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salve a tutti,
anch'io sono per le vie di mezzo, ovviamente la primissima idea su un gioco dev'essere tirata a caso, anzi a naso, con un po' d'intuito; successivamente gli strumenti matematici uniti allo stesso buon senso devono andare limando qua e là arrivando alla soluzione ottimale.
parlando in maniera generale, secondo me ogni cosa deve avere un 'costo' e una 'legge'.
esempio: nel gioco di ruolo di vampiri: la masquerade, le schede sono composte da pallini che indicano il livello raggiunto dal personaggio in un'abilità o potere speciale. per comprare un primo livello di un potere spendi dieci punti esperienza, a simulare la fatica di cominciare qualcosa da zero; dopodichè ne spendi 5 per il secondo, 10 per il terzo, 15 per il quarto e così via. spendi sempre di più a seconda di quello che già hai. è abbastanza equilibrato perchè vale per tutti, e funziona. certo anche lì avranno fatto test e calcoli per decidere se alcune cose erano equilibrate, ma hanno avuto il colpo di genio iniziale di prendere una curva matematica abbastanza definita e hanno ragionato in termini di 'costo'. il resto era facile.
secondo me quindi quando ti sei fissato alcuni paletti, ovvero una legge generale e una logica di prezzo da pagare per ogni cosa, sei sulla strada giusta. ovviamente sto ancora parlando del preambolo, per così dire. a quel punto il successivo playtest è di molto facilitato.
ciau!
Ancora tu!!