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Dopo “…e la grafica?” eccomi con un nuovo quesito.
Quanto sono importanti i componenti i gioco?
Recentemente ho acquistato Spellbound, attratto dai componenti, ma scoprendolo un gran bel gioco.
Davvero ottima la meccanica di “deck building” cooperativa unita a piazzamento con una componente di “combattimento” contro la strega del gioco. Mi è piaciuto tanto!!!Vi lascio il link alla mia pagina web per capire di cosa stò parlando se non lo conoscete:
http://mauroguidolin.volo-rc.net/spellbound/Il gioco poteva essere fatto con lo stile “Tiny epic ……..”, per intenderci con 6 carte a rappresentare le varie zone e meeple a rappresentare i personaggi. Ci sarebbe stato tutto nello spazio che occupa un personaggio.
Mi chiedo però: quanto avrebbe perso in feeling, atmosfera e piacere di gioco?Chi decide queste cose? Un editore professionista lo avrebbe rovinato? Meglio il self-editing in questi casi?
Credo che una buona componentistica aiuti un gioco, ma non dovrebbe mai sostituirsi al gioco stesso.
Sicuramente poi certe cose dipendono dalla linea editoriale, ma rimanendo sulle definizioni : “una buona componentistica aiuta il gioco ma non FA il gioco ” .
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==Uh… cioè si gioca con quella roba mostruosa (dimensionalmente parlando)? O__o Onestamente, non l'avrei neanche comprato. Mi ricorda quando avevo fatto un gioco che usava i Masters of The Universe come pedine, ma almeno l'avevo fatto esclusivamente per poter usare loro come pedine, aveva una sua logica (durata il tempo che ci ho messo a disegnarli su cartoncino in proporzioni ridotte e usare quelli come pedine da allora in poi… l'occhio e la mano vogliono la loro parte e va bene, ma non esageriamo o__O)
Cérto
Magari non andrebbe bene in tutti i giochi ma in questo caso fa la differenza giocare con “quella roba mostruosa”!!!
Personalmente li ritengo utili per immedesimarsi, magari non servono a nulla a un giocatore navigato…
Personalmente li ritengo utili per immedesimarsi, magari non servono a nulla a un giocatore navigato…
A me darebbero fastidio. Per carità, mi sta benissimo usare miniature piuttosto che cubetti (adoro il RISK Lord of The Rings perché ha elfi e cavalieri e Nazgul e non generici carrarmatini, ma già i carrarmatini sono meglio dei cubetti), ma qui parliamo di proporzioni esagerate (che di sicuro incidono anche sul costo), e non so fino a che punto cambierebbe qualcosa se fossero pedine di 3cm di altezza, anche solo monocolore.
A parte quello, penso che un bel gioco sia bello da giocare anche se usa i cubetti (finché non lo rendono scomodo o non ti astraggono troppo dall'ambientazione, “Colpo Grosso a Topolinia”, ammesso che qualcuno sappia cos'è, si sarebbe potuto giocare anche coi cubetti ma non sarebbe stato la stessa cosa). Se il gioco sarebbe meno bello usando altro che non fosse una statuetta, forse non è così bello tanto per cominciare.Cérto
A parte quello, penso che un bel gioco sia bello da giocare anche se usa i cubetti (finché non lo rendono scomodo o non ti astraggono troppo dall'ambientazione, “Colpo Grosso a Topolinia”, ammesso che qualcuno sappia cos'è, si sarebbe potuto giocare anche coi cubetti ma non sarebbe stato la stessa cosa). Se il gioco sarebbe meno bello usando altro che non fosse una statuetta, forse non è così bello tanto per cominciare.
Intendi dire che forse i componenti belli sono messi per distrarti da un gioco non propriamente superbo?
Io forse ho capito e sono d'accordo con CMT.
Se un gioco, dopo averlo “astratto” materialmente, risulta ancora interessante, probabilmente è stato meglio pensato che un gioco in cui i materiali sono fondamentali.Ad esempio, prendiamo King of Tokio, tolti i pupazzi di cartone, perderebbe a mio parere gran parte del divertimento, mentre ne guadagnerebbe utilizzando miniature.
Cosa differente per Alta Tensione, in cui, anche utilizzando una plancia disegnata con la matita o materiali di lusso, avrebbe lo stesso “feeling”. Questo, a mio parere, perchè si basa su una meccanica quasi perfetta.
Spero di non aver frainteso CMT.
Io forse ho capito e sono d'accordo con CMT.
Se un gioco, dopo averlo “astratto” materialmente, risulta ancora interessante, probabilmente è stato meglio pensato che un gioco in cui i materiali sono fondamentali.Ad esempio, prendiamo King of Tokio, tolti i pupazzi di cartone, perderebbe a mio parere gran parte del divertimento, mentre ne guadagnerebbe utilizzando miniature.
Cosa differente per Alta Tensione, in cui, anche utilizzando una plancia disegnata con la matita o materiali di lusso, avrebbe lo stesso “feeling”. Questo, a mio parere, perchè si basa su una meccanica quasi perfetta.
Spero di non aver frainteso CMT.
No, non mi hai frainteso affatto
Cérto
beh secondo me i materiali sono olio per le vendite.
o Vaselina (
)nel senso che aiutano il produttore a inchiappett… eh a piazzare il gioco sullo scaffale diciamo così.
tu sei il giocatore medio, vedi un bello scatolone, pesante! Con tante belle miniature dentro! …eeee dadi!, tanti dadi!
e plance di cartone fustellato satinate!
non puoi resistere.
gli dai i tuoi 80-100 euri e te ne vai felice a casa!poi scopri di aver comprato la guerra dell'anello e ti impicchi al termosifone di casa con una corda di budelle di troll
ovvero:
il costo dei materiali è 0,50-1 euro, allora il gioco si vende a 7-10 euro
il costo dei materiali è 10-15 euro, e dunque via, il gioco si vende a 50,70,100 euri…
i materiali fighi sono un ottima leva di marketing!Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
la carta va bene così, ben playtestata
firmato: le forbiciSono un pò d accordo con entrambi.
Nel senso se un gioco è bello e funzionale lo è anche senza una gran componentistica, ciò non toglie che se avesse anche una bella componentistica sarebbe un valore aggiunto.Poi ci sono anche alcuni giochi in cui la componentistica fa parte delle meccaniche di gioco e lì è più difficile riuscire a capire effettivamente quanto vale l una o l altra cosa.
E come già detto da qualcuno l occhio vuole la sua parte, quando hai uno scaffale pieno di giochi che non conosci ti attira l aspetto esteriore, proprio come per le donne, poi una volta conosciuta giudichi l insieme dei valori.
Yuri
Nel senso se un gioco è bello e funzionale lo è anche senza una gran componentistica, ciò non toglie che se avesse anche una bella componentistica sarebbe un valore aggiunto.
Ma sì, infatti. Se il gioco è bello, allora una bella componentistica è un valido extra. Se togliendo quella il gioco perde (concretamente, non esteticamente), allora c'è qualcosa che non va.
Parliamo proprio di aspetto e non di “meccanica” dei componenti, perché un gioco può effettivamente dipendere dai suoi componenti e allora il problema è diverso (a Shangai con gli spaghetti cotti non ci puoi giocare)
Poi resta il fatto che se mi fai una miniatura in lega di vibranio con inserti di adamantio… forse stai esagerando un tantino…Cérto
Ottimo… volevo solo capire le opinioni di altri…
Risultato: che i componenti non sono il gioco ma se sono belli possono dare qualcosa in più!
Aggiungo argomenti al volo.
1- Qualità del materiale
Non me ne faccio nulla di miniature fighissime ma fatte in mollica di pane… o più concretamente: carte meravigliose, che però sono costretto ad imbustare appena comprate perché so che alla prima mischiata si inceneriscono.
Oppure: i cubetti restano cubetti, ma vuoi mettere il legno alla plastica?2- Componenti che diventano, per motivi vari, “simbolo” del gioco.
Mi spiego meglio con gli esempi più famosi che mi vengono in mente.
Vedere un carroarmatino di Risiko provoca subito degli effetti in un giocatore. Tralascio se positivi o negativi.
O pedine da “Natura morta” come la candela, la pera, ecc.. hanno creato una peculiarità leggendaria in un gioco leggendario come il Monopoli. O i meeple, ormai nell'immaginario di molti sono “di proprietà” di Carcassonne.3- Hype!
Collegandomi a quanto diceva confucio nel post più sopra: marketing. Caso emblematico è per me la nerdizzazione di una sacco di gente sulle miniature di Krosmaster Arena. Gioco che funziona, ma la genialata di aver inserito le miniature colorate, pucciose e ammicanti ha cambiato non poco il suo destino."La vita umana non dura che un istante, bisognerebbe trascorrerla a fare ciò che piace. In questo mondo, fugace come un sogno, vivere nell'affanno è follia. Ma non rivelerò questo segreto del mestiere ai giovani, visto come vanno le cose oggi nel mondo. Potrebbero fraintendermi."
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