La città degli ignoranti

[Matt]

Incredibile, qualche giorno fa stavo pensando a un gioco che sfruttava i libri come oggetti di “evocazione”.
I giocatori aprono il libro e in base alla parola SCELTA/TROVATA possono evocare/creare mostri, luoghi, armi, oggetti ecc… e iniziare un duello contro gli altri giocatori.

Le regole per fare ciò mi sono ancora oscure ma pensavo comunque a creare delle corrispondenze con il libro utilizzato:
quindi un romanzo fantasy determina qualcosa, un giallo un altro, un saggio qualcosaltro…

Il numero della pagina determina i valori delle caratteristiche, modificabile dal numero delle lettere della parola scelta. Anche il tipo di parola (sostantivo, aggettivo, verbo…) potrebbe voler dire qualcosa…

Vabbè, ho scritto solo per la coincidenza… Magari ho offerto qualche spunto!

[wallover]

Questo è un tipico caso di “progettazione integrata”, nel senso che dare al gioco un tema definito (e in questo caso affascinante e originale) permette poi di individuare regole coerenti e che probabilmente non sarebbero mai arrivate, senza un tema ad indirizzarle. A suo volta, le regole restituiscono suggestioni per approfondire l'ambientazione, creando un circolo virtuoso. Bravo Nestore, e bravi gli altri per le belle idee.

Walter Obert

[icata]

Hola da questa discussione è venuto fuori un gioco molto interessante, assolutamente diverso da quello a cui avevo pensato all'inizio! Aspettando il prossimo incontro di autori per mostrarvi la creatura

In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.

[Autore]

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