Ragazzi, siamo qui per lavorare! A dire il vero l'articolo ha sorpreso anche me (e un po' disturbato per i toni eccessivamente positivi). Comunque è il gioco che ho portato in giro come “Medio Evo” o “Canterbury”. E' un gioco di carte tutto sommato molto semplice come meccaniche, in cui la profondità è data dalla scelta dell'ordine in cui giocare le proprie carte personaggio (ogni giocatore ha il medesimo set di 9 carte pescate tra 25 differenti) per massimizzarne i vantaggi. Insomma, prende un po' (scomodando inopportunamente mostri sacri) dall'idea dello scenario variabile di Dominion e dalla mano di occupazioni e improvements di Agricola.
"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."