Difficile sgarbugliare.
Alcune possibilità:
1) fai un gioco per soli due giocatori, così anche se in effetti gli scontri tattici rallentano il gioco strategico, tutti i giocatori sono comunuqe sempre coinvolti nella partita, e questo è ciò che conta.
2) lascia perdere il paragone con warhammer e fai in modo che gli scontri vengano risolti tatticamente, inserendo qualche elemento che ha a che fare col terreno ecc, ma non fare in modo che durino più di pochi minuti. Fai muovere le truppe su una tabellina schematica (Napoleon della Columbia games), fai solo giocare carte ‘tattica’ ai due avversari (Hannibal vs Rome della Avalon Hill), robe del genere. Ma rinuncia a “simulare” l’intera battaglia.
3) Permetti alle battaglie di non essere risolte ‘istantaneamente’. Se un territorio è conteso, la battaglia può proseguire anche per più giorni. Cioè, nel mio turno di gioco faccio sia i movimenti strategici-operazionali per muovere gli eserciti da un territorio all’altro, sia quelli tattici per sconfiggere i miei avversari sui campi di battaglia (ma comunque, fai una roba schematica, con plancette a bordo tavola).
Ad ogni modo, lascia la simulazione ai videogiochi, è impossibile riproporre Rome Total War da tavolo.
Un’idea simile era quella di “Mighty Empires” della Games Workshop, che poteva essere giocato come gioco a sè stante o come sistema-campagna per battaglie di WHFB (ma sicuramente non in una singola serata, né giornata).
ciao
paol