ordine).
    Da valutare l'idea dei dadi che, partendo da 3 verdi, diventano poi mano a mano tutti gialli, e poi tutti rossi.

    Pirati e push your Luck di Silva e Plautus
    Opterei per tirare fuori dal sacchetto sempre lo stesso numero di cubetti (3?) e per semplifiare sia il discorso dell'avanzamento tecnologico (meglio 3 fatti bene, che 5 step poco significativi).
    Non mi ha particolarmente colpito, e necessita di molti rimaneggiamneti per essere considerato non solo funzionante, ma anche originale.

    Slot machines, di Plautus:
    idea carina ma come ha evidenziato il test con federico, è facile “rompere” il gioco, se uno spara combinazioni che non sono corrette o fattibili.
    Brutto che non sia sempre possibile fare un tris.
    Il tema, che è la cosa bella del gioco, rischia di essere un pessimo tema per un gioco da tavolo, di questi tempi.
    Inoltre, disattende completamente le aspettative di un giocatore che si aspetta push your luck.

    Monster Dentist di Luca Bellini:
    Molto carino, il fattore memoria è fondamentale e divertente. Niente da dire se non “buona fortuna a Norimberga!” =)

    Colibrì di Luca Bellini:
    Gioco simpatico (l'ho visto giocare, ma non l'ho giocato), c'è da capire la rigiocabilità se è sufficientemente alta, e come gestire il problema delle cannucce e dell'igiene.

    Vomito, non ricordo l'autore.
    Gioco di push your luck dove il push your luck non c'era, in quanto ogni carta era potenzialmente un vomito, e ne basta uno per sballare (quindi anche la prima carta pescata).
    Da ristrutturare in modo tale non solo da creare una scelta effettivamente interessante, ma anche per differenziarlo dai tantissimi giochi di questo tipo presenti sul mercato, in cui, Knizia a parte, Coloretto ed altri sono Leader.

    Maya, di Zizzi e un altro che non ricordo.
    Gioco interessante ma molto derivativo (da altri dello stesso genere), un filo ripetitivo, e per nulla strategico.
    Da snellire sia in termini di setup sia in termini di effetti, effettini, scoring, e mini-scoring che appesantiscono il tutto senza agigungere effettivamente niente alle scelte.
    Molto carina l'idea di combinare varie tessere per creare un pezzo unico sempre diverso e particolare. Da incentivare questo aspetto! V.v

    Ladybug, di khoril:
    gioco molto figo e secondo me nemmeno troppo alto come costi di realizzazione. (e allora riff raff?? :O) Un pò troppo penalizzante il fatto che se fai cadere tanti dadi, non puoi praticamente vincere più. Da modificare in qualche modo per tenere tutti in partita sempre, ed avere un vincitore senza manche di spareggio.

    Fondale marino nel sacchetto, di Khoril:
    Idea molto interessante, spingerei su un semplice ricostruzione della propria plancia, dovendo procedere in ordine (puoi piazzare solo accanto a cose che hai già piazzato, in stle burgundy) per incentivare il riconoscimento pattern tramite tatto.
    Ipotizzabile una soluzione tipo quella di Burgundy, dove il primo che completa tutti i territori di un certo colore riceve una tessera punti vittoria, e poi gli altri mano a mano che la completano la propria, prendono sempre meno punti, in modo tale da creare scelte e maggiore tra i giocatori, in tempo reale.

    Castello di khoril:
    l'ho solo visto giocare, e non ci ho capito molto. una cosa è certa: meglio evitare di fare eurogames ad informazione completa.
    (stesso dicasi per “Totem”, dello stesso autore)

    Corsa Maya, di Paolo Mori:
    non ci siamo proprio. L'idea è buona ma le scelte sono assolutamente povere. da accorciare come durata, da modificare i laghi, da arricchire il set collection di oggetti, da aumentare il concetto di deckbuilding, o da togliere del tutto :D insomma, gioco da rifare. (o abbandonare)

    Maratonda, di Federico Latini:
    Gioco povero di scelte, si rischia poi di essere super penalizzati a causa di scelte altrui.
    Impossibile recuperare sulla classifica delle figure  (chi si accaparra i ruoli) e tral'altro mono strategico (conviene all'inizio prendere i ruoli, che tanto non danno punti, e poi verso la fine prendere i punti, così da non scartarli!).

    Drago e nano, dei Bubolatini.
    Oracolo e Alchimista da rifare completamente, non sono ben inseriti, e si divertono per forza di meno rispetto ai due ruoli principali. Da accorciare in durata.

    Quanto ai miei giochi, ho avuto modo di farli provare ed apprezzare (un paio anche disprezzare :D ), nonostante non sia andata esattamente come mi aspettavo con gli editori, sono comunque abbastanza soddisfatto. Il prossimo anno tornerò agguerrito con meno giochi, ma più curati ancora

    #34554
    Folkwine
    Partecipante

    Eccomi: Un gioco piuttosto “tedesco” nelle meccaniche, anche se con un'areatorietà un po' alta per il genere. Si tratta di portare aventi le ricerche degli alchimisti attravaerso diverse azioni quali lo studio ,la raccolta materiali , gli esperimenti ,etc.

    Ho provato ha mandarti un PM per spiegarti un po' come è il mio gioco ma mi dice che è impossibile inviartelo… prova controlla se non hai impostato qualche blocco, altrimenti se puoi darmi la tua e-mail, grazie! :)

    Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
    www.dadodadodici.it

    #34555
    Salkaner
    Partecipante

    non dovrebeb esserci alcun blocco, CMQ  è salkaner CHIOCCIOLINA yahoo PUNTO it

    --
    L'ipse dixit è la tomba del pensiero

    #34556
    wallover
    Partecipante

    Riporto qui i commenti della pagina di GiocaTorino iniziando dal mitico magoG, che di IDEAG non ne ha mai mancata una

    alla fine anche l'edizione 11 è arrivata al termine.
    Essendo uno dei pochi che ha partecipato a tutte le edizioni devo dire che di strada Wallover & C. ne ha fatta tanta.
    Ho notato però in questa edizione una folta partecipazione di autori ma meno presenze sia di editori che di playtester.
    Spesso tavoli vuoti con i giochi, a volte invitanti, che non potevi provare e di cui non sapevi chi fosse l'autore.
    ma certamente non solo cose negative ho da dire.
    la presenza di NEAPOLIS, il gioco vincitore del premio archimede, mi ha visto fare la corte agli autori per poterlo giocare e devo dire che è stato quello più bello che ho provato (in 4 gira bene e fila liscio, in 60 minuti si gioca tutto) e sono sicuro che lo troveremo negli store per essere comprato e giocato.
    ma anche alcuni altri giochi mi sono piaciuti:
    Airport … in cui facevo decollare gli aerei anche senza il pateitino di pilota
    Traders of Samarcanda …. in cui giravo per l'Asia insieme ai cammelli per consegnare merci
    Sramana …. dove facevo una combo da paura con le carte viaggio
    ho provato alcuni prototipi di giocani autori torinese che invito a frequentare le serate di GIOCATORINO, così magari potranno fare provare ancora i loro prototipi.
    Ottima l'organizzazione della segreteria, merito dei nostri membri Gtini più portati a tenere i rapporti con la folla che si accalcava a folate per le sale.
    Un bravo a tutti quelli che hanno partecipato e arrivederci alla prossima.
    Per la cronaca i giochi provati, a volte sono facendo un turno, sono stati i seguenti:
    SABATO
    story quest
    ryukendo
    airport
    eat hard !
    Traders of Samarcanda
    la gang del museo
    pizza, spaghetti e mandolino
    paleon
    Grocere
    Borgomastro
    rolling
    great place
    genesis nederlander
    robowars
    any color
    capeos
    DOMENICA
    l'albero dela cuccagna
    intrigo a corte
    nani scavatori
    babele
    neapolis
    greta
    approdo del re
    giostra del cavaliere
    preso
    greener
    bretagne
    monster dentist
    sky's the limit
    sramana
    hunga bunga vers. 2015


    un giocoso saluto da MAGOGI.

    Walter Obert

    #34557
    wallover
    Partecipante

    da Luisella

    Anche questa volta mi accodo al report del grande MagoG.

    Prima di tutto voglio ringraziare tutti tutti tutti gli organizzatori, siete bravissimi.
    E bravissimi anche gli autori con nuovi giochi moooolto carini.

    Ma una tiratina d'orecchie vorrei darla anch'io:
    c'erano tanti giochi abbandonati sui tavoli senza nessuno che li presentasse…
    e così non li abbiamo potuti provare… peccato!

    Walter Obert

    #34558
    wallover
    Partecipante

    Piccolo report personale, io ho provato

    – Shamain
    – Desertika
    – The Robber barons

    Che probabilmente meriterebbero tutti di trovarsi nei negozi: pur
    essendo tutte e tre da limare e raffinare (alcuni più di altri) non mi
    sentirei truffato se mi vendessero il prototipo cosi com'è (beh,
    l'ultimo avrebbe bisogno di una scatola senza le ricette delle zuppe e
    di una veste grafica più accattivante).

    Non sono riuscito invece a provare Italian Style (gestionale legato allo
    sviluppo industriale degli anni '50, '60 e '70) che qualcuno ha già
    visto all'Open venerdì scorso e che l'autore sembra disposto a portare
    anche venerdì prossimo, se c'è qualcuno per giocarlo…

    Walter Obert

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