E subito dopo il gioco “base” ecco questa nuova ambientazione che riduce anche il numero di carte necessarie per giocare.
Qui non ci sono gli “stati”, sano e infetto, ma ogni carta ha due facce, quella umana e quella infetta.
La storia di questo gioco è più lunga…
Un villaggio turistico sorge poco distante una spiaggia di incantevole bellezza. Nulla turba la quiete di tale paradisiaco luogo di riposo, destinato a pochi eletti.Nemmeno le voci che alcuni avventori troppo ubriachi mettono in giro su una presunta base militare nascosta nel vulcano ormai sopito, che sorge come un’occhio nerastro al centro dell’isola.
Purtroppo, in una terrificante notte di tempesta, mentre le raffiche di un vento tropicale si abbattono sulle fragili costruzioni del villaggio, il Kho-thor, silenzioso per tanti secoli, si risveglia con un sordo boato.
Bastano alcune scosse del terremoto per minare le strutture del villaggio, mentre le onde altissime raggiungono le case, sradicano gli alberi e sventrano le poche imbarcazioni ancorate al molo. Uomini e donne cercano allora riparo nella giungla, battuta dalle raffiche impietose di una gelida pioggia. Al risveglio da quella interminabile notte il paesaggio è desolante, poco o nulla è rimasto in piedi e molti sono i dispersi. Dopo molte ore alcuni di questi riemergono dalla vegetazione, sporchi e feriti, impauriti e con i vestiti che fumano, spargendo ovunque un odore pestilenziale. Lavati e medicati i superstiti stanno per iniziare il loro racconto quando dalla selva di palme e felci si fanno strada alcuni soldati, armati fino ai denti, esigendo che siano loro consegnati gli uomini del gruppo.
Le armi sono pronte e puntate. Qualcuno dice che quei villeggianti si siano riparati nelle grotte che costellano il monte. Lì sono stati infettati da un virus, liberato dai laboratori costruiti dentro la montagna ora infuriata.
Nessuno sa se è vero e chi sarebbe il portatore dell’infezione all’interno del gruppo.
Ma le possibilità sembrano poche, consegnare i possibili infetti, o rischiare di finire contagiati… voi, da che parte state?
Infection – Zombie Plague Unleashed è un gioco per 6-10 giocatori e non richiede altri strumenti che le carte allegate che servono a ricordare ad ognuno il proprio ruolo e le tabelle alla fine di questo modulo per segnare lo stato dei giocatori.
Anche questo gioco richiede un numero alto di partecipanti ed ha quindi i “difetti” di Infection.
Spero possiate comunque provarlo o almeno darci un’occhiata e dirmi che ne pensate.
E’ tutto liberamente scaricabile qui.
Delle due sicuramente è quella sviluppata meglio, Infection era la prima idea di questo genere e presenta solo due fazioni, anche se temo che entrambe siano ancora sbilanciate.