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Sto cercando di realizzare un gioco di battaglie in stile fantasy, tipo skirmish; un gioco con miniature o segnalini (una dozzina per giocatore) da muovere su una plancia di gioco. I combattimenti verranno risolti tramite l'uso di dadi a diverse faccie, m ogni fazione del gioco avrà anche un mazzo di carte personalizzato per alterare il corso della battaglia.
Allego una versione iniziale del regolamento ed alcuni esempi delle carte dei personaggi e di quelle da giocare durante la partita.
http://www.4shared.com/office/ICsQePvA/KLASH_Rulebook.html
Attendo critiche, riflessioni e consigli !
Grazie!
Fede
Fin dove riesco a leggerlo (che è poco, perché con 4shared non me lo scarica neanche se lo imploro in sanscrito, e aprendolo trovo frasi smozzicate e si interrompe a metà di un paragrafo), mi sembra che non differisca un granché da miliardi di altri giochi simili, a parte avere delle carte stile Magic in aggiunta al resto. Quali dovrebbero essere le caratteristiche distintive?
Cérto
Le caratteristiche distintive dovrebbero essere:
1) ampissima possibilità di personalizzare le varie fazioni.
2) un gameplay molto rapido rispetto agli skirmish e giochi di miniature tradizionali.
3) una componente strategico tattica accentuanta ma non del tutto preponderante.
4) capovolgimenti di fronte continui dovuti in particolare all'interazione tra tiri di dado e l'uso delle carte speciali.A parte questo non si tratta di nulla di rivoluzionario, quindi si può dire che è in linea con “altri miliardi di giochi”, il mio obbiettivo è che ne salti fuori qualcosa a metà fra Confrontation e Summoner Wars.
Credo che per scaricarlo suia necessario avere un accunt di 4shared, se qualcuno mi suggerisce un altro modo di condividerlo lo faccio volentieri.
Ciao. sono molto esperto in materia (come giocatore e saltuariamente playtester) quindi spero di poterti dare alcune dritte
mi scuso anticipatamente per la mia scurrilità ^^prima la domanda da 100 euro:
miniature si, miniature no?
perchè qui si apre un abisso.
i giochi schermaglini senza miniature mi fanno abbastanza schifo (parere personalissimo ovviamente)
ovvero non ci trovo proprio gusto a muovere i cartoncini (o peggio i micro segnalini…)
quel “mondo” è riservato nella mia mente ai giochi strategici verida uno skirmiscio mi aspetto velocità, chiarezza di regole e bellezza delle miniature.
spiego:
Velocità: la partita deve durare massimo 90 minuti. compresi di schieramento e preparazione del gioco. Se ho più tempo gioco ad altro, nel senso che lo schirMoscio è una in effetti una sorta di coito interrotto per un giocatore di tridimensionale. Belle minia, ma poche. Di solito manca l'epicità degli scontri tra masse che fà pisciare sotto gli amanti del genre (tra cui mi schiero).
Chiarezza di regole: regole poche ma chiare. Perchè gli schirMosci di questo mondo sono spesso una SELVA di eccezioni. I GD pensano che avendo pochi pezzi si debba/possa caratterizzarli uno per uno. Niente di più sbagliato per me! Non voglio giocare con la compagnia dell'anello, voglio una warband più o meno omogenea.
bellezza delle miniature: è fondamentale. I pezzi si vedono uno per uno in giro per il campo, non irreggimentati. quindi se un pezzo è brutto si vede proprio. Inoltre spesso i giocatori/modellisti comprano la miniatura perchè è bella, poi magari, ci giocano anche
per concludere: il mondo degli schirmosci è affollatissimo. Ho assistito in diretta al Naufragio di progetti anche molto concreti, con fior di scultori alle spalle.
già rabbrividisco quando mi citi Confronation, o meglio Confusion come lo chiamavamo noi. Gran bei pezzi, non c'è che dire, ma il regolamento era peggio di un gruviera, inoltre cambiava in continuazione. Ogni torneo in cui andavo, si usavano regole diverse… e ne facevo uno ogni settimana ^^!
mi confonde-preoccupa un pò il voler giocare su una griglia esagonale. Di solito gli schirmosci utilizzano lo spazio “reale” con qualche elemento scenico.
In ultimo che poi ho rotto le palle: Non è che viene fuori una roba troppo fortunosa? cioè dadi, carte, carte speciali… insomma, la gente che gioca a questi giochi di solito vuole vincere grazie alla propria strategia, non grazie alla botta di kiulo, alla pesca-combo-dado devastante.Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
la carta va bene così, ben playtestata
firmato: le forbiciGrazie per le domande ed i punti che sollevi !
L'idea sarebbe miniature si, ma purtroppo non sono in grado di realizzarle, quindi dovrei lasciare questa scelta a chi (eventualmente) fosse intenziatoa realizzare questo progetto.
Per le altre cose concordo quasi del tutto con ciò che tu dici: velocità della partita (siamo attorno all'ora e mezza in praticamente tutti i playtest), chiarezza ed immediatezza delle regole ecc. ecc.
Un punto in particolare tra quelli da te sollevati mi sembra molto azzeccato, la componente aleatoria: in KLASH è un fattore assai rilevante (ma penso in tutti i giochi con una componente randomica, altrimenti è scacchi) ma non è dovuto alla presenza SIA dei dadi che delle carte; anzi i due elementi sono pensati per appiattire la casualità e dare così maggior rilievo alla componente strategica e tattica. Cerco di spiegarmi meglio: le Carte speciali, oltre che a variare il gameplay e diversificare ulteriormente ogni fazione, hanno lo scopo di moderare la componente casuale dei tiri di dado, grazie a possibilità di re roll o sostituzione del risultato di dado con un valore specifico segnato sulla carta. In questo modo ogni giocatore ha delle risorse, anche se limitate, che gli consentono di “pilotare” la componente aleatoria dei dadi; questo tra le altre cose porta a dover operare alcune decisioni interessanti come giocare una carta subito o tenerla per un potenziale momento migliore in futuro.
Come esempio allego le carte da gioco e personaggi di una delle fazioni ( il layout è quello di Magic the Gathering per una questione mia di familiarità con il programma per creare le carte).
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