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In generale ho tre idee un gioco per bambini, una favola e una scenografia per uno spot per un profumo da uomo/donna.
Scrivo ovviamente per la prima (ma se avete un aiuto anche per le altre due vi ringrazio ugualmente).
Come dicevo ho quest'idea per un gioco per bambini, è un gioco semplicissimo, in plastica, pensate a dei birilli e una palla per farvi un'idea di come si presenta, basta guardarlo per capire come si gioca e penso (e in questo mi sembra sono in buona compagnia…) che è molto originale, divertente e sarà un sicuro successo.
Mi sembra tuttavia di capire che il sito sia indirizzato soprattutto ai giochi da tavolo o di carte e non ho trovato indicazioni su
come proporre il gioco a una società per l'effettiva produzione e commercializzazione.
Vi ringrazio anticipatamente per i vostri consigli e suggerimenti.
Ciao e a presto.ciao e benvenuto. non ho ben capito se cerchi consigli per migliorare il tuo prototipo o per l'autoproduzione dello stesso.
ciao e benvenuto/a Scrivici qualche dettaglio in più su di te !
In merito al tuo gioco, anche in questo caso abbiamo bisogno di capire qualcosa in più. La differenza tra gioco e giocattolo non è banale, e qui in realtà di giocattoli non c'è tanta gente che se ne intende.
Attendiamo tue notizie
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==Gentilissimi,
vi ringrazio per la rapidità delle risposte, si effettivamente è corretta l'osservazione si tratta di un giocattolo più che un gioco.
Per rendervi l'idea di quello che serve per produrlo pensate al gioco delle bocce per bambini, nulla di professionale; qualche
birillo di plastica e un paio di palline.
Vorrei proporre l'idea a qualche produttore di giochi (italiano tipo giochi preziosi, clementoni, ecc. o anche interazionale), non
sose hanno degli uffici preposti per questo tipo di valutazioni.
Ciao e ancora grazie.In generale non sono molto addentro ai forum (si sarà capito dai post precedenti), comunque ho le idee abbastanza chiare su come fare il giocattolo, il materiale e la confezione. Penso che brevettarlo si abbastanza inutile però non vorrei farmi fregare l'idea.
Ogni suggerimento e consiglio è benvenuto.se il tuo prototipo è testato, proponilo agli editori che ritieni adeguati.
vai sul loro sito e verifica se c'è un modo per sottoporre idee. altrimenti puoi provare a fiere di settore, per esempio norimberga (a febbraio) prendendo appuntamento qualche mese in anticipo tramite il form dei contatti.purtroppo come forum siamo molto più orientati ai giochi da tavolo che non ai giocattoli, editori e mercato sono diversi e forse anche le possibilità di lavoro.
facci sapere
In generale non sono molto addentro ai forum (si sarà capito dai post precedenti), comunque ho le idee abbastanza chiare su come fare il giocattolo, il materiale e la confezione. Penso che brevettarlo si abbastanza inutile però non vorrei farmi fregare l'idea.
Ogni suggerimento e consiglio è benvenuto.non sono per niente esperto, ma attento a portare in giro l'idea, ricordo (non so se la voce era vera) che l'idea dei Gormiti fu di un dipendente della GIG e loro gliel'hanno rubata senza dargli nulla.
non voglio creare allarmismi perché non conosce per niente quel mondo e non penso tu possa brevettare un gioco con birilli e palline.Siate scrittori della vostra vita, non semplici lettori
l'idea dei Gormiti fu di un dipendente della GIG e loro gliel'hanno rubata senza dargli nulla.
Se l'idea è venuta ad un dipendente della GIG che poi ha venduto il prodotto, non capisco dove si configura il “furto”.
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
SenecaEffettivamente non penso che raccontarla in giro sia una buona idea. Me la tengo per me sperando di non veder un giorno qualche bimbo giocarci… Ma che intendete per “editori”, produttori di giochi ? Se volessi proporre questo gioco per esempio a “giochi preziosi” o qualche altro produttore di questo tipo, che dovrei fare ? Mando una mail ? Avete qualche contatto ?
Ancora grazie e un abbraccio a tuttil'idea dei Gormiti fu di un dipendente della GIG e loro gliel'hanno rubata senza dargli nulla.
Se l'idea è venuta ad un dipendente della GIG che poi ha venduto il prodotto, non capisco dove si configura il “furto”.
Non gli hanno dato nulla, non gli ha venduto l'idea, se la sono presa.
Dico che le grandi major usano qualunque mezzo per guadagnare il più possibile, cosa che nel gioco da tavolo non ho mai sentito sia successo. Bisogna stare attenti
Siate scrittori della vostra vita, non semplici lettori
Non gli hanno dato nulla, non gli ha venduto l'idea, se la sono presa.
Per curiosità sono andato a vedere, non ho trovato molto, ma mi pare di aver capito che i Gormiti siano stati inventati da un product manager della Giochi Preziosi… quindi uno che era pagato dall'azienda per pensare nuovi prodotti… ora dire che l'azienda gli ha rubato l'idea mi pare un tantino esagerato…
"Ignoranti quem portum petat nullus suus ventus est."
(Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare)
SenecaIn generale non sono molto addentro ai forum (si sarà capito dai post precedenti), comunque ho le idee abbastanza chiare su come fare il giocattolo, il materiale e la confezione. Penso che brevettarlo si abbastanza inutile però non vorrei farmi fregare l'idea.
Ogni suggerimento e consiglio è benvenuto.non sono per niente esperto, ma attento a portare in giro l'idea, ricordo (non so se la voce era vera) che l'idea dei Gormiti fu di un dipendente della GIG e loro gliel'hanno rubata senza dargli nulla.
non voglio creare allarmismi perché non conosce per niente quel mondo e non penso tu possa brevettare un gioco con birilli e palline.Ciao,
sì non penso si possa parlare di brevetto in questo caso. In generale, i giochi non sono brevettabili, un gioco che utilizzi dei birilli e delle palline ancora meno. Si possono brevettare giochi che hanno un particolare meccanismo, tipo il cubo di Rubik, o analoghi rompicapo.
Il principale obiettivo del brevetto è infatti la tutela della proprietà *industriale*, che nei giochi o nei giocattoli viene quasi sempre a mancare. Nei board game potresti brevettare p. es. la plancia di gioco o delle particolare carte, un cosiddetto “disegno ornamentale”, un estetica insomma… Nel tuo gioco, se hai dei birilli particolari puoi proteggerli così… ma il gioco in sè non è plausibile.
Un altro criterio per la brevettabilità è il principio della novità: se l'oggetto è già stato reso noto, non lo puoi brevettare.
Quindi occhio a partecipare a fiere o concorsi perchè viene meno la novità.
In quest'ottica, anche fare un prototipo può essere un problema, e se non hai accordi speciali di riservatezza con l'azienda di prototipazione, rischi sempre.
Terzo criterio, da non sottovalutare, è la “non banalità”, quindi se inventi p. es. un rubinetto che si monta all'insù rischia di essere bocciato dall'ufficio brevetti…Nel tuo caso io farei un prototipo artigianale e ci farei giocare qualche nipotino per prova così verifichi la bontà dell'idea.
Se vuoi puoi scrivere una scheda descrittiva e corredare con disegni e foto, così se vuoi puoi pensare di depositare la scheda su un sito che ne attesti il deposito ad una certa data, come fa per es. Patamu (https://www.patamu.com/index.php/it/).
Una volta si faceva dai notai una cosa simile ma ti chiedevano dei bei soldini…
Dopodichè contatta le aziende di cui parlavi e digli che hai ideato un giocattolo, che è fantastico, e che hai già un'offerta ma che vuoi darlo a loro)
Buona fortuna…Mi sento in dovere di dissentire.
Qui nel mondo dei giochi da tavolo, un editore che copia un gioco di un autore, per negargli il 5% sui guadagni ( dove il restante 95% è suo ) , letteramente si sputtana, non vede più un prototipo e anche quegli autori che si avvicineranno, saranno diffidenti nei loro confronti, lo faranno lavorare male, e cercheranno percentuali più alte per mitigare il rischio.
Qualsiasi editore con cui ho avuto a che fare ha sempre ragionato in questi termini, il modo migliore per tutelare un'idea è di farla girare il più possibile, tra fiere eventi di settore e associazioni di giocatori. Se 20.000 persone sanno che l'idea è tua, non è saggio ne facile provare a rubargliela, se lo sanno in cinque invece ….Per quello che riguarda il tuo gioco, temo che per i giocattoli la cosa sia leggermente più complicata. Il metodo è quello indicato, cerca di capire se ci sono forme di contatto per inventori.
Evita clementoni, giochi preziosi e altre aziende grandissime ( mattel hasbro ect. ), hanno tutte sviluppatori interni pagati per inventare nuovi giocattoli, o comunque accettano prototipi solo tramite agenti di commercio dedicati.E' più semplice agire contattando produttori più piccoli, che probabilmente hanno spazio e desiderio di sperimentare qualcosa di nuovo.
Detto questo, buon lavoro, buona fortuna, e soprattutto buon divertimento.== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==Mi sento in dovere di dissentire.
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Qualsiasi editore con cui ho avuto a che fare ha sempre ragionato in questi termini, il modo migliore per tutelare un'idea è di farla girare il più possibile, tra fiere eventi di settore e associazioni di giocatori. Se 20.000 persone sanno che l'idea è tua, non è saggio ne facile provare a rubargliela, se lo sanno in cinque invece ….Certo, ma io parlavo del mondo dei brevetti, dove far girare l'invenzione che non sia già stata depositata non permette successivamente di proteggerla con brevetto.
Ovviamente nel mondo dei giochi la tua visione è fondamentalmente giusta…
CiaoInnanzitutto un grazie di cuore per il tempo che mi avete dedicato, vi sono veramente grato, cercherò di tirare le somme dei vari approfondimenti.
1. il giocattolo è difficilmente brevettabile (anche se ovviamente non si tratta di birilli e palline…);
2. si tratta di proporlo a un produttore (editore) di giocattoli evitando i grossi che hanno sviluppatori propri;
3. è opportuno anche se è un ambiente di gentiluomini “pararsi” un pochino il c..o per non farsi fregare l'idea.Detto ciò, io ho preparato un prototipo ed è già stato testato (in gran segreto….) con grande divertimento e sono sicuro (chiedo scusa per l'immodestia) che verrà messo in produzione appena un produttore lo visionerà. Quindi non mi resta che contattare qualche società e verificarne l'interesse.
Ovviamente vi terrò aggiornati, ancora grazie di tutto e a presto.
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