Un classico deckbuilding con qualche elemento nuovo. I personaggi iniziano il gioco con una carta “città inizale” che fornisce oro e possiede una difesa. Lo scopo del gioco è conquistare la città nemica oppure raggiungere un tot di prestigio. Per raggiungere una di queste due condizioni di vittoria il giocatore recluta guerrieri dal mercato per poi schierarli contro la città nemica o tentando di annettere le carte territorio.
A inizio partita si scoprono 5 carte dal mercato. Il mercato comprende guerrieri (romani, goti, galli, teutoni) e edifici acquistabili. Le carte appena comprate finiscono nel mazzo degli scarti. I guerrieri, oltre al costo, detengono un valore di attacco e possono disporre di una o più abilità. Gli edifici possono fornire oro, abilità e alcuni di essi, detti fortificazioni, aggiungono difesa alla città iniziale (la carta della città si sovrappone alla fortificazione lasciando scoperto un disegno e il bonus). Se la fortificazione non viene distrutta, la città non può essere attaccata.
I guerrieri possono essere impiegati, come detto, per attaccare la città nemica ma anche per conquistare i territori. A inizio partita, infatti, sotto alla fila delle carte mercato, si dispongono tot carte territorio.
Durante il gioco pertanto i giocatori possono piazzare guerrieri su uno o più territori e l'esercito che, grazie a combo e abilità, risulterà il più potente si aggiudicherà la carta.
Solitamente i territori forniscono prestigio ma, in base alla categoria (città, pianura, monumento, fiume, monte) possono fornire anche bonus permanenti al giocatore che li detiene. Inoltre, verosimilmente, forniscono bonus a certi tipi di guerrieri che vogliono conquistarli; un pianura, per esempio, è più facilmente conquistabile dalla cavalleria che da arcieri. Questo è il succo del gioco, l'ambientazione mi pare abbastanza azzeccata ma non è vincolante.
Le quattro fazioni in gioco permettono di caratterizzare bene il periodo storico, e predispongono a un bilanciamento coscienzioso: i romani forniscono più oro, i goti favoriscono il ricambio della mano, i teutoni saranno mediamente più forti e i galli forniscono più difesa. Per il momento è tutto, aspetto pareri e consigli!
L'hai già prototipato? A me l'idea piace molto, però non saprei dirti se come gioco a sé stante o come parte di un gioco più “sfaccettato”. Nel senso, letto così sembra abbastanza lineare… ma probabilmente è solo perché l'hai esposto in questo modo, evitando di addentrarti in particolari, per dare un'idea complessiva. Per farti un esempio, in Battalia il deckbuilding è usato come motore per la conquista di territori (e per un sacco di altre cose). Poi il gioco è decisamente diverso.
"La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."
Può essere che ho spiegato in maniera troppo piatta in effetti! Diciamo che si tratta di qualcosa leggermente più avanzato di un filler. Immagina un Star Realm vanilla con qualche elemento in più.
No, non l'ho ancora prototipato perché bilanciare mi scoraggia sempre… Dovrei iniziare con un'idea base per le 4 fazioni e modificare in base al play test!