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Fa piacere notare che ogni tanto ci sono anche dei giornali che sanno documentarsi e scrivere bene sui giochi. Eccone un esempio anglo-centrico, ma ben fatto.
http://www.independent.co.uk/life-style/big-game-hunter-the-search-for-the-next-monopoly-1813587.htmlWalter Obert
che bel articolo!
magari per chi è da più tempo in questo mondo non sarà stata una novità, xò è bello poter leggere le storie di come certi mostri sacri hanno iniziato la loro “carriera” !Volevo fare una domanda a chi ne sa di più, collegandomi a quanto letto sul numero di copie vendute di Coloni di Catan … quanto vende, di media, un gioco pubblicato ?
E quando quindi un gioco può essere considerato un grande successo ?Magari sono domande banali o senza risposta, xò sono davvero curioso …
ciao!
Bell’articolo!
http://www.independent.co.uk/life-style/big-game-hunter-the-search-for-the-next-monopoly-1813587.htmlma sapete se si trova online questo “the information”? cos’è un supplemento dell’Independent di sabato?
Read the 50 Best Board Games in The Information in Saturday’s Independent
a Catania & Agrigento giochidietrolequinte, mercoludì, linkedin, facebook
Hüntelmann di Ravensburger dice
When we sell games to Italy, they must have more luck involved, so you don’t have to think so much. It has to be fast. They don’t tend to sit around the table for hours.
non abbiamo una bella nomina!
e invece Wallover è stato QUASI nominato nello stesso articolo con Wallace!! non ti monterai la testa?
a Catania & Agrigento giochidietrolequinte, mercoludì, linkedin, facebook
mcuccia wrote:
e invece Wallover è stato QUASI nominato nello stesso articolo con Wallace!! non ti monterai la testa?
Beh visto il tono dei rispettivi giochi sarebbe stato un raffronto improponibile… ;-P
Giuro che e’ stata una sorpresa anche per me veder citato Argh nell’articolo. E poi ho una sufficiente quantita’ di clave di plastica a casa, sufficienti a smontarmi non solo la testa!Walter Obert
pozzi wrote:
quanto vende, di media, un gioco pubblicato ?
E quando quindi un gioco può essere considerato un grande successo?Una volta, un 15/20 anni fa, le cifre erano molto maggiori. Ora abbiamo un mercato piu’ ristretto e un sacco di produttori. Se pensi che all’ultima Essen c’erano oltre 600 giochi e’ evidente che una parte di essi semplicemente non andranno venduti.
Per farti un’idea, Chang Cheng ha venduto 7000 copie: 2000 in germania, 2000 negli USA e 3000 fuori germania. L’editore ne e’ stato contento. Normalmente la prima tiratura per essere competitiva come prezzo ha bisogno di partners stranieri, per contenere i costi di produzione. Parliamo dei nostri produttori (non al livello di EG ovviamente)?
Dipendendo dai paesi coinvolti, dal gioco, delle copie gia’ preordinate dagli stranieri e dalla sua stimata capacita’ di vendere, l’editore pianifica una cifra che puo’ andare dalle 2000 copie (1000 in italia) a 6-8000. Poi si vedra’…
C’era un thread sull’argomento sulla Tana un po’ di tempo fa circa. Magari sarebbe interessante sentire qualcun altro sul tema.Walter Obert
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