LULLABY – quei magici momenti quando i bambini dormono

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  • #3552
    Levin
    Partecipante

    L'idea è questa: papà e mamma riescono miracolosamente ad addormentare quei tre angeli pestiferi dei loro figli. Si apre una miracolosa finestra di spazio-tempo di 1 ora 1ora e mezzo nel quale la mamma deve fare la lavatrice (rumorosissima), preparare la cena, stirare, pulire la casa mentre il papà deve provare ad aggiustare il lavandino, leggere un fumetto, giocare alla playstation, provare a fare sesso con la moglie che vuole stirare  e tante altre piccole necessita quotidiane. Le cose da fare sono tante e tutte rumorose: riusciranno i nostri eroi a compiere la loro missione senza svegliare i bebè???


    Diciamo che questa è la presentazione della mia idea ma oltre a quanto scritto sono andato poco lontano. E' il primo gioco che provo a costruire quindi vi chiedo un grande aiuto nello sviluppo. Ho pensato ad una mappa nel quale le azioni che avvengono (azioni esplicitate tramite un mazzo eventi) influiscono sullo status di dormi/veglia dei figli.

    I figli all'inizio della partita dovranno essere “costruiti” tramite un lancio di dadi che va a determinare le caratteristiche di ogni bambino: sonno leggero/pesante/si sveglia se sente le urla/ ha il raffreddore/ ETC.. tutte cose che interferiscono rispetto alle reazioni alle azioni dei genitori.

    All'inizio della partita quindi:
    1) Si determinano tramite un mazzo gli obiettivi dei genitori (es: MAMMA: STIRARE,CUCINARE E FARSI DOCCIA; PAPA: AGGIUSTARE LAVANDINO, METTERE UNA MESOLA E GIOCARE A SUBBUTEO).
    2) Tramite un altro mazzo si determinano le caratteristiche dei bambini.
    3) Si mette il segnalino “status dormiveglia” relativo ad ogni figlio a 7 (dormita normale) e si può arrivare a 10 (dormita profonda) o a 0 (il bambino si sveglia)
    4) Da un mazzo Eventi si pescano delle carte, questi eventi possono aiutare o contrastare il raggiungimento degli obiettivi dei genitori.
    5) Il gioco dovrebbe avere 7 turni alla fine dei quali se i bambini dormono ancora i genitori hanno vinto.

    —-

    CARATTERISTICHE E DOMANDE
    il gioco è pensato principalmente per 2 persone: come sarebbe possibile secondo voi allargarlo a 3-4?
    il gioco non dovrebbe superare i 30-45 minuti
    vorrei introdurre un meccanismo per uscire dal gioco collaborativo e far vincere uno solo dei giocatori
    lo sfondo del gioco è completamente umoristico

    Considerate queste righe come una idea confusa di quello che mi propongo di fare. Ero arrivato ad un punto morto e non sapendo andare avanti ho preferisco chiedere aiuto a voi anche sapendo quanto sono “mancanti” le cose che ho scritto sopra. Mi piacerebbe davvero ricevere un aiuto e sapere cosa pensare dell'idea.

    Grazie a tutti

    LEVIN

    #37246
    Chainer
    Partecipante

    intanto …. QUESTA IDEA E' GENIALE!!!!

    mi piace troppo l'ambientazione… ma ci sto troppo dentro a questa situazione (diciamo che ormai la bimba è grandicella, ma si continua a non dormire la notte).

    venendo al gioco: in soldoni è un cooperativo per due persone contro il gioco stesso, in cui il controllo dello status dei figli è propedeutico alla vittoria.

    Come allargare il gioco a più giocatori: si potrebbero inserire altri personaggi come il fretello/sorella maggiori (che devono studiare, rassettare la stanza, giocare, etc…), nonni (che leggono il giornale, cucinano, guardano la tv, etc…)… così si potrebbe allargare già 5-6 giocatori.
    Aggiungerei: perchè non mettere qualche elemento che non è proprio cooperativo (ad esempio i nonni magari non vogliono proprio che i nipoti dormano, visto che ci vogliono giocare insieme XD)?

    la durata è il vero punto debole o meglio indeterminato, dato che del flusso di gioco che hai in mente non l'hai scritto

    "Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione."

    #37248
    Folkwine
    Partecipante

    L'ambientazione è piuttosto bella e originale, ma… non hai in buona sostanza descritto il vero meccanismo di gioco; vedo solo il “contorno”.
    Di fatto come intendi procedere per far eseguire le varie azioni/obiettivi ai personaggi? Piazzamento/Spostamento su mappa (della casa) dei vari personaggi? Oppure vuoi invece usare solamente Carte? Oppure altro ancora?

    Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
    www.dadodadodici.it

    #37249
    Levin
    Partecipante

    Grazie mille Chainer e Folwine per aver apprezzato la mia idea: è un grande incoraggiamento per me.

    Chainer ha ben riassunto la descrizione tecnica del gioco. “è un cooperativo per due persone contro il gioco stesso, in cui il controllo dello status dei figli è propedeutico alla vittoria“. Come dicevo vorrei (ma ancora non ho capito come fare) lasciare la possibilità ai giocatori di giocare in modo pienamente cooperativo (quindi i giocatori vincono se i bambini non si svegliano) oppure in modo Cooperativo/competitivo (il giocatore vince se i bambini non si svegliano e se batte anche l'avversario).

    ALLARGAMENTO A 3-4 GIOCATORI. L'inserimento di altre figure familiari, in modo particolare altri figli (magari più grandi), mi sembra che snaturi un po il senso del gioco considerato come “cosa riusciamo a fare quando i bimbi dormono”. Magari in 3 o 4 potremmo dare a 1 o 2 giocatori la funzione di contrasto rispetto agli obietti di vittoria di papà e mamma in modo che il gioco diventi due contro 1 o contro 2 e non più un cooperativo totale.

    Chainer e Folkwine avete poi centrato il problema: non ho scritto il flusso-meccanismo di gioco perché proprio non ce l'ho in mente.
    Le azioni dei personaggi dovrebbero regolarsi tutto tramite carte senza un piazzamento spaziale nella “casa”. Non immagino un gioco nel quali cubi colorati si spostano ma invece immagino uno scambio continuo di carte con eventi che hanno un valore ad es: destabilizzazione (il rischio di fare rumore) un valore litigio (quanto l'azione intrapresa da un giocatore fa arrabbiare l'altro giocatore). etc.. in questo senso sarebbe bello introdurre oltre allo status dormi/veglia anche lo status “incazzatura” del tipo che se tale status arriva sopra il 7 per compiere ogni azione è necessario tirare un dado contro il valore di autocontrollo di papa e mamma per vedere se parte il litigio etc…

    Anche la costruzione dei caratteri di papà e mamma (da fare sulla falsariga di quella dei bebè) potrebbero essere cose che influenzano tutte le reazioni agli eventi.

    Quindi, riassumendo, vedo delle meccaniche di lancio del dado e meccaniche di pesca carte. Questo è quanto ho pensato dopo aver letto le vostre due stimolanti risposte. Grazie.

    Per voi e per tutti gli amici del forum: cosa pensate del gioco e di questi piccoli sviluppi?

    Levin

    #37253
    CMT
    Partecipante

    L'idea in generale mi sembra interessante, il resto è ancora un po' fumoso mi pare.
    Intanto, se il gioco è un cooperativo eviterei di mettere cose come l'incazzatura perché hanno poco senso, se ci stiamo entrambi sforzando di raggiungere un obiettivo comune stiamo calmi, e se siamo obbligati ad arrabbiarci/far arrabbiare l'altro perché una carta dice così, c'è qualcosa che non va a livello di ambientazione.
    Se parti dall'idea che sia semi-cooperativo, o, meglio, in questo caso, che i giocatori possano entrambi perdere (se i bambini si svegliano) ma uno solo possa vincere (ottenendo il suo risultato) le cose cambiano e l'incazzatura ci sta anche.
    A questo punto però l'elemento di contrasto è semplice, visto che ogni giocatore avrà non solo interesse a raggiungere i propri obiettivi ma anche a impedire all'altro di raggiungere i suoi. E non è una situazione difficile (concettualmente, con le meccaniche è tutto da vedere) da raggiungere, basta che gli obiettivi stessi siano in contrasto: la mamma deve stirare ma non può farlo se il papà sta giocando a Subbuteo perché usa il tavolo su cui lei dovrebbe poggiare i vestiti stirati, quindi uno dei due deve farsi da parte e fare altro, tanto per fare un esempio. Si potrebbe gestire usando due metodi non esclusivi, locazioni (es. il tavolo di cui sopra, lo può occupare uno solo ed è un requisito per 2+ obiettivi) e requisiti (per mettere in funzione la lavatrice serve che sia stato riparato il rubinetto, che però è un obiettivo dell'altro giocatore, che a questo punto dovrà decidere se gli conviene gestirlo subito, aprendo così la strada all'avversario, o tenerlo per ultimo, col rischio però dio trovarsi lui stesso bloccato, magari perché esiste una carta che consente all'altro di scartare e sostituire un obiettivo, ecc.)
    Ovviamente sono solo idee gettate alla rinfusa

    Cérto

    #37262
    Levin
    Partecipante

    Ciao CMT e grazie per le tue considerazione.
    Più rifletto più vedo il gioco come semi-cooperatico quindi, come dici tu nel gioco “i giocatori possano entrambi perdere (se i bambini si svegliano) ma uno solo può vincere (ottenendo il suo risultato)“.

    Mi piace molto l'idea che hai esposto. Mettere in contrasto gli obiettivi dei due genitori è sicuramente funzionale al tutto. All'inizio volevo fare solo un gioco di carte, però man mano che il progetto va avanti a me sembra sempre più necessaria una piccola plancia per lo i vari status e per la casa nella quale agiscono i genitori. Mi era venuta anche l'idea di rendere la forma della casa “random”, fatta cioè da esagoni che compongono la casa in modo sempre diverso così da rendere la situazione di gioco mai ripetitiva. Come ti sembra questa idea?

    Levin

    #37263
    Folkwine
    Partecipante

    Ciao CMT e grazie per le tue considerazione.
    Più rifletto più vedo il gioco come semi-cooperatico quindi, come dici tu nel gioco “i giocatori possano entrambi perdere (se i bambini si svegliano) ma uno solo può vincere (ottenendo il suo risultato)“.

    Mi piace molto l'idea che hai esposto. Mettere in contrasto gli obiettivi dei due genitori è sicuramente funzionale al tutto. All'inizio volevo fare solo un gioco di carte, però man mano che il progetto va avanti a me sembra sempre più necessaria una piccola plancia per lo i vari status e per la casa nella quale agiscono i genitori. Mi era venuta anche l'idea di rendere la forma della casa “random”, fatta cioè da esagoni che compongono la casa in modo sempre diverso così da rendere la situazione di gioco mai ripetitiva. Come ti sembra questa idea?

    Levin

    Ho buttato giù una bozza in totale brainstorming per un gioco di sole carte, dadi e token. Stasera te lo posto, ora sono di fretta.

    Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
    www.dadodadodici.it

    #37268
    Angelazzo
    Partecipante

    I lavori di casa sono una rottura di balle.
    Potrebbero essere delle carte che che sia mamma che papá possono fare.
    Entrambi possono fare una lavatrice. O lavare i piatti. O gettare la spazzatura.

    Mentre solo mamma può fare passatempi da donna e solo papá passatempi da uomo.
    Ogni carta ha un valore in minuti e alcune carte possono esseregiocateinsieme.
    Mamma fa l'amore mentre si trucca allo specchio con papá che aggiusta il rubinetto.
    Ogni carta giocata offre modificatori di partita. O blocca/sblocca altre carte.

    Una volta che si raggiunge il tempo carte di 45 minuti, escluse le azioni in simultanea i bimbi si svegliano e si contano i punti benessere datii dalle carte passatempo. Si sottraggono i punti dovere dati dalle carte lavori di casa. Se vien fatto troppo rumore i bimbi si svegliano e la conta punti viene anticipata.

    La casa deve essere costruita in modo che spostandosi ci si possa spesso incontrare e ad ogni incontro ci si scambia una carta.
    Se passo una carta lavori domestici scatta un vantaggio per l'altro giocatore.

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