Non brevettarlo. Non tanto per il prezzo (che francamente ignoro), ma per una serie di altri motivi di cui ti riassumo i principali:
1) I giochi di società non sono mai completamente proteggibili, quindi se cominci a rivolgerti a SIAE, notai e compagnia per correre ai ripari potresti dilapidare una fortuna ed ottenere poco niente.
2) I Le persone in agguato pronte a copiare il gioco di tuo padre sono sicuramente molte meno di quelle che popolano il vostro immaginario.
3) Presentare ad una casa editrice un gioco dicendo “Non provate a fregarcelo, perché è brevettato”, è una pessima lettera di accompagnamento.
4) Quello che è bellissimo per te, per i tuoi parenti ed amici magari non lo è per il mercato… e magari non è neppure originale. Io non so di cosa si tratti e nemmeno i tuoi trascorsi di giocatore, ma certamente conosci una parte risicatissima dei giochi in commercio. Informati su quello che esiste in giro. Se credi, parti da http://www.boardgamegeek.com.
5) Non siate gelosi e confrontatevi con altre persone: nelle prossime settimane ci saranno ad esempio due incontri di autori di giochi… potrebbero essere ottime occasioni per mostrare il gioco (prima o poi deve essere mostrato, tanto) e per ricevere suggerimenti. Uno sarà a Sant’Omero (TE) dal 9 all’11 marzo, l’altro a Berceto (PR) dal 20 al 22 aprile.
Ciao ciao, se hai altri dubbi siamo qui per questo 