Avere la possibilità di “bluffare” è come dire: ho la possibilità di muovere la torre. Se lo faccio di due caselle ne traggo un vantaggio, se muovo di tre faccio un terno al lotto, se mi sposto in un altro senso magari mi faccio più male che bene.
Ho reso abbastanza l'idea?? Il fatto che io POSSO muovere una torre non vuol dire che lo devo fare per vincere. Infatti gli scacchi, nel loro regolamento non dicono di muovere la torre di tre, dicono che puoi fare questo, che puoi fare quello e che devi mangiare il re.
Esattamente.
E comunque il bluff presuppone il dare (o far inferire) informazioni sbagliate all'altro (o agli altri). Questo è possibile solo se esiste un set limitato di informazioni tra cui scegliere, note a tutti, altrimenti addio.
Se voglio far credere a qualcuno che sono armato e pericoloso gli dico di avere in tasca una pistola, non un birambolatore quantico, perché la pistola è un'informazione nota (può credere o non credere che io ne abbia una ma sa cos'è e a che serve).
Nel Poker puoi bluffare perché gli avversari possono farsi un'idea di quello che hai in mano (il set dei punti è noto) e confrontarlo con quello che sanno di avere loro, se le combinazioni fossero infinite il bluff non potrebbe esistere.
Cérto