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Commentini, con pregi e difetti (presunti) nell’ordine.
Vendesi Fantasmi di Acchittocca
Un gioco molto ma molto bello come meccanica (gestione delle risorse, bluff, deduzione : davvero un bel mix) e soprattutto molto ben bilanciato in tutte le sue componenti. Non mi ha entusiasmato l’ambientazione, per la quale penso si potrebbe forse trovare qualcosa di più calzante.
Alta tensione di Gianfranco Sartoretti
Bello. Prende qua e là da Clans e da Metro ma il risultato mi sembra un gioco con una sua individualità. Anch’io ho trovato che ad un certo punto però il gioco tende a chiudersi eccessivamente verso la fine per l’impossibilità di chiudere delle linee.
Coast to Coast di Luca Borsa
Buona l’idea di utilizzare un colore neutro che vale per entrambi i giocatori, gioco elegante nel design. Per i miei gusti personali è però un gioco troppo astratto per cui non sono riuscito ad appassionarmi più di tanto. Bisognerebbe sentire l’opinione di un un Cottogni.
TATATA di Angelo Porazzi
Ambientazione strampalata (in senso buono) e molta interazione fra i giocatori, come nello stile dell’autore.
Pur non mancando di elementi strategici (gestione delle carte, memorizzazione delle carte sul tavolo) la fortuna però conta molto e chiunque puo’ vincere se aiutato dalla dea bendata. Per la sua ambientazione ed immediatezza credo possa essere un gioco adatto per avvicinare il mare magnum dei non giocatori.
Konos di Francesco Rotta
Pur conoscendo Francesco e pur essendo questo gioco sulla breccia da almeno 3 anni non l’avevo mai giocato. E’ stato una molto piacevole sorpresa nella sua eleganza e semplicità. Mi sono divertito molto nel playtesting con l’autore e Walter.
Però bisogna differenziare un po’ il colori delle piramidi e trovare un espediente per capire bene quali sono le piramidi già incrementate o meno durante la mossa.
Medaglia d’oro di Mariov e Matteo Panara
Penso che sia un gioco molto bello giocato nella sua interezza, con tutte le specialità dei salti, lanci e corse e con in più anche le carte speciali. L’ambientazione infatti è il suo forte ma pu’ anche costituire il suo limite (insieme alla sua lunghezza) nel caso intenda rivolgersi ad un publlico vasto.