quest'anno a essen ho visto un paio di giochi che sfruttavano gli smartphone, come supporto per semplificare i calcoli in Alchimisti o in maniera molto più invasiva per la Ravensburger. nell'immagine potete vedere il supporto che permette al cell di “leggere” la plancia e reagire alle mosse dei giocatori raccontando cosa accade.
un problema che vedo in prospettiva è lo spauracchio dei danni ai bambini nell'uso intensivo di questi supporti digitali. ho già letto di diversi rapporti che evidenziano ritardi cognitivi.
da futuro ingegnere informatico (attualmente fuoricorso fino allo stremo…) quale sarò… dovrei essere entusiasta per queste innovazioni… eppure … NO… non riesco proprio ad immaginarmi un boardgame dove si usano iphone/smarphone e simili!
almeno nei giochi da tavolo voglio che i giocatori si guardino in faccia, si studino, si conoscano e che stacchino un attimo da questa “necessità” del contatto fisico con strumenti che teoricamente dovrebbero sempre tenerci connessi ad altri, ma che in realtà ci isolano dal contesto in cui ci troviamo.
e poi … se voglio giocare ad un videogioco mi metto alla wii, play, xbox, pc, etc… i giochi da tavolo sono un'altra cosa!
"Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione."
Anche io non gradisco molto l'intrusione degli smart phone nel mondo dei giochi da tavolo. Unica eccezione l'app di One Night Werewolf… indispensabile.
Ricordo il gioco Atmosfear con la Videocassetta del tipo che si rivolgeva ai giocatori… ma erano altri tempi e i giochi da tavolo andavano in televisione…
… Ricordo il gioco Atmosfear con la Videocassetta del tipo che si rivolgeva ai giocatori… ma erano altri tempi e i giochi da tavolo andavano in televisione…
ce l'ho ed anche la prima espansione… giocati ai tempi dell'adolescenza… meravigliosi
anche se qualche anno fa l'ho tirato fuori per farlo conoscere a dei miei amici che non lo conoscevano (per l'occasione siamo riusciti a recuperare anche un videoregistratore!)
"Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione."
una interazione davvero interessante tra videogioco e gioco da tavolo…
tiene i costi del materiale bassi e non elimina l'aspetto ricreativo. vediamo se il “popolo” apprezza e digerisce
Personalmente ho partecipato alla “raccolta” perchè lo ritengo un bel esperimento. Forse in un futuro esisterà un filone per questo tipo di giochi, ma ritengo che il gioco in scatola deve restare come è adesso: come recita il moto “unplug”… giochi che si possono fare al lume di candela senza la corrente e senza aver caricato il tablet!!!
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