Ambientazione momentanea: egizia antica. Occorrente: carte (55?) e un tabellone semplice nella sua funzione, dadi D6 (una decina?), segnalini (8 per ogni giocatore, quindi una quarantina). Giocatori: 2 – 5 Durata: mi pare che 10-15 minuti sia fattibile
Il tabellone ha: • una piramide con 8 livelli, che rappresenta la società antica egiziana, ed ogni livello ha dei punti vittoria, ovviamente a livello maggiore corrisponderà un punteggio maggiore; ad esempio il primo livello (schiavo) avrà 1 punto vittoria, il secondo (contadini) 2-3 punti, e via di questo passo. • una griglia con tanti livelli come la piramide, ma con ogni riga divisa da 5 colonne; ogni riga/livello ha delle caratteristiche con un valore, ad esempio intelligenza, forza, comando, (non troppe, 3 massimo 4), ad esempio il primo livello (schiavo) avrà intelligenza 0, forza 2, comando 0.
Le carte hanno un personaggio con le caratteristiche sopra citate con valori dall’1 al 5. Ad esempio Sinhue avrà intelligenza 4, forza 1, comando 2. Nefertari intelligenza 4, forza 1, comando 5. Hinu intelligenza 1, forza 2, comando 1.
Fase dare il ruolo. Il mazzo di carte viene mischiato e vengono date 3 carte ad ogni giocatore, il resto del mazzo rimane a disposizione. I giocatori decidono di posizione una carta dei personaggi che hanno in mano in una cella della griglia del tabellone in modo visibile, e per far questo dovranno fare attenzione alle caratteristiche del personaggio. Pescheranno quindi ognuno una nuova carta, e posizioneranno una nuova carta in un'altra riga, che non sia però del livello già scelto in precedenza. In totale dovranno posizionare 8 carte (mi sa che saranno da inserire dei segnalini per ricordarsi le proprie carte) Fase Fato. Al termine della prima fase, ogni giocatore avrà una propria carta in ogni livello. Ora dovranno battersi per decidere quale dei propri personaggi occuperà la posizione nella piramide, conquistandone i punti vittoria li indicati. Per far questo i giocatori tireranno tot dadi, e chi avrà realizzato il punteggio maggiore posizionerà il proprio personaggio nella piramide. Per conoscere quanti dadi tirare si useranno i valori dei personaggi moltiplicati col valore della griglia. N° dadi da tirare = (valore intelligenza personaggio * valore intelligenza livello griglia) + (valore forza personaggio * valore forza griglia) eccetera. Facciamo un esempio. Si inizierà dal livello schiavo. Come detto all’inizio il livello schiavo avrà intelligenza 0, forza 2, comando 0. Il primo giocatore ha posizionato sulla griglia di questo livello Hinu, con intelligenza 1, forza 2, comando 1. Quindi avremo intelligenza 1*0=0 + forza 2*2=4 + comando 1*0=0 TOTALE=0+4+0=4 Il primo giocatore tirerà 4 dadi.
Questa l’idea che mi è venuta in mente oggi. Ovviamente è molto bozzata. Che ne pensate?
Anche se nella tua testa sembra tutto semplicissimo… è tutto inutilmente complicato, inoltre non mi è chiaro quali dovrebbero essere le scelte tattiche per cui dovrei giocare una carta piuttosto che un'altra.
No, nella mia testa non sembra tutto semplicissimo, anzi il contrario, ed è per questo che lo sto dando in pasto, ed è una idea di gioco di oggi, quindi molto bozzata.
La meccanica del gioco è molto complicata, e sto facendo delle prove per capire come semplificarla. L'idea di base è la scelta di dare la libertà ai giocatori di posizionare dei personaggi in ruoli diversi, dove possano fornire dei vantaggi per far vincere il giocatore. Una semplificazione potrebbe essere quella di eliminare tutte le caratteristiche dei personaggi a dalla griglia, e lasciare solamente un valore sulla carta del personaggio che indica quanti dadi tirare, quindi evitando tutti i calcoli sopra citati.
Le scelte tattiche sono quelle di decidere dove posizionare un personaggio in una posizione chiave, rischiando che poi peschi un personaggio migliore, ma che non potrai giocare in quella posizione chiave, ma in una più bassa. Ho in mano Tizio che mi fa tirare 4 dadi: “lo posizione nel livello dello scriba (10 punti vittoria) o nel livello del faraone (20 punti vittoria)? E se dopo pesco Caio che invece mi fa tirare 6 dadi? E se invece pesco Davide che mi fa tirare solo 2 dadi?”
Quindi se io pesco un tizio che mi fa tirare undicimila dadi, mi sembra una scelta obbligata piazzarlo come faraone.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
almeno cambia ambientazione, questa nun se po' vedè! l'antico Egitto era un posto dove non era concessa alcuna forma di movimento sociale. (se nascevi schiavo non diventavi certo faraone)
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici