Cosa ne pensate dell'inserimento, nel manuale di gioco, di regole opzionali? Vi sembra una buona soluzione per ridurre la curva di apprendimento e contemporaneamente aumentare la longevità del gioco, oppure lo considerate un escamotage poco elegante?
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
ho notato in alcuni giochi particolarmente complessi l'idea di “regole per la prima partita”, atte a prendere confidenza con il gioco… che trovo una bella soluzione.
in una vecchia discussione, non ricordo dove, si parlava inoltre di regole opzionali e varianti. magari al giocatore potrebbero anche interessare, ma era saltato fuori che spesso danno l'idea che non si è saputo scegliere che direzione dare al gioco. questo potrebbe trovare riscontro negli editori quando presenti il gioco o nei giocatori più critici e (forse) esperti. mi trovo piuttosto in linea con questa posizione.
Credo che dipenda dal gioco. Alcune regole opzionali possono servire ad aumentare/diminuire il livello di complessità o la durata di una partita, ad esempio. Oppure ci sono casi come Lupus in Tabula in cui le varianti sono un'ottima aggiunta. In altri casi possono effettivamente lasciarti lì a domandarti perché si sia sentita la necessità di una regola opzionale, del tipo “se non lo sai tu che l'hai ideato come funziona meglio il gioco…”
Nel caso specifico il gioco verrebbe sicuramente migliorato, ma diventerebbe più complesso. Proprio a questo proposito le regole opzionali possono servire a separare una versione più semplice da apprendere e una più complessa.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Tutti hanno sempre detto che non bisogna abusare con le varianti, per i motivi sopra esposti. Come detto da CMT, anche secondo me dipende anche dal gioco: immagino siano più accettabili in un party game e non in un gioco alla tedesca. Più che varianti, vedrei bene una distinzione tra versione base e versione avanzata, come detto da khoril e icata. Da quando ho iniziato a sviluppare giochi per babbani, a volte presento una versione base, e poi, per chi ha preso confidenza col gioco, propongo una versione più estesa che possa piacere anche ai giocatori più esperti. Sicuramente eviterei un elenco di 3-4 varianti. Ciao
PS: del resto, anche in Catan c'è la versione base in cui bisogna impostare il setup iniziale indicato sul regolamento
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Grazie Fantavir, questo è l'input che cercavo, ovvero inserire un paragrafo per delegare ad una versione !avanzata! quelle regole che altrimenti andrebbero a rendere ostico l'approccio ad un gioco di per sé abbastanza semplice.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Io sono un amante delel varianti. Ma va detto che vengo dal GdR, dove la veriante è la regola.
In ogni caso è fondamentale che esista la versione standard del gioco. che non necessariamente deve essere la base (quest'ultima ne può essere una semplificazione)
Sì, in ogni caso sia la versione base che quella avanzata devono funzionare e piacere. E' quasi scontato ma è meglio precisare. Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Ciao a tutti, vorrei aggiungere le mie considerazioni da “giocatore”… Quello che non piace a me, è quando le regole opzionali vengono sparse in giro per il regolamento, non dando quindi un corpo comune al tutto. Sono quindi favorevole a prevedere un set di regole opzionali da aggiungere in un corpo unico, a formare così la versione avanzata.
Altra cosa che non condivido sono le regole opzionali sulla scalabilità, se un gioco è da 2 a 7 giocatori deve funzionare con il medesimo regolamento e non con “escamotage” varie, tipo la variante 2 giocatori per “Citadel” o “7 Wonders”.
Altra cosa che non condivido sono le regole opzionali sulla scalabilità, se un gioco è da 2 a 7 giocatori deve funzionare con il medesimo regolamento e non con “escamotage” varie, tipo la variante 2 giocatori per “Citadel” o “7 Wonders”.
concordo… i giochi con il morto utili solo a scrivere sulla scatola anche il “2” sono osceni