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tanis70 wrote:
Dal mio punto di vista ad esempio Il Trono di Spade (non a caso il titolo inglese è a Game of Thrones) è un gioco di intrighi e sottile diplomazia, inganni e tradimenti, dove le “battaglie sanguinose” sono eventi abbastanza rari e generalmente la semplice conseguenza di decisioni politiche o di un inganno.
Quindi, sempre secondo me, il gioco è perfettamente costruito ed i tuoi giocatori lo interpretano nella maniera più corretta, ricorrendo al combattimento solo se strettamente necessario e quasi più come deterrente che come arma risolutrice!
E’ un modo di giocare comunque attivo, quello che dici. Comporterebbe che loro tramassero, facessero offerte da tradire etc che invece fondamentalmente non fanno.
Comunque il fatto di poter attaccare senza infliggere perdite all’avversario (con le carte con testo), il poter perdere un combattimento salvando ogni truppa e perdendo solo terreno (per poi riconquistarlo più avanti) tramite i simboli torre, il fatto di poter compiere raid (che sono anche una mezza forma di attacco verso chi consolida potere) e il fatto di non poter accumulre pià di tanto armate per me lo rendono il gioco perfetto per giocare sugli attacchi tattici.
Poi ci sono case più portate ad attaccare ed altre a intrigare e quindi va giocato in maniera diversa. Con i Greyjoy sono riuscito a girare 3 volte il mio mazzetto di carte! A volte attacco anche con la sola intenzione di consumare una brutta carta in un posto e in un momento dove ne risento troppo.
Ma mi sà che sono un pò OT sul mio stesso argomento
Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.
(da Flushed Away)