Vi segnalo l'articolo (in tedesco) apparso tra le pagine del SAZ (Game Designer Association) che parla di un probabile caso di plagio che coinvolgerebbe la Asmodee e l'autore Reinhard Staupe (Havana e altri 50 titoli).
Magari seguire questa vicenda ci consentirà di capirne qualche cosa in più su come si comportano gli autori e le case editrici. … in italiano si segue meglio?
sì. il gioco è un po' diverso: ambientazione tipo samurai e si gioca 3 contro 3 a squadre già note, ma la somiglianza è notevole. non si sa come andrà a finire… ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
non è che Lupus in tabula (per restare in casa dv) sia una perla di originalità!!
Beh, però Lupus in Tabula trae spunto da un gioco di origine popolare, dunque non protetto da copyright, se non sbaglio. È come Uno o Solo; anzi, per questi non si sono neanche presi la briga di variare le regole, per Lupus si.
non è che Lupus in tabula (per restare in casa dv) sia una perla di originalità!!
Beh, però Lupus in Tabula trae spunto da un gioco di origine popolare, dunque non protetto da copyright, se non sbaglio. È come Uno o Solo; anzi, per questi non si sono neanche presi la briga di variare le regole, per Lupus si.
Infatti ne esistono un mucchio di versioni differenti e si può giocare perfino senza niente più che qualche carta napoletana o francese, quello della DV è solo un modo “rapido” per avere regolamenti e materiale a portata di mano ma non certo un gioco originale. E poi se potessero proteggerlo dovrei spararmi, non potrei più giocarci via e-mail.
Purtroppo la mia “mossa” di scrivere qui sul forum di quello che io sospettavo fosse un plagio di un mio gioco si è rivelata infelice e molto affrettata.
A seguito di quanto ho scritto qui sopra, sono stato contattato dalla persona chiamata in causa che GIUSTAMENTE si è risentita di aver letto ciò che ho scritto pubblicamente senza essere stato chiamato in causa direttamente dal sottoscritto.
Ho sbagliato a “spiattellare” pubblicamente una storia che poteva essere privatamente risolta.
Mi sono state date le prove che non si tratta di una copia, ma ciò che è stato pubblicato è una vecchia idea di questa persona.
Chiedo pubblicamente scusa per aver dubitato di lui e di averlo messo in cattiva luce in maniera affrettata. Sono passato dalla parte del torto, il mio messaggio è stato frutto di un momento di arrabbiatura per chi da circa 3 anni sta inseguendo un sogno che purtroppo non si è ancora realizzato. La fretta e l'arrabbiatura mia ha fatto agire nel modo peggiore possibile; avrei dovuto contattarlo privatamente con tutte le dovute cautele.
Mi spiace se ho dubitato e ho leso pubblicamente la sua immagine professionale, dopo la sua mail chiarificatrice non posso che di nuovo chiedere scusa per il mio atteggiamento avventato e superficiale.
Chiedo ove è possibile di eliminare il mio precedente commento lasciando questa smenstita, cercando di risolvere anche se in parte questa brutta vicenda.
Certi di una vostra comprensione vi saluti e chiedo a tutti di nuovo scusa.
Carlo
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