Intereazione indiretta

[Caio]

Salve ragazzi ,
sto procedendo a fare un gioco di pesca le cui risorse sono alghe 6 tipi di pesci ,bene vorrei sapere
quali potrebbero essere le intereazioni indirette che potrei usare, rubare è indiretta? altre ?

[Khoril]

rubare è direttissima. fai un po' di ricerca qui e sulla tana alla voce interazione diretta e indiretta, magari aiutati con google. se non ricordo male c'è un capitolo che ne parla in Elementi di Game Design di Valtriani (non so se lo puoi scaricare su Creatori Di Divertimento o cmq c'è su River Forge).
e trovi qualche spunto anche qui

find me on BGG

[FedericoLatini]

Ciao Caio, visto che hai postato il problema sia qui che su bgdf direi che ci tieni molto a dei consigli a riguardo. Ecco la mia posizione in proposito:
Tutte le meccaniche che permettono ad un giocatore di fare una scelta suboptimale per se stesso ma che impedisce ad altri giocatori di fare la loro scelta ottimale appartengono al territorio dell'interazione indiretta.
Esempio: se ad agricola prendo la legna (che a altri serve) anche se ne ho una grande quantità sto mettendo in atto una mossa di interazione indiretta, mi privo della mia migliore mossa (facendo la seconda migliore) per evitare che tu faccia la tua migliore mossa.
Spero di essere stato chiaro.
Ciao
Fede

[Caio]

Ciao Caio, visto che hai postato il problema sia qui che su bgdf direi che ci tieni molto a dei consigli a riguardo. Ecco la mia posizione in proposito:
Tutte le meccaniche che permettono ad un giocatore di fare una scelta suboptimale per se stesso ma che impedisce ad altri giocatori di fare la loro scelta ottimale appartengono al territorio dell'interazione indiretta.
Esempio: se ad agricola prendo la legna (che a altri serve) anche se ne ho una grande quantità sto mettendo in atto una mossa di interazione indiretta, mi privo della mia migliore mossa (facendo la seconda migliore) per evitare che tu faccia la tua migliore mossa.
Spero di essere stato chiaro.
Ciao
Fede

grazie fede ! un esempio è quello che ci voleva ,ma allora le ho già un interazione diretta.Vado al sodo. nel mio gioco piazzi delle tessere pesce di 6 tipi diversi e tramite uno schema di combinazione le combini per prendere il pesce.Ora il giocatore nel suo turno può combinare il pesce anche degli altri per prenderselo per se – sbaglio o questa è interazione indiretta ?

[FedericoLatini]

Sai quando crei delle categorie (interazione diretta/indiretta) ti esponi sempre ad essere contraddetto dalle sfumature, se vuoi evitare il “take that” nel senso la  bastardata diretta cerca delle meccaniche in cui il giocatore nel fare la bastardata svantaggia tutti.
Esempio: “pesca dal mazzo un numero di carte pari a 2 in più del numero dei giocatori, oppure pesca a caso una carta dalla mano di tutti i giocatori.” in questo esempio ti trovi a dover scegliere se avvantaggiare poco te e svantaggiare un po tutti gli altri, oppure avvantaggiare molto te stesso lasciando inalterate le mani degli altri.
su questa stupida meccanica puoi scriverci un gioco intero…
ciao
fede

[fantavir]

Ciao,
qualche altro esempio.
In Pinguin Party, versione di carte, devi cercare di rimanere senza carte come ad UNO: se non hai carte gialle in mano e blocchi la calata di carte gialle, danneggi chi ha le carte gialle (non potrà più scenderle), ma a priori non sai a chi fai la bastardata.
E' un danno che non si sa a chi sia rivolto a priori, quindi per me indiretto.

Altro esempio: giochi l'azione “chi ha più gemme rosse ti paga più soldi”, ma l'info sulle gemme è segreta e viene rilevata successivamente. Fai danno a chi ha più gemme rosse, ma non prima dell'azione non sapevi chi le avesse. Certo, se poi si rivelano le gemme e hai buona memoria nei turni successivi, sai a chi fai danno, ma forse questo è un discorso OT. Magari ho dato spunto a qualcuno per una nuova meccanica

Ciao

Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)

[Autore]

Post