L’imbarazzo della scelta

[Favar]

Ho ben 3 progetti in mente…

Uno è soltanto su carta:
(senza nome)
Gioco di carte con gestione del denaro e controllo territorio. Ambientazione rinascimentale

Un’altro è in fase “prototipale”:
The Butterfly (ne ho postato una foto in un altro topic).
Gioco di piazzamento con tabellone, un po’ cervellotico ma con alcune idee (penso) davvero originali.
Ambientazione astratta (o quasi)

L’ultimo è il remake di un mio prototipo che non ha avuto seguito presso l’editore che lo aveva opzionato.
Bruges
Gioco di contrattazione con aspetti economici.
Ambientazione rinascimentale

Per quest’ultimo ho già ristrutturato tutto il sistema di gioco ed adesso creda funzioni molto bene. (Io sono sempre quello della seconda volta…)

Senza sapere né leggere né scrivere, quale progetto portereste avanti? Così a naso…

[Izraphael]

Mi intirga molto – per il tipo di gioco, che io adoro – The Butterfly.
Il primo non so, ha un tema molto abusato in passato (La Città, Principi di Firenze, Medici Vs Strozzi, Il Principe)… Bruges… Mi piace la città, ma non mi piacciono i giochi di contrattazione.
Boh, mi rendo conto di essere andato “a naso” e non “a mercato”, però questo Butterfly mi piacerebbe provarlo.

Marco Valtriani
Red Glove Edizioni & Distribuzioni
Lead Designer
--
Board Game Designers Italia

[PaoLo]

Anch’io con gli elementi che ci metti a disposizione ti direi Butterfly (dov’è il post con qualche informazione in più?). Il primo mi sembra la descrizione del german più german che c’è :rolleyes: , il terzo l’ho provato ed è carino, mi sono divertito, ma credo vada risvoltato come un calzino per tirarci fuori un gioco originale. Quindi cambia genere e buttati sulle farfalle .

"E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."

[Favar]

PaoLo wrote:

[…]
ma credo vada risvoltato come un calzino per tirarci fuori un gioco originale. Quindi cambia genere e buttati sulle farfalle .

In effetti lo ho proprio rivoltato ed ho creato praticamente un altro gioco (con alcuni punti in comune) e sono ansioso di provarlo…

A Modena porterò quasi sicuramente The Butterfly perché ho davvero bisogno di testarlo con più gente possibile.

In realtà non c’è un post dove ne parlo ma solo una foto pubblicata. Ecco il link:
https://www.inventoridigiochi.it/index.php?option=com_simpleboard&Itemid=43&func=view&id=1496&catid=8

L’immagine si trova nell’ultima pagina dei post.

[wallover]

Anche per me Butterfly. Dopo che ho visto le facce dei playtesters pero’ me lo immaginavo + light
Se c’e’ a Modena lo provo volentieri.

Walter Obert

[Favar]

Eh, no.. Non è così light… E’ stata una precisa scelta. Questa volta l’obiettivo era: poche regole semplici (è in effetti è così) ma con uno sviluppo complesso… Ovvero si impara rapidamente ma lo si padroneggia dopo un po’… Staremo a vedere…

Al momento il maggior problema del gioco è il downtime (che comunque in un gioco di piazzamento è lecito attendersi…)

Staremo a vedere se le carte farfalla (mi piace essere un po’ misterioso…) risolveranno almeno in parte la questione…

[Linx]

Non sarò molto professionale ma, a mio modo di vedere la risposta è:
“Quello che al momento ti prende di più”.
L’entusiasmo è lo stimolo migliore a lavorare bene e velocemente per quanto mi riguarda (anche se per il momento non mi ha portato da nessuna parte). E, visto che parliamo di giochi, l’importante è divertirsi nel farlo.
L’entusiasmo si trasferisce poi spesso agli altri nel momento in cui spieghi le regole diffondendosi agli altri.

L’unica eccezione è: se un gioco è già finito mi pare stupido metterlo da parte a far muffa. Provalo e vedi se è realmente finito. In tal caso puoi sempre proporlo per la pubblicazione mentre sviluppi altro.

Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.

(da Flushed Away)

[Autore]

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