Berceto 2006

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  • #329
    PaoLo
    Partecipante

    Bene, adesso che c’è la gente… che cosa facciamo? :laugh:

    Post edited by: paolo, at: 2006/03/16 15:44

    "E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
    #6244
    fantavir
    Partecipante

    Non ho partecipato l’anno scorso, quindi prendete con le molle le mie proposte.
    La mia idea è: oltre a giocare (dando precedenza ai prototipi, ma lasciando anche la possibilità di giocare a giochi editi) dedicare una mezza giornata a qualcosa di particolare in cui tutti sono coinvolti.
    Cosa?
    – seminario su un tema di interesse comune
    – workshop: tipo, inventa un gioco da zero oppure modifica un gioco che presenta problemi
    – prevedere un cimento che si concluda a Berceto: in quella occasione tutti giocano ai vari giochi proposti e si vota il vincitore.

    Oltre a cambiare le schede di valutazione (ma penso sia un po’ impraticabile), non mi viene in mente altro, almeno per ora.

    Ciao,
    fantavir

    Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)

    #6245
    mapa
    Partecipante

    Anche io ho mancato la prima edizione per cui non ho esperienze pregresse da mettere a frutto, tuttavia prendo spunto da quello che ha detto Fantavir per dire:
    – Ben venga una sorta di breve seminario su argomenti attenenti la creazione di giochi. E’ una idea ormai non nuova ma mai realizzata (anche ad IdeaG). Se impostato bene, breve e con argomenti precisi che non annoino lo trovo estremamente utile ed interessante.
    Circa gli argomenti possono essere molti, ad es. come parte l’idea di un gioco, come svilupparlo, uso del materiale; ma anche: potendo scegliere tra i meandri della propria mente che tipo di gioco il mercato è più disposto a recepire (e pubblicare)? Esperienze di tutti per capire cosa è meglio realizzare.
    – Personalmente vedo solo i prototipi nell’oggetto di gioco perchè personalmente ho già modo di giocare giochi editi tutte le settimane con gli amici di GiocaTorino.
    – Sono meno favorevole a cose tipo workshop o cimenti, meglio un seminario con libera discussione dove ognuno porta le proprie idee/contributi su alcuni temi che possano essere utili.

    ciao, Mapa

    #6246
    Rifo
    Partecipante

    Una tavola rotonda sul futuro di IDG?
    Su eventuali linee di sviluppo o evoluzione di tutto ciò che significa “IDG”?

    Rifo

    #6249
    PaoLo
    Partecipante

    Vediamo di raggranellare qualche idea. Si tratta di decidere se:

    – giocare solo a prototipi o anche a giochi editi;
    – giocare solamente o prevedere anche altri momenti;
    – se prevedere altri momenti, capire che cosa si può fare.

    Per il primo punto, direi che è chiaro che è un appuntamento per autori e playtester, ma non mi sento di proibire categoricamente chi mette sul tavolo un gioco pubblicato. Io stesso l’anno scorso ho giocato ad altro. Mi dispiacerebbe naturalmente molto se un autore non riuscisse a trovare ‘collaudatori’, perché sono tutti impegnati a giocare dell’altro…

    Altri momenti: di carne al fuoco se ne potrebbe mettere tanta, ma occorre prepararla per tempo, e condividere tutti questa idea, sennò fare alzare dai tavoli per partecipare ad un incontro potrebbe essere per tanti una violenza. Lo scorso anno il Javest aveva preparata una traccia per una tavola rotonda, che alla fine è diventata una chiaccherata nella tarda serata con gli autori interessati: è stato un momento bello, e non so se avrebbe funzionato se avessimo suonato la campanella dicendo: “su, su, tavola rotonda!”. Detto questo, butto lì qualche idea:

    A- Una tavola rotonda classica, sui metodi del “game design” (tipo lo scorso anno, formalizzata);
    B- Una tavola rotonda o una chiaccherata sulla possibilità di trasformare IDG in qualche cosa d’altro (esempio: un’associazione). Qui lo dico, qui lo nego: quest’idea mi piacerebbe, e avrebbe bisogno di un lavoro ‘previo’ (chi è interessato, mi contatti).
    C- Un mini convegno in cui chi lo desidera porta una relazione di cinque-dieci minuti, con tanto di slide, su un argomento a scelta, in modo da essere non esaustivo ma stimolante;
    D- Una piccola esposizione delle tecniche artigianali dei nostri prototipi: portate le vostre carte, pedine, scatole, da mettere su un tavolo, spiegando come le avete fatte;
    E- Un cimento da lanciare in questi giorni, che si concluda a Berceto, con i giochi provati là. I giochi del cimento non dovrebbero rubare molto tempo agli altri, quindi c’è da studiare una modalità (party game di 10′?);
    F- Una lezione tenuta da qualche autore ‘importante’, su qualche tema da decidere prima;
    G- Un workshop (laboratorio creativo) tenuto da un autore importante, con valutazione sul momento (es. Albertarelli e Colovini all’Archimede, se non erro);
    H- La “Loggia”. Sfruttiamo la notte per riunirci in piccoli gruppetti nelle stanze dell’ostello pensando nuovi giochi che dovrannoe essere pronti la mattina, dopodiché li autoprodurremo con l’ausilio di un ciclostile e li butteremo dal cielo in tutta la vallata con l’ausilio di un piccolo Cessna. :rolleyes:

    "E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
    #6250
    fantavir
    Partecipante

    1) Prototipi o giochi editi
    L’anno scorso (io non c’ero) avete giocato anche a giochi editi e quest’anno si può riproporre la stessa modalità (del resto l’ho scritto io stesso nel precedente post). Se non ricordo male, però, gli autori erano pochi rispetto al numero di giocatori. Quest’anno mi sembra di vedere una partecipazione maggiore di autori, quindi i prototipi da provare, in proporzione, sembrano essere molti di più. Ad esempio, con tutti i prototipi presenti a Piossasco, sarebbe stato ‘strano’ vedere qualcuno giocare a giochi editi. Ovviamente questo lo sai tu.

    2) Altri momenti
    Prevedere una cosa ufficiale o informale, magari a fine serata? Boh.
    Riguardo gli argomenti da te proposti…io voto per:

    A- Una tavola rotonda classica, sui metodi del “game design”

    B- Una tavola rotonda o una chiaccherata sulla possibilità di trasformare IDG in qualche cosa
    d’altro

    D- Una piccola esposizione delle tecniche artigianali dei nostri prototipi

    G- Un workshop tenuto da un autore importante, con valutazione sul momento (es. Albertarelli e Colovini all’Archimede, se non erro)
    Per la cronaca erano Colovini e Nick N… evito di scrivere il cognome per non sbagliare :)
    Ma ci saranno gli autori importanti?

    H- La \”Loggia\”. Sfruttiamo la notte per riunirci in piccoli gruppetti nelle stanze dell’ostello
    pensando nuovi giochi che dovranno essere pronti la mattina.
    Tu ci scherzi, però ho fatto più volte una cosa simile con le canzoni di musica leggera (gruppi di 6/7 persone con autori di testi, autori di musiche, cantanti e arrangiatori…ovviamente tutti aspiranti). Rischi di litigare con le persone, il giorno dopo sei un po’ rinco, non viene fuori nessun capolavoro, però è un’esperienza unica.

    Comunque io voto in assoluto la D: la ritengo utile, fattibile, di breve durata e necessita di pochi sforzi di organizzazione.

    Spero di essere stato utile alla causa,
    fantavir

    Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)

    #6251
    Rincewind
    Partecipante

    PaoLo wrote:

    Vediamo di raggranellare qualche idea. Si tratta di decidere se:

    – giocare solo a prototipi o anche a giochi editi;

    Io direi di no. Non in senso stretto e assoluto ma non mi sembra il caso di mischiare le cose. Certo che se un gioco edito ha risolto in un modo particolarmente brillante un problema che esiste anche in un prototipo potrebbe essere interessante provare il gioco edito.

    – giocare solamente o prevedere anche altri momenti;

    io sono per altri momenti magari dopocena

    A- Una tavola rotonda classica, sui metodi del “game design” (tipo lo scorso anno, formalizzata);

    si ma non improvvisata….prepariamoci un miniprogramma sul sito e poi analizziamo i punti dal vivo. Altrimenti si dicono sempre le stesse cose.

    B- Una tavola rotonda o una chiaccherata sulla possibilità di trasformare IDG in qualche cosa d’altro (esempio: un’associazione).

    Io sono con te.

    C- Un mini convegno in cui chi lo desidera porta una relazione di cinque-dieci minuti, con tanto di slide, su un argomento a scelta, in modo da essere non esaustivo ma stimolante;

    magari integrato nel punto A

    D- Una piccola esposizione delle tecniche artigianali dei nostri prototipi: portate le vostre carte, pedine, scatole, da mettere su un tavolo, spiegando come le avete fatte;

    Sarebbe bello fare una specie di mostra con premio miglior realizzazione…ma è un po’ impraticabile ^_^

    E- Un cimento da lanciare in questi giorni, che si concluda a Berceto, con i giochi provati là. I giochi del cimento non dovrebbero rubare molto tempo agli altri, quindi c’è da studiare una modalità (party game di 10′?);

    Credo che non si faccia più in tempo….però magari lanciare un cimento da portare nell’ incontro 2007

    F- Una lezione tenuta da qualche autore ‘importante’, su qualche tema da decidere prima;
    G- Un workshop (laboratorio creativo) tenuto da un autore importante, con valutazione sul momento (es. Albertarelli e Colovini all’Archimede, se non erro);

    si sarebbe molto interessante….

    H- La “Loggia”. Sfruttiamo la notte per riunirci in piccoli gruppetti nelle stanze dell’ostello pensando nuovi giochi che dovrannoe essere pronti la mattina, dopodiché li autoprodurremo con l’ausilio di un ciclostile e li butteremo dal cielo in tutta la vallata con l’ausilio di un piccolo Cessna. :rolleyes:

    mi piace l’ idea del cessna….

    #6252
    Tinuz
    Partecipante

    Che bello posso dire : “io che l’anno scorso c’ero …”

    1) Ordunque, riguardo a cosa giocare io non intavolerei nemmeno il dibattito.
    Come e’ stato precisato, l’anno scorso c’erano piu’ giocautori che autori, tutti i prototipi sono stati giocati bene o male … eppoi se qualcuno si e’ voluto togliere lo sfizio di provare un gioco edito che non conosceva, ben ha fatto (sopratutto fino alle 4 am), anche perche’ e’ conoscendo piu’ meccaniche, regolamenti, tabelloni ecc ecc possibili che si puo’ mirare a creare un prodotto buono, competitivo e soddisfacente sotto ogni aspetto …. aspettarsi di fare il botto senza conoscenza e’ utopistico (ma non impossibile :p)
    Pertanto essendoci molti autori e’ facile che, come visto in anticipo a Piossaco, non ci sara’ molto tempo da dedicare ai giochi editi, tutti gli autori vorranno sfruttare il tempo per provare i prototipi… ma tutto questo sara’ naturale e spontaneo, vedo superfluo dover mettere veti (sono sensibile quando si tocca il libero arbitrio! :)

    2) IDG, dal mio punto di vista ha bisogno di diventare una Associazione.
    Preciso il mio punto di vista … a me le Associazioni non piacciono per molte cose (vedi GiocaTorino che e’ un grosso gruppo aperto), ma sia per ufficializzare la propria posizione, sia per regolare con proprio Statuto il lavoro che sta facendo, sia per poter delegare i prorpi responsabili nell’organizzazione di eventi sempre piu’ complessi e piu’ grandi, organizzare in futuro eventi patrocinati e per altri svariati motivi che ora di fretta non posso mettere per esteso, IDG a parere mio dovrebbe prima o poi evolversi.
    Riguardo cio’, se posso dare una mano, sono come sempre disponibile.

    3) Tavole rotonde o meeting organizzati … ben vengano entrambi.
    Quello dell’anno scorso con Javest e’ stato un incontro molto spontaneo per i partecipanti. Javest aveva si preparato un lista di punti di discussione, ma il confronto diretto non mi e’ dispiaciuto … sara’ anche perche’ eravamo un gruppo ristretto dove tutti avevano la possibilita’ di dire la propria. Bisogna vedere se con un numero maggiore di persone sia piu’ conveniente organizzare incontri dove uno parli (sviscerendo concetti interessanti ai piu’) e gli altri dopo aver ascoltato propongano domande e si lancino in una tavola rotonda ..
    in questo modo si farebbero entrambe le cose … chi e’ solo interessato ad assorbire i concetti puo’ saltare la seconda fase e chi si annoia nei primi si lancera’ in crociate nella seconda.

    4) Stage di produzione … l’idea non e’ male, ma da organizzare con qualcuno che abbia tempo per prepare ad ampio raggio l’argomento. Potrebbe comunque mettersi allo stesso livello degli incontri organizzati come tempistiche.

    5) Le (poche) ore che rimarranno per dormire io le sfrutterei per dormire! Quando gioco non vado mai a letto prima delle 2 … ed essendo a Berceto potrei anche fare tranquillamente le 4/5 del mattino … non chiedetemi di non dormire per 3 giorni :p:p:p

    6) Un problema non sollevato secondo me sara’ la logistica … dovremo organizzarci per gestire al meglio ed in modo equilibrato l’organizzazione di colazioni, pranzi, cene, pulizie ecc ecc …

    cia’
    TinuZ

    #6253
    Schopfenhoffen
    Partecipante

    Ciao.
    E’ un po’ di tempo che non mi faccio sentire.
    Mi farebbe piacere venire lì a Berceto, è rimasto qualche posto?

    In quanto alle cose che si faranno lì, vorrei organizzare e tenere un laboratorio:

    “Il gioco di Frankenstein”.

    L’ho già proposto in passato, ma non ci fu tempo di portarlo a termine.
    Si tratta di un cimento-brainstorming: ciascuno porta qualche gioco brutto, o che non gli piace, lo si smembra e si aprono le scatole.
    Ci si divide in gruppi di tre-quattro (magari si estraggono a caso i componenti del gruppo) e poi si da’ inizio alla creazione.
    Ogni gruppo può prendere i pezzi e le meccaniche da qualsiasi scatola e può aggiungerne di esterni.
    In un tempo stabilito ex 4 ore: dalle 10 alle 14 i gruppi di autori proveranno a mettere in piedi un gioco che funzioni.

    Sarà un’ottima occasione per divertirci e lavorare assieme facendo quello che più ci piace.
    Sarebbe molto bello se da una convention di autori di giochi potesse uscire almeno UN nuovo gioco, per lo meno in nuce.
    Del resto veniamo lì per scambiare esperienze e stringere amicizie.
    A ragione penso che da un’esperimento del genere possano uscire ben più di UN gioco interessante.

    Io intanto preparo un po’ di roba relativa al laboratorio.
    Ad esempio, compilouna lista di temi e di meccaniche, in maniera che siano evocative e servano per ispirare.
    In effetti si potrebbe anche ispirarsi giusto ai pezzi scelti per il gioco. Co un tema però si evita di perdere tempo a mettersi d’accordo in quattro su -cosa- bisogna fare.
    Fatemi sapere cosa ne pensate.

    Luca Kunz Schopfenhoffen

    Inserire citazione a scelta

    #6254
    PaoLo
    Partecipante

    PARENTESI LOGISTICA

    Tinuz wrote:

    6) Un problema non sollevato secondo me sara’ la logistica … dovremo organizzarci per gestire al meglio ed in modo equilibrato l’organizzazione di colazioni, pranzi, cene, pulizie ecc ecc …

    Ah, questo mi ero dimenticato di dirlo io! Quest’anno in via eccezionale sarà presente una famiglia di amici: per intenderci, quelli che l’anno scorso (per chi c’era, al solito!) hanno preparato l’arrosto da-leccarsi-i-baffi. Quindi la logistica è in gran parte definita, da questo punto di vista.

    Già che ci siamo, parliamo anche di prezzi. Le spese vive (cioé quelle che non si sfuggono) sono di circa 15EUR a notte per chi dorme in ostello. Dopodiché, pensavo di differenziare a seconda del numero di giorni del soggiorno. L’anno scorso erano 3gg 60EUR, 2gg 40EUR, 1g 15EUR, se non sbaglio. Più il pranzo in trattoria della domenica (che ne facciamo? Io sto pensando di eliminarlo, ma ditemi voi!). Parlando con i ‘cuochi’ (che lavorano gratis, sante persone… ma almeno li ospeteremo), mi hanno detto di tenermi sui 10EUR a pasto (più colazioni e snack a macca, direi). Vorrebbe dire, per esempio, che il pacchetto completo verrebbe 80EUR. E’ troppo?

    L’anno scorso playtester ed autori pagavano uguale… Rimaniamo così? Introduciamo una tariffa in base al numero di giochi presentati?

    Infine: qualcuno (oltre a me) sarà per certo presente già dalla sera di venerdì, e lì sì che si potrebbe fare una cena fuori… se qualcuno desidera aggregarsi…

    Mi piacerebbe poi introdurre agevolazioni per i SOCI IDG… ma questa è un’altra storia, vero? ;)

    "E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
    #6256
    Alex76
    Partecipante

    Ciao a tutti,
    sono Alessandro e sono nuovo di qui.
    Coi miei amici Matteo e Ivan (tutti di Lodi) verremo a Berceto domenica 30 aprile e lunedì 1 maggio; a proposito Paolo, puoi cmq confermarmi che c’è spazio anche pe rnoi? Il mio amico Matteo deve averti inviato una mail ieri o l’altro ieri per la conferma della nostra partecipazione.
    Mi complimento con te per l’idea di questa convention che sicuramente risulterà utilissima per autori come me e i miei due amici, complenti a digiuno di esperienze di questo tipo. Anche noi porteremo il prototipo di un gico e spero che ci arrivino aiuti,suggerimenti e feedback dai vari autori presenti al meeting.
    Per quanto riguarda la discussione in corso sul programma delle giornate, secondo me sarebbe molto interessante premiare il miglior gioco dei tre giorni, creando magari un “Premio Berceto 2006”!. niente di impegnativo, solo un riconoscimento che magari potrà dare cmq lustro alla manifestazione se poi un giorno quel gioco vincitore verrà pubblicato!.
    E non sarebbe male l’idea cmq di momenti di discussioni in cui i vari autori raccontino le properie esperienze, quindi sarei favorevole ad una tavola rotonda fra tutti gli autori oppuri diverse “Tavole” in cui si affrontano discussione dei vari temi riguardanti i boardgames.
    Naturalmente prendi il tutto come suggerimento se ti può essere utile, anche perchè, come ti ho detto, siamo alla primissima esperienza come autori.
    Spero di essere stato utile!

    #6257
    PaoLo
    Partecipante

    Vedrai che lo spazio lo troviamo, Alex. Matteo (Mattnik?) mi aveva avvertito (anche se credevo foste in due, non tre). A brevissimo la lista ufficiale dei partecipanti, che così avranno modo di confermare o correggere…

    Torniamo ai contenuti.

    L’idea di un premio “Berceto 2006” non è affatto male, e direi che potremmo introdurla senza sforzo (non aspettatevi più di un papiretto o una fotocopia bruciacchiata ai lati!).

    Io pensavo anche ad un premio per il miglior playtester. Ogni autore vota la persona il cui contributo è stato più utile (come stile di gioco, critiche o suggerimenti).

    Per il resto, io terrei come spazi – come suggerisce Rincewind – solo il dopocena (ed eventualmente le prime ore della notte), tra sabato e domenica e tra domenica e lunedì. Però ditemi voi.

    Potrebbe essercene una dedicata ad IDG, associazione, mica associazione, che cosa possiamo comunque di più o meglio. Però magari interessa poca gente: potremmo anche trovarci semplicemente in una camera la sera con una bottiglia di rum ed una scatola di sigari (…) a parlarne, o chiaccherarne a spizzichi e mozzichi tra una partita e l’altra…

    E un’altra dedicata ad un mini convegno partecipato. Io non so perché (quindi sono prontissimo a ricredermi) non mi sbatterei a trovare il maestro… non perché non abbiamo nulla da imparare (anzi!), ma perché come cosa così, una tantum, non la vedo molto profittevole. Piuttosto un mini convegno potrebbe funzionare, con interventi prenotati in precedenza, più confronto in calce. Es. questo ci parla dei vari tipi di aste nei giochi; quest’altro dei suoi metodi di playtest; quest’altro ancora della scelta tra autoproduzione e ricerca di un editore… forse troppo dispersivo? Però potrebbe essere divertente :). Se non ci si trova a parlare di fronte a due persone.. mmm, imbarazzante :(.

    La notte poi il laboratorio-jam session?

    E su un tavolo l’esposizione di tecniche?

    Quante cose…

    "E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
    #6258
    Alex76
    Partecipante

    Sì, ti ha contattato il mitico Mattnik, grande appassionato, come me del resto, di fantasy ed in particolare delle saghe tolkeniane e dragonlanciane!
    Ci sarà anche qualche autore importante?
    Non preoccuparti per i premi; va benissimo anche la fotocopia :), intanto sicuramente non saremo noi a vincerlo eheh!

    #6260
    nik
    Partecipante

    NON VEDO L’ORA…..

    GRAZIE X IL MITICO , TROPPO BUONO, RICAMBIERò….CON UNA SUONATA A QUALSIASI COSA!

    CIAO

    #6261
    fantavir
    Partecipante

    PaoLo wrote:

    PARENTESI LOGISTICA
    Introduciamo una tariffa in base al numero di giochi presentati?

    NOOOOOOOOOOOO, assolutamente NOOOOOOOOOO! :)
    Pure a Berceto, NOOOOOOOOOOO! :)

    Non mi dire che vuoi anche limitare il numero di prototipi?
    NOOOOOOOOOOOO :):)

    Una trasposizione scadente di una licenza in un gioco ha ottime possibilità di uccidere un potenziale nuovo giocatore, di stroncarne sul nascere l’entusiasmo e la volontà di scoprire se ci sono “altri giochi belli come questo” (A. Chiarvesio)

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