Gioco a regole ignote

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  • #3384
    CMT
    Partecipante

    Mi sono imbattuto del tutto accidentalmente in un gioco del quale non sospettavo l'esistenza
    https://en.wikipedia.org/wiki/Mao_%28card_game%29
    Per chi come me non lo conoscesse e non avesse voglia di leggerselo, si tratta sostanzialmente di un gioco con carte francesi, di base simile all'UNO, in cui però i giocatori scoprono le regole man mano che giocano.
    Il problema è, appunto, che si parte dal presupposto che ci sia almeno qualcuno che le regole non le sa (e, per contro, che ci sia qualcuno che le conosce, altrimenti iniziare da zero è tecnicamente impossibile).
    La cosa mi ha solleticato la mente non poco e portato a pensare a come lo si potrebbe trasformare (o, per inciso, a come si potrebbe usare il concetto di base delle regole da scoprire man mano, a prescindere dal nucleo del gioco) in un gioco che chiunque possa prendere in mano e giocare in qualunque momento.
    In sostanza, mi sono venute in mente due possibilità, partendo dal presupposto di far conoscere a ogni giocatore una parte delle regole cosicché possa “citarle” nel momento in cui queste vengono violate, e penalizzare di conseguenza chi le ha infrante (dopodiché la regola diventa pubblica, ma resta valida).
    1 – esiste un set di regole definito, ognuna delle quali è scritta su una carta. Parte di queste carte vengono distribuite ai giocatori a inizio partita, cosicché ogni giocatore conosce X regole (pari alle carte che ha in mano), e ci sono delle regole che non sono affatto in gioco (perché le relative carte sono rimaste nel mazzo).
    2 – NON esiste un set di regole definito. A inizio partita ogni giocatore scrive X regole, ognuna su un biglietto separato. I biglietti vengono poi mescolati e ridistribuiti, cosicché ogni giocatore conosce le regole che ha creato E le regole che gli sono state distribuite (alcune delle seconde potrebbero essere parte delle prime)

    Vi sembra interessante come concetto?

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    Cérto

    #35520
    Chainer
    Partecipante

    il concetto è interessante e mi ricorda alcuni giochi che si fa in gruppo (non sto qui a scriverli), dove aluni sanno tutto e i “nuovi” del gruppo non sanno nulla e devono o capire cosa regolamenta il gioco o subirne gli effetti.

    il punto però è: qual è lo scopo del gioco?

    cmq il gioco sembra un deduttivo in cui la conoscenza delle regole diventa l'obiettivo principe.. magari le regole stesse possono andare a definire lo scopo del gioco, andando anche a determinare il chi o il cosa della partita.

    "Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione."

    #35521
    CMT
    Partecipante

    il concetto è interessante e mi ricorda alcuni giochi che si fa in gruppo (non sto qui a scriverli), dove aluni sanno tutto e i “nuovi” del gruppo non sanno nulla e devono o capire cosa regolamenta il gioco o subirne gli effetti.

    Mao è esattamente quel genere di gioco, infatti.

    il punto però è: qual è lo scopo del gioco?

    Mantenendo la base del gioco ispiratore, lo scopo sarebbe liberarsi di tutte le carte (quelle da gioco, non quelle con le regole) come in UNO e giochi simili
    Non mantenendo quello… si potrebbe tecnicamente agganciare a qualsiasi cosa :-)

    Cérto

    #35522
    Khoril
    Moderatore

    concetto interessante ma facendo attenzione a non scadere in questo.

    #35524
    CMT
    Partecipante

    “scadere” nel senso che quello è un gioco brutto? :-?
    Comunque l'idea è limitarsi a un gioco di carte

    Cérto

    #35531
    CMT
    Partecipante

    Ho fatto una bozza di regolamento, con poco meno di metà delle regole ancora da definire.

    Cérto

    #35537
    GrisoFandango
    Partecipante

    Letto il regolamento!
    Mi piace! Unica cosa da risolvere il problema delle regole in conflitto.
    Se due regole sono in conflitto e non sono note (e nessuno le indovina) si rischia che il gioco non finisca più.
    Se due regole sono in conflitto e una diventa nota l altra cosa succede? Non si applica più?

    Yuri

    #35540
    CMT
    Partecipante

    Mi piace! Unica cosa da risolvere il problema delle regole in conflitto.
    Se due regole sono in conflitto e non sono note (e nessuno le indovina) si rischia che il gioco non finisca più.

    Un caso del genere dovrebbe generare al massimo un paio di giri a vuoto e nulla più, perché prima o poi qualcuno la regola la becca: l'Irregolare verrà da persone diverse, e quindi si dovrebbe riuscire a capire che cosa sta succedendo.
    In effetti il caso che non ho considerato è che la stessa persona abbia in mano regole in conflitto, devo prevedere la possibilità di un cambio se questo succede.
    Comunque dovrei finirlo e testarlo per vedere come gira.

    Se due regole sono in conflitto e una diventa nota l altra cosa succede? Non si applica più?

    Sì, esatto, la seconda non ha più valore perché una regola nota la scavalca.

    Cérto

    #35542
    Khoril
    Moderatore

    è un buon inizio. potresti testare due set di regole, uno partygame con anche le gestualità, uno solo con regole più standard adatte al mercato tedesco.

    non mi piace invece come gestisci le regole in conflitto, concordo con Griso (e due giri a vuoto possono rovinare il sapore di una partita con l'editore). potresti piuttosto creare più mazzetti divisi per dorso da cui pescare una carta regola. le carte di uno stesso mazzo possono essere in conflitto, ma pescando da mazzi diversi non accadrebbe mai.

    cosa succede se la somma di più regole mi impedisce di giocare carte? anche queste combinazioni sono da tenere d'occhio per evitare che succeda o che succeda troppo spesso… serve una regola kniziana per uscire con eleganza dal problema.

    #35543
    CMT
    Partecipante

    è un buon inizio. potresti testare due set di regole, uno partygame con anche le gestualità, uno solo con regole più standard adatte al mercato tedesco.

    Essenzialmente solo “puoi giocare/non puoi giocare questo tipo di carta” intendi?
    È pensabile ma non semplice, 52 regole sono tante, si andrebbe facilmente nelle reiterazioni della stessa regola con lievi differenze

    non mi piace invece come gestisci le regole in conflitto, concordo con Griso (e due giri a vuoto possono rovinare il sapore di una partita con l'editore). potresti piuttosto creare più mazzetti divisi per dorso da cui pescare una carta regola. le carte di uno stesso mazzo possono essere in conflitto, ma pescando da mazzi diversi non accadrebbe mai.

    Un secondo… quel che intendo per un “giro a vuoto” è sostanzialmente che nessun giocatore mette giù una carta, ugualmente ogni giocatore avrà avuto la possibilità di giocare (fallendo) e tentare di indovinare una regola in base al risultato, per cui non è che non sia successo nulla, semplicemente non è variata la situazione delle carte giocate (ma è variata la situazione delle carte in mano ai giocatori)
    Per i mazzi diversi, la sostanza è che non ci dovrebbero mai essere in gioco due carte dello stesso mazzo, il che è impossibile in termini pratici.

    cosa succede se la somma di più regole mi impedisce di giocare carte?

    Sarà sempre un'unica regola a impedirti di giocare una carta. Se individui quella regola, e di conseguenza la rendi pubblica, neutralizzi qualunque regola che sommata a quella ti impedirebbe di giocare.

    Cérto

    #35554
    CMT
    Partecipante

    Concetto simile applicato a un gioco del tutto diverso

    Cérto

    #35563
    GrisoFandango
    Partecipante

    Nel suo turno il giocatore può scambiare la sua regola privata con quella di un altro.
    Nel suo turno il giocatore può scambiare le regole private degli altri giocatori
    Nel suo turno il giocatore può scambiare la sua regola privata con una pubblica
    Nel suo turno il giocatore può scambiare una regola privata di un altro giocatore con una pubblica
    Il giocatore lancia due dadi e decide con quale muoversi e quale far muovere il giocatore seguenta.
    Il giocatore lancia un dado e decide se scambiarlo con quello della sua regola segreta.
    Il giocatore lancia un dado e decide se scambiarlo con quello della regola segreta di un altro giocatore, dopo diche esegue il movimento del dado scelto.
    Il giocatore pesca un gettone colore a caso e si muoverà nella casella successiva di quel colore.

    Edit: il meccanismo indovina la regola segreta e dopodichè rendila pubblica rimane? Secondo me sarebbe da mettere.

    #35564
    CMT
    Partecipante

    Ottimi suggerimenti, anche se questo mi manda in confusione:

    Il giocatore lancia due dadi e decide con quale muoversi e quale far muovere il giocatore seguenta.

    Quindi il giocatore 1 lancia 2 dadi, si muove con uno e passa il secondo al giocatore 2. Fin qui perfetto, ma a questo punto il giocatore 2 ha già un dado con cui deve muoversi, come fa a rispettare questa stessa regola? ^__^;

    Edit: il meccanismo indovina la regola segreta e dopodichè rendila pubblica rimane? Secondo me sarebbe da mettere.

    Per il momento non c'è, in effetti stavo ponderandoci (perché se lo metto, significa che la regola nascosta, una volta indovinata, diventa una regola pubblica, e a quel punto o c'è un giocatore senza regola nascosta o devo fargliene pescare un'altra, che potrebbe portare a una sovrabbondanza di regole, per cui non ho ancora deciso)

    Cérto

    #35568
    GrisoFandango
    Partecipante

    Metti un appendice nella carta che dice : se il giocatore ha ricevuto un dado movimento dal giocatore precedente ne tira solo 1 e sceglie.

    #35584
    ofx
    Partecipante

    Un pò come Fluxx???
    Le rengole vanno e vengono e lo scopo del gioco cambia in corsa…

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