Home › Forum › Meccaniche › Il giusto livello di realismo
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29 Marzo 2013 alle 16:29 #2704MasterXPartecipante
Ciao a tutti!
Vorrei sapere qual è la vostra opinione in merito a questa questione: se voglio realizzare un gioco ad ambientazione storica, geografica, sportiva… per cui nel gioco faccio riferimento ad un evento storico, ad una certa zona geografica, o ad un campionato, quale deve essere il giusto livello di dettaglio della simulazione? Il più possibile accurato? Ognuno fa come crede? Ci si adegua alle meccaniche di gioco che si intende adottare? Ve lo chiedo perchè ogni tanto incontro giocatori che sono molto attenti ai dettagli, e sono molto documentati. Per loro è importante che la divisa della squadra sia come l'originale, o che una certa unità militare sia identificata nel modo corretto. Finchè si rimane sull'aspetto estetico queste osservazioni possono sembrare un po' pedanti, ma, volendo, possono essere soddisfatte. Il problema sorge quando il realismo va ad intaccare la giocabilità. Mi spiego: fare un wargame sullo sbarco in Normandia rispettando esattamente anche solo il numero di unità coinvolte sarebbe perfettamente inutile, perchè il rapporto di forze era talmente sbilanciato a favore degli alleati, che il gioco finirebbe sempre con la loro vittoria! Ergo o ci si inventa qualcosa di (un po') diverso, oppure niente gioco sullo sbarco in Normandia…
Cosa ne pensate?29 Marzo 2013 alle 17:04 #29172fantavirPartecipanteciao,
x me dipende molto dall'obiettivo del gioco. alcuni sono quasi astratti con un'ambientazione appiccicata sopra. nessuno pretende un eccessivo realismo.
se invece il gioco si propone come simulatore, allora una fedeltà alla realtà è necessaria. l'ideale è quando meccanica e ambientazione si sposano spontaneamente. tipo: parto da un'ambientazione,che mi fa pensare ad una meccanica,che a sua volta mi fa aggiungere un elemento all'ambientazione,che mi fa pensare ad un'altra meccanica…
a proposito di simulazioni belliche, conosci memoir 44? il gioco presenta vari scenari, ognuno con il suo setup iniziale.
ciaoUna trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
29 Marzo 2013 alle 18:10 #29173MattPartecipantebisogna anche essere realisti e onesti con se stessi,ricreare un evento o anche solo una situazione reale su un board game è impossibile e,credo, soprattutto inconcludente. secondo me bisognerebbe ricercare l'essenza della determinata situazione e traslarla sulla plancia di gioco. mi spiego: in un wargame ,per quanto informati siamo, non riusciremo mai a determinare precisamente la ballistica, il morale, i fattori casuali, il meteo, e chi ne ha più ne metta ma si potrebbero comunque implementare regole che ne catturino lo spirito senza appesantire il gioco. anche perchè il gioco stesso diventerebbe di una noia assurda.
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