la cosa non e’ proprio semplice il trema degli intrighi e alleanze fa pensare ad un gioco che minimo abbia 3 giocatori, un gioco collezionabile che si rispetti viene creato per gli scontri diretti, vedi i piu’ famosi (mtg, gi ho, e altri che sono passati a miglior vita) che sono tutti in versione sfida. anche perche’ la logica è questa: colleziono le carte migliori per vincere.
Altra cosa è un gioco espandibile… che sarebbe la direzione piu’ logica.
La mia non vuole essere una critica, solo una riflessione.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
(…) il trema degli intrighi e alleanze fa pensare ad un gioco che minimo abbia 3 giocatori (…)
Mmmm, a meno che tu non faccia un gioco dove è il sistema che si organizza per complottare e spartirsi, rozzamente, il potere mentre 2-4 giocatori agiscono da burattinai dall’alto, grandi piduisti (!) diciamo, che manovrano nell’ombra… :y32b4:
(o alla luce del sole con le televisioni…opppss mi son tradito!)
Grazie Khoril. Riporto la parte più interessante per gli autori:
Gli autori dovranno semplicemente avere cura che gli eventuali disegni risultino
distinguibili, e che l’eventuale testo sia di agevole lettura. Saranno invece considerati
sfavorevolmente tutti gli elementi che potrebbero penalizzare la redazione di una edizione
internazionale del gioco; si consiglia pertanto di limitare o di escludere il testo scritto sulle carte, e di utilizzare, ove possibile, espressioni internazionali, simboli, e disegni (questo non è comunque vincolante per la partecipazione al concorso). Anche la durata media di una partita sarà oggetto di valutazione da parte della giuria. Sebbene anche in questo caso non ci siano vincoli, si consiglia di progettare prototipi per i quali una partita duri circa 15-30 minuti.
L’aderenza al tema proposto (vedi oltre) sarà considerata elemento centrale nella valutazione,
anche allo scopo di stimolare gli autori a creare giochi il cui meccanismo (e non la sola
ambientazione) sia ispirato dal tema. Infine, in considerazione degli scopi del concorso, si
desidera stimolare gli autori a progettare giochi che possano in futuro essere espansi e/o
modificati con set aggiuntivi di carte da ideare in un secondo tempo; in questo senso saranno
considerati anche prototipi pensati come o trasformabili in giochi di carte collezionabili.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
personalmente dopo aver letto il bando non parteciperò.
Oppure faccio un gioco NON tipo UNO! ma proprio UNO, con l’ambientazione cambiata
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Sicuramente i requisiti sono un po’ stringenti: espandibile, giocabile in 15-30 minuti, poco testo… Ma a me sembra una bella sfida. Un due-tre idee che potrebbero rientrare a dire il vero io ce li ho . Forse non saranno i giochi definitivi, ma vabbè..
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
probabilmente è un gioco aldilà delle mie capacità.
– potrebbe diventare un collezionabile
– indipendente dalla lingua
– 15-30 minuti
– niente porgnografia
– attinenza al tema: alleanze e intrighi
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
probabilmente è un gioco aldilà delle mie capacità.
– potrebbe diventare un collezionabile
– indipendente dalla lingua
– 15-30 minuti
– niente porgnografia
– attinenza al tema: alleanze e intrighi
Premesso che, tema e materiali a parte, tutti gli altri sono “consigli non vincolanti”, personalmente ritengo che maggiore è la quantità di “paletti” e migliori sono i risultati.
Dai a un autore (in qualunque ambito, non solo nei giochi) dei vincoli stringenti e otterrai un buon prodotto, lasciagli la massima libertà e verranno fuori delle vaccate.
Personalmente, anche quando invento “a ruota libera” in realtà mi auto-impongo in modo più o meno conscio dei vincoli molto rigorosi; che sono assolutamente necessari nel processo creativo.
Per esempio: ho un gioco che è ormai praticamente alla fine dello sviluppo. L’idea (certo non originale) era quella di fare un gioco di civilizzazione di tipo “classico” (con sviluppi, tecnologie, guerre ecc.). Mi sono auto-imposto che durasse meno di 2 ore. Risultato: sono stato “costretto” ad asciugare i meccanismi a tal punto che il gioco risulta alla fine quasi privo di downtime e con un climax crescente. Se non mi fossi imposto questo vincolo (insieme a molti altri, come limite nei materiali, semplicità delle regole ecc.) adesso non avrei un bel gioco tra le mani!
Si ma questi paletti mi sembrano in antitesi tra di loro:
– indipentende dalla lingua
– collezionabile (dove per creare nuove carte devi creare nuove regole)
– 3+ giocatori (a causa del tema)
– collezionabile (che ha senso come gioco di sfida 1vs1)
Evidentemente sono io ad avere una visione rigida dei giochi di carte che non mi consente di risolvere queste presunte contradizioni.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Si ma questi paletti mi sembrano in antitesi tra di loro:
– indipentende dalla lingua
– collezionabile (dove per creare nuove carte devi creare nuove regole)
– 3+ giocatori (a causa del tema)
– collezionabile (che ha senso come gioco di sfida 1vs1)
Evidentemente sono io ad avere una visione rigida dei giochi di carte che non mi consente di risolvere queste presunte contradizioni.
Sono tutti paletti non vincolanti… Quello della lingua c’era anche l’anno scorso e non ha impedito a molti di partecipare con giochi dove c’era testo sulle carte.
C’è anche un discorso di “quantità” di testo sulle carte che non è trascurabile. Un gioco come Wizards of Mickey, per esempio, è un collezionabile con testo sulle carte, ma il testo è assai limitato.
Il tema infine non impone affatto che ci siano 3+ giocatori. Il fatto che ci sia qualcosa di “segreto” non implica che ci siano fazioni e traditori, o che debbano essere presenti in ogni partita…
Ci sono giochi per 2+ giocatori, collezionabili, in tema con “Intrighi e Alleanze”? Me ne viene in mente uno anche senza pensarci: Illuminati.
SÌ, avevo pensato ad Illuminati… capolavoro.
C’è anche da dire che le sfide mi piacciono (inventare un gioco è sempre un gioco serio e più è complesso crearlo più è divertente), quindi parteciperò con un gioco non in stile Illuminati, ma proprio illuminati ma, cambiando ambientazione.
grazie ancora Lupigi!
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Il dubbio che rimane cmq è se i giochi che non rispettano il “consiglio” sull’espandibilità hanno chance di essere considerati, visto che c’è di mezzo RCS…
Probabilmente parteciperò però è un peccato rovinare un così bel tema riducendo il tutto ad un gioco di carte probabilmente indirizzato a bambini/adolescenti.
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