Due cose che non mi convince a livello di gioco/”ambientazione” e due a livello di regolamento.
Partiamo dalle ultime. Nel regolamento dici che si può interrompere qualcuno giocando una carta con lo stesso TITOLO dell'ultima sua ma valore più alto, ma intendevi lo stesso TEMA, giusto?
A un certo punto dici che solo i 3 giocatori successivi a chi ha la parola possono interromperlo. OK, ma perché lo dici mezz'ora dopo aver spiegato le interruzioni e non ti limiti a dire direttamente che “uno dei tre giocatori successivi può interrompere”, anziché scriverlo come se potesse farlo chiunque e precisare che non è così solo dopo?
Riguardo il gioco, mi ricorda un po' troppo “Sì, Oscuro Signore”, anche se non c'è nessuno da convincere.
Riguardo l'ambientazione… perché i temi non hanno nome? Così com'è tanto vale limitarsi a chiamarli colori.
Cérto