Crisi:
Hai ragione sulla carenza di informazioni. Ripetendo la stessa cosa da tre anni, do per scontato certe info che invece non lo sono.
– Partecipare a IDEAG costa 15 euro per un gioco, 18 con due, 20 con tre giochi. Questa iscrizione da diritto ad uno spazio su un tavolo su cui esporre e provare i propri giochi.
Ricordo che IDEAG e’ totalmente autofinanziata e tutte le spese (ok, quasi tutte) sono sostenute dai partecipanti.
– Si inizia dalle 10 del mattino e si va avanti fino all’una di notte. E’ previsto un pranzo a menu’ fisso al prezzo convenzionato di 12-15 euro sul posto, tramite catering. Ovviamente chi vuole puo’ mangiare altrove o non farlo affatto 
– Lo spirito di IDEAG consiste nel mettersi a disposizione degli altri autori, in modo da aiutarsi reciprocamente e non emarginarsi al proprio tavolo. Anche gli ospiti e gli editori che intervengono sono a disposizione per provare e dare utili consigli: cercateli e invitateli!
Paolo:
Il tono non voleva essere polemico, ma semplicemente dare una risposta utile a Crisi, il cui tono ironico ti ha influenzato. Se l’ironia e’ la madre dell’intelligenza (o una sua parente stretta), la mia in questo periodo e’ stata sfrattata dalla rabbia per i gestori delle sale piossaschesi! Sono parecchio indaffarato e non vorrei anche dover correggere indicazioni fuorvianti. Lo sai che ti voglio bene!
Roberto Grassi:
Sono curioso di vedere le tue creazioni, che mi sembrano molto differenti per stile e meccanica tra loro. Spero di riuscire a farcela in quel marasma. Se lavori con Paolo Vallerga sarai anche dotato di molta pazienza! ;0) Benvenuto!
Walter Obert