In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Se non ricordo male ne avevamo parlato tempo fa, mi sembra a partire da un posto di mcuccia. Qualcuno ritrova il thread? Ciao
Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)
Erano i siftables, questa sembra un'evoluzione visto che sono molto più sottili e privi di cornice
Guardando il filmato direi che quegli esagoni sono semplici esagoni di carta bianca, un pc rileva la loro posizione con una webcam e attraverso un videoproiettore posto al di sopra del tavolo gli sovrappone un'immagine (infatti quando un dito viene messo sopra all'esagono, l'immagine va sul dito e sotto ci viene un'ombra). E bisogna giocare al buio… I Siftables/Sifteo sono molto differenti, dato che ognuno di questi ha un lcd a colori touchscreen con accelerometri e connessione wi-fi. Sono più trasportabili del sistema a videoproiettore, ma non sono proprio economici: il prezzo per tre Sifteo (+base) è di $129.95. Immagino che tra qualche anno i costi saranno molto inferiori, ma per ora una soluzione del genere è abbastanza costosa (se volessi giocarci a scacchi me ne servirebbero 32, ovvero ~1200$).
Naturalmente a 24.000 euro non è molto conveniente, anzi, probabilmente con un Surface (il tavolo, non il tablet) da 8.000 dollari si riesce a fare la stessa cosa. Il fatto è che il primo device non è molto ottimizzato, dato che ogni singola casella deve avere, oltre allo schermo, un circuito specifico che legge l'RFID della tessera posizionata sopra (gli RFID sono quei circuiti spiralati che si trovano un po' dappertutto, ad esempio negli adesivi anti-taccheggio). Con un Surface basta avere delle tessere con un codice a barre nel lato inferiore, in modo che la telecamera ne legga il valore (il Surface è in grado di leggere un dado normale lanciato sulla sua superficie, per cui non credo che abbia problemi a leggere una tessera).
Io i Sifteo ce li ho ma non hanno nulla a che fare con i gdt, piuttosto sono dei videogiochi il cui schermo è distribuito su tanti piccoli dispositivi, questo apre ad una infinita possibilità di meccaniche. Io ad ogni modo dopo un primo momento di entusiasmo li ho un po dimenticati, ora esiste la seconda generazione di Sifteo che permette un approccio più immediato al gioco (i miei devono appoggiarsi al mio computer e scheda sonora per funzionare).
Io credo che i giochi da tavolo avranno possibilità di svilupparsi solo quando tutti i cellulari/tablet avranno nfc e si potrà giocare con i propri smartphone come tabellone personale e un tablet al centro come tabellone personale.
A me piacerebbe avere un sistema che integri i materiali più classici e le nuove tecnologie, per sopperire a problemi pratici di gioco… tipo: – una mappa modulare ad esagoni che possa cambiare in continuazione senza dover stare lì a spostare ogni volta gli esagoni decine di volte. – un gestionale con calcoli complessi dove la maggior parte dei calcoli vengono eseguiti automaticamente – un gioco di combattimento dove posso fruire delle animazioni di battaglie
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
Amo la tecnologia e ci lavoro, però devo dire che i giochi da tavolo mi piacciono tradizionali, perchè è bello toccare i pezzi di legno, le tesserone colorate, le carte, giochicchiare con i dadi, fa parte del gioco in se. Mi piacciono anche i videogiochi e faccio anche vari boardgame online o anche con vassal, la tecnologia ben venga, ma il gioco da tavolo tradizionale secondo me non verrà soppiantato del tutto, altrimenti lo sarebbe già stato dai videogiochi.
Grafico, Illustratore, Web Designer, creatore di boardgames e Giochi di ruolo - TOSCANA http://www.erebus-art.com/[/url] Illustrazioni: http://erebus74.deviantart.com/gallery/[/url]
Amo la tecnologia e ci lavoro, però devo dire che i giochi da tavolo mi piacciono tradizionali, perchè è bello toccare i pezzi di legno, le tesserone colorate, le carte, giochicchiare con i dadi, fa parte del gioco in se. Mi piacciono anche i videogiochi e faccio anche vari boardgame online o anche con vassal, la tecnologia ben venga, ma il gioco da tavolo tradizionale secondo me non verrà soppiantato del tutto, altrimenti lo sarebbe già stato dai videogiochi.
Non posso che essere d'accordo. In determinate situazioni mi sta anche bene giocare al PC quello che normalmente sarebbe un gioco da tavolo, ma a condizione che sia diventato un “videogioco” a tutti gli effetti, con tanto di “rule enforcing”, e non spostando io carte, pedine e puzzilli col mouse piuttosto che con le mani dal vero, perché lo trovo terribilmente scomodo e la sensazione davvero non è paragonabile.
Io credo che i giochi da tavolo avranno possibilità di svilupparsi solo quando tutti i cellulari/tablet avranno nfc e si potrà giocare con i propri smartphone come tabellone personale e un tablet al centro come tabellone personale.
non sono convinto, non credo avverrà una sostituzione in questo senso. forse un affiancamento in termini di mercato, tipo il travel.
ritengo molto più probabile (e interessante) un'integrazione di componenti tecnologiche. io immagino già nei wargame miniature che determinano da sole gittata e linea di vista… paura!
Io credo che i giochi da tavolo avranno possibilità di svilupparsi solo quando tutti i cellulari/tablet avranno nfc e si potrà giocare con i propri smartphone come tabellone personale e un tablet al centro come tabellone personale.
non sono convinto, non credo avverrà una sostituzione in questo senso. forse un affiancamento in termini di mercato, tipo il travel.
ritengo molto più probabile (e interessante) un'integrazione di componenti tecnologiche. io immagino già nei wargame miniature che determinano da sole gittata e linea di vista… paura!
Concordo khoril non credo sostituiranno i gdt tradizionali, io ad ogni modo giochi come seasons, dominion, rftg, caylus, li gioco più facilmente e volentieri on line che dal vivo, giochi che chiedono heavy set up tra un turno e l'altro o di nicchia (vedi anche Diplomacy) via computer diventano snelli e mi lasciano solo il divertimento.
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