Qualcuno di voi può dirmi se il tap e l'untap di carte in un gioco sia o meno utilizzabile liberamente? Certo, non è originale, ma mi parrebbe strano se fosse una meccanica coperta da copyright perchè, per quanto inflazionata, la ritengo ottima. In caso fosse effettivamente sotto brevetto, chiamando le azioni “girare” e “drizzare” basterebbe ad aggirare l'assurdo problema?
E' una boiata di cui si è fatto un gran parlare. Credo che sia effettivamente vero che la Wotc ha depositato il marchio sul “to tap”, ma è banale aggirarlo facendo “esaurire”, “inchinare”, “utilizzare” le carte, ecc.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
la Wotc detiene il brevetto su alcuni aspetti brevettabili tipo i giochi di carte collezionabili (tutti i giochi di questo tipo pagano una royalties sulle percentuali di vendita), la composizione collezionabile del mazzo e la meccanica del voltare la carta sul fianco per dichiarare che è temporaneamente esaurita dopo essera stata sfruttata (to tap = sfruttare). essenso i brevetti massimo ventennali direi che fra 5 o 6 anni tutto questo sarà libero. come dice paolo è sufficiente chiamarlo con un nome diverso e non ruotare la carta “esausta” di 90°. ennesima dimostrazione che puoi brevettare quello che vuoi (almeno negli stati uniti) ma puoi aggirare la cosa (al posto del collezionabile è nato il LCG [living card game]) con un po' di inventiva tanto per cultura inoltre: non è possibile brevettare nulla che sia sul mercato (la meccanica della pesca da un mazzo), sia stato in passato sul mercato o sia di dominio pubblico (nessuno potrà mai brevettare il modo di lanciare una biglia, ma potrà brevettare un lanciabiglie con meccaniche particolari)
Ma secondo te khoril tra 5-6 anni non potranno ripagare una certa cifra per convalidare nuovamente il brevetto per altri anni ancora? me lo sono sempre chiesto.
industrialmente un brevetto dura al massimo 20 anni, di questo ne sono sicuro. la prima volta dura 10 anni e poi (a spanne ti posso dire che) puoi chiedere pagando al massimo due rinnovi da 5 anni ciascuno. poi il brevetto decade e l'idea diventa… chiamiamola “patrimonio dell'umanità”
prima di eventuali controversie… parlo per il lato industriale, non per diritti d'autore per libri, canzoni, giochi e altre cose (marchi e loghi per esempio)
Beh, se i 20 anni di scadenza valgono per i farmaci, di certo varranno anche per i tappamenti. Grazie delle risposte
beh in realtà leggevo su un doc della olaf che i brevetti (almeno qui in italia) hanno durata di 5 anni, e sono rinnovabili allo scadere di essi, ma non ho fatto caso se sono rinnovabili ad oltranza. inoltre sempre qui in italia la olaf non dice che dopo i 5 anni scade ma dice che passa a loro quindi i diritti su qualcosa poi li pagherai a loro nn più al creatore. questo è chò che ho capito io
E vero che Wotc ha il brevetto su alcune fasi/aspetti del gioco di carte collezionabile, ma questo non vuol dire che davanti ad un giudice questi gli dia ragione. Si vocifera che l'Upper Deck per Yu-Gi-Ho abbia preferito pagare le royalty alla Wotc piuttosto che entrare in una causa indubbia con trascichi giudiziari e d'immagine che in ogni caso avrebbe portato dei danni.
Scusate, ma mi sembra davvero strano che “girare una carta di 90 gradi” possa essere soggetta a copyright. Non credo che il GCC di Ken il Guerriero (dove credo il gesto fosse chiamato “impegna/disimpegna”) abbia mai pagato royalties in tal senso. Sono ragionevolmente sicuro che altri giochi utilizzino tale “gesto” chiamandolo in altri modi…
il problema dei brevetti è proprio questo, con una minima modifica hai qualcosa di diverso. avete mai visto i cloni di cluedo nei negozi dei cinesi? l'ho comprato per 5€ per vedere com'era… cambia la disposizione della casa e la composizione degli indizi… per il resto è cluedo. ed è perfettamente legale
esempio pratico: sto lavorando a un acessorio elettronico da muro (mercato di prese e interruttori, etc) per il mercato tedesco. il prodotto è composto da due pezzi, un motore e una parte di controllo estetica… il prodotto è sempre stato in un pezzo unico con evidenti limiti, allora un concorrente ha brevettato l'idea di separare le due cose con vantaggi tecnici ed estetici (più finiture/colori)… come il nostro fornitore ha aggirato il problema? lo facciamo anche noi in due pezzi ma uniti da un cordoncino in gomma elastica che puoi decidere di staccare… figata due volte perchè aggiri il brevetto (in quanto l'accessorio figura come pezzo unico) e in più puoi brevettare a tua volta un sistema anticaduta (che in realtà è il raggira brevetto) in cui se proprio vuoi stacchi e puoi cambiare il pezzo estetico.
parliamo di tappare? e io ti dico che se tappo a destra ho una funzione e se tappo a sinistra ne ho un'altra… cambio nome e dico che “oriento il mio chakra” e faccio ciao ciao al tuo brevetto. solo che io non sono una multinazionale, ci tengo a non diventare antipatico e non ho voglia di buttare soldi. quindi non brevetto la meccanica pensando che tutto sommato mi è venuta in mente giocando a spazzino con la regola della piccola:
realizza una “piccola”: quasta vale un punto. Per contrassegnare la piccola effettuata, il giocatore pone nel mazzetto delle sue prese una carta scoperta e la mette di traverso alle altre.
Il meccanismo di “tap/untap” è indicato da frasi del tipo:
designating the one or more game components being brought into play by rotating the one or more game components from an original orientation to a second orientation.
E più specificatamente:
wherein said second orientation is 90 degrees from the first orientation.
Nel brevetto comunque non c'è solo tap/untap, ma anche la definizione di trading card game.
Sembra una guida per giocare a Magic più che un brevetto.. A guardarlo così non dovrebbe esistere nessun altro gioco di carte collezionabili… Cioè nessuno al di fuori di quelli che pagano i diritti..O li pagano tutti i diritti??
www.cartebomba.blogspot.com
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