Gioco sul ciclismo

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  • #2937
    anubis
    Partecipante

    Ciao a tutti,

    mi chiamo Aldo e da un paio d'anni sto lavorando a un gioco sulle corse ciclistiche che ho chiamato “Passisti&Scalatori”.

    Ora il mio lavoro è terminato, ho testato il gioco e sono arrivato a realizzare un regolamento completo e definitivo.

    A questo punto vorrei proporre il gioco per una sua eventuale pubblicazione.  C'è qualcuno che può indicarmi a quali case editrici rivolgermi?

    Aldo

    #31418
    giudigio
    Partecipante

    Al limite perché non provi a venire alla prossima riunione di autori di prototipi che si terrà a Torino nel gennaio 2014, ci saranno diversi editori che passeranno per i tavoli ad esaminare le proposte. E sarà più facile catturare la loro attenzione descrivendo dal vivo il tuo gioco.

    La vita è una cosa seria...per fortuna c'è il gioco! (A. Randolph)

    #31419
    Marquito
    Partecipante

    Bisognerebbe capire un pò di più del gioco per consigliarti bene.

    Se hai tempo e voglia, vieni dal 31 ottobre al 3 Novembre a Lucca Comics & Games.
    Fai un giro tra gli espositori, ti fai un idea del catalogo di ogni casa editrice, prendi biglietti da visita e contatti, passi dall'area indipendence bay e Area Autoproduzione e visioni il tutto per capire bene come si può fare e cosa c'è.

    Poi riordini le idee e cominci a preparare una scheda di presentazione, sarai tu stesso a capire quale casa editrice farà più al caso tuo e inizierai ad inviare le schede a chi ritieni più utile.

    Ad oggi un gioco sportivo solitamente lo presentano alla Ghenos Game, ma credo che già abbia un gioco di ciclismo in catalogo non saprei se potrebbe interessargliene un altro.

    #31422
    bellalli
    Partecipante

    Bisognerebbe capire un pò di più del gioco per consigliarti bene.

    Ad oggi un gioco sportivo solitamente lo presentano alla Ghenos Game, ma credo che già abbia un gioco di ciclismo in catalogo non saprei se potrebbe interessargliene un altro.

    nessuno può indicarti a chi rivolgerti se non chiarisci il genere di gioco ed il pubblico a cui sarebbe rivolto.
    ti confermo che la cosa migliore è cominciare a prendere dei contatti in occasione di manifestazioni tipo Lucca C&G (ormai fra pochi gg) o Play; per raccogliere indicazioni da altri autori c'è IdeaG.

    l'evoluzione non si può fermare ...al massimo la puoi prendere a colpi di clava per vedere se rallenta.

    #31426
    anubis
    Partecipante

    Inanzi tutto vi ringrazio per i vostri consigli.

    Non potrò probabilmente esserci a Lucca, ma poco fa mi sono iscritto a IDEA G per gennaio.

    Effettivamente avrei dovuto inserire nel mio post una descrizione del gioco, ma rimedio subito qui di seguito.

    Squadre e giocatori
    Il gioco è da 2 a 10 giocatori.  Ogni giocatore è alla guida di una squadra composta, a seconda del numero dei partecipanti, da un minimo di 2 a un massimo di 6 ciclisti.
    Ci sono cinque tipi di ciclisti: capitani, passisti, scalatori, discesisti e gregari, ciascun tipo avente dei rendimenti diversificati in pianura, salita e discesa.
    Nel gioco le squadre partecipanti alla corsa sono tutte composte allo stesso modo, ma è prevista una variante (che ho chiamato “Squadre all’Asta”) in cui la loro composizione è diversificata (e in cui le squadre a disposizione vengono appunto assegnate ai giocatori mediante un’asta tra gli stessi).

    Percorso
    Non esiste un percorso fisso, ma il tracciato di gara viene costruito dai giocatori assemblando i tratti di strada in dotazione (di pianura, discesa, bassa e alta salita).  In tal modo i giocatori possono realizzare un percorso della lunghezza e dalle caratteristiche tecniche altimetriche volute.

    Corse in linea, a cronometro e a tappe
    Oltre alle corse in linea, è possibile giocare anche corse a cronometro e a tappe.  Le corse a cronometro non sono né particolarmente interessanti né particolarmente divertenti, e in pratica hanno un senso solo nell’ambito di una corsa a tappe.  Per quanto riguarda le corse a tappe le regole delle singole tappe sono sostanzialmente le stesse di quelle delle corse in linea (o a cronometro), ma sono fornite delle regole dettagliate per stilare le classifiche della corsa (Generale, a Punti, del Gran Premio della Montagna) e per tener conto delle energie spese (o conservate) dai ciclisti durante le tappe precedenti.

    Durata
    In generale, la durata del gioco è proporzionale alla lunghezza della corsa.  Una corsa in linea di lunghezza media, tra giocatori non alle prime armi, ha una durata media di circa due ore, ma non ho riscontrato problemi a corse di lunghezza inferiore (o superiore) fino anche a metà della lunghezza media (circa un’ora di gioco).

    Grado di simulazione
    Il gioco non pretende di essere una simulazione di una corsa ciclistica, sebbene contenga diversi elementi tipici delle corse reali (come cadute e forature, possibilità dei ciclisti di essere “tirati” o di “tirare” altri corridori, attitudine alle volate di una parte dei corridori, possibilità di “rischiare in discesa”, e così via), in quanto ho preferito privilegiare la giocabilità e un insieme di regole relativamente non molto complesso.

    Casualità
    Nel gioco la casualità è ridotta al minimo e, in pratica, interviene solo per determinare le cadute e le forature (ma i giocatori hanno comunque la possibilità di ridurre le probabilità di tali evenienze posizionando opportunamente sul percorso i loro ciclisti), nell’eventualità che un corridore decida di “rischiare in discesa” per incrementare la sua andatura e quando un ciclista “a corto di fiato” decida di provare a “recuperare” qualche “energia”.
    Il movimento dei ciclisti sul percorso poi, non dipende da carte o da lanci di dado, ma segue unicamente delle regole standard (che possono differire parzialmente a seconda del tipo di ciclista), potendo i corridori incrementare la loro andatura solo se “tirati” e/o spendendo “l’energia” a loro assegnata all’inizio della corsa).

    Grado di complessità del regolamento
    Le regole non sono né molto semplici né estremamente complesse.  Il regolamento, per la verità, è piuttosto corposo essendo di 29 pagine formato A4, il che potrebbe essere considerato eccessivo. Ma è da tenere presente che le regole relative alle corse in linea (che poi sono il “cuore” del gioco) ammontano a sole 13 pagine e che non ho trovato particolari difficoltà (né ho impiegato molto tempo) a spiegare il gioco ai miei amici che hanno partecipato ai test.

    #31439
    Roberto
    Partecipante

    Per ideag preciso che non sono aperte le iscrizioni. se ti sei iscritto probabilmente lo hai fatto seguendo le istruzioni per ideag 2013 e non 2014. Le iscrizioni per ideag a Torino normalmente si aprono verso l' epifania.

    Olo in velocita' un appunto: datti un'occhiata a
    leader 1
    Giro d'italia ( una versione piu' carina di leader 1 )
    e Giro d'italia gioco di carte. tutti editi da ghenos

    Non ho provato ma seti fai un giro su boardgamegeek sicuramente troverai altri giochi sul ciclismo. Dagli un occhio e cerca di capire se e quanto il tuo gioco si discosta da quelli. buon lavoro!!

    " Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"

    #31458
    bellalli
    Partecipante

    datti un'occhiata a
    leader 1
    Giro d'italia ( una versione piu' carina di leader 1 )
    e Giro d'italia gioco di carte. tutti editi da ghenos
    …e cerca di capire se e quanto il tuo gioco si discosta da quelli. buon lavoro!!

    …xchè in effetti, leggendo i tuoi appunti, viene in mente il regolamento di questi giochi (x altro molto ben studiati)

    l'evoluzione non si può fermare ...al massimo la puoi prendere a colpi di clava per vedere se rallenta.

    #31679
    anubis
    Partecipante

    Conosco e ho giocato a Giro d'Italia della Ghenos (non conosco invece il gioco di carte).

    Vi sono apparentemente numerose similitudini tra il gioco della Ghenos e il mio, ma quasi tutte derivano dal fatto che entrambi i giochi sono sul ciclismo e cercano di riprodurre ciò che accade in tali gare (così se nelle corse ciclistiche i percorsi cambiano di gara in gara, le squadre sono composte da ciclisti con caratteristiche e ruoli diversi, i ciclisti cadono e forano, i corridori “tirano” e vengono tirati, le corse possono essere in linea-a cronometro-a tappe e così via, entrambi i giochi prendono in considerazione tutto questo ma quasi sempre con modalità molto diverse).

    L'unica vera somiglianza (cioè l'unico rilevante punto in comune della meccanica di gioco) è l'uso dei “punti-energia” (in entrambi i casi in numero determinato dalla “lunghezza” del tracciato di gara) con i quali i ciclisti possono avanzare più velocemente, e che in pratica svincola il movimento dei corridori da eventi casuali (parzialmente nel giuoco della Ghenos in quanto il movimento dei corridori “in gruppo” è condizionato da un lancio di dado, totalmente nel mio gioco dove il concetto del “gruppo” non esiste).

    Effettivamente è vero quanto dice Roberto: mi sono iscritto a ideag…..dell'anno scorso.

    Saluti a tutti, e ancora grazie per le vostre osservazioni.

    Aldo

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