Grazie per i reply, con ordine:
Izraphael: ogni giocatore inizia con 2 tessere per tipo (4 in tutto quindi) e ogni volta che ne usa una a fine turno deve pescarne di nuove per tornare con 4 tessere in mano. I punti sono calcolati in base alle risorse accumulate e alle astronavi possedute.
wallover: ti dico la verità, probabilmente per la mia niubbaggine nell’ambiente capisco a fatica quanto dici, ma proverò a rispondere a quello che ho capito.
– Bene o male le tessere vanno usate, è vero che un giocatore può costruire un’astronave direttamente su una risorsa e quindi sfruttarla, ma quando la risorsa finisce deve per forza spostarsi.
– l’impossibilità di far attivare una tessera è contemplata come mossa di contenimento tra i giocatori (ti chiudo una tessera così non la sfrutti), ma è di difficile attuazione perchè ogni tessera ha 8 spazi adiacenti per le tessere che fungono da attivatori (quindi anche in diagonale).
– Questa non l’ho capita del tutto, ma come punteggi secondari si potrebbero contare ad esempio un tot di punti per chi colleziona il maggior numero di una certa risorsa tra tutti i giocatori.
– La questione del commercio potrebbe essere interessante, idee su come svilupparla? Fare semplicemente che i giocatori possano scambiarsi tot risorse x tot altre? E questo come può produrre punti?
– Direi di no, nelle partite che ho fatto non siamo mai andati oltre 1 ora di gioco.
– Ognuno inizia con un po’ di risorse e ce n’è una, il quarzo, che può essere convertita nelle altre 2 (secondo cambi diversi tipo 2:1 o 3:1), questo fa si che i giocatori in realtà possano costruire fin da subito fino a 2 astronavi oltre la prima gratuita. Conta che le astronavi hanno 2 punti vita, non è così scontato perderle.
In realtà ho già pensato a diverse espansioni 
ma se mai verranno quando sarà il momento. Non vorrei complicare troppo la meccanica cmq, per ora bastano 10 minuti per leggere con calma le 4 pagine di regolamento e si capisce tutto, le azioni possibili sono abbastanza ma hanno una logica precisa e vengono abbastanza naturali.
2 parole sulle espansoni a cui ho pensato:
– Costellazioni: si tratterebbe di carte extra di stelle con un simbolo che rappresenta la forma della costellazione di cui fanno parte e il numero di carte necessarie per completarla, quando un giocatore la completa nella forma giusta può sfruttarla come se fosse una risorsa ma scegliendo il tipo di risorsa prodotta.
– Galassie: quando 2 costellazioni sono adiacenti il giocatore che ha completato l’ultima costellazione può sfruttare la galassia scegliendo la risorsa prodotta e per tanti turni quante sono le tessere della galassia (le risorse normali possono essere sfruttate da 1 a 3 turni di solito)
– Carte imprevisti: un mazzo di carte da cui pesca il primo giocatore del giro. La carta influenza tutto il giro fino al giocatore che l’ha pescata, finito il suo turno, verrà pescata una nuova carta dal giocatore successivo. Queste carte potrebbero rappresentare i “capricci cosmici” e ad esempio decrementare o aumentare di tot turni l’estrazione delle risorse sul tabellone, o solo quelle sfruttate da un certo giocatore (identificato tramite il colore), oppure danneggiare le navi con tempeste di asteroidi, etc.
Cosa ne dite? l’espansione con le carte èla cosa che mi interessa di più in questo momento…
Grazie ancora per i suggerimenti, se preferite posto il regolamento completo 