fu la frase di una mia amica riferendosi ad una bella confezione del domino con cui stava giocando mia figlia (di due anni) regalatami da mio padre circa 20-25 anni fa (vostro onore in mia discolpa dico che nel “puff” a cui, sotto supervisione, ha accesso mia figlia, vi sono tanti altri giochi come carcassone, fantascatti, munchkin, callisto, etc..)
se questa frase me l'avesse detta tempo fa non mi avrebbe fatto ne caldo ne freddo… ma oggi, la cosa mi lascia un po' “stranito”.
La mia risposta fu un educatissimo silenzio.. ma dentro non potevo non pensare al fatto che alla fine la maggior parte delle persone sconosce completamente il mondo dei boardgame.. ed al di fuori dei monopoly, risiky, cluedy, etc… tutto il resto rimane : “Quei giochi cervellotici” (altra frase che conservo tra le perle di saggezza dei cosiddetti “babbani” ).
volevo condividere (sicuro che avreste capito) con voi l'accaduto e chiedervi:
cosa avreste risposto? e qual è per voi Il Gioco Immortale?
"Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione."
Credo che in larga parte dipenda da come ognuno intende il termine “immortale”.
Se per immortale si intende letteralmente un gioco “che non muore mai”, allora è una definizione di un classico che giocato secoli fa, giocato ora, giocato fra un secolo, giocato fra due, è comunque valutato dalla maggior parte delle persone come un bel gioco. Se si intende invece un gioco a cui personalmente si da un valore particolare per qualche motivo personale, allora è un altro.
Seguendo il primo punto di vista, gli scacchi e la dama potrebbero essere considerati senza dubbio immortali. Se poi andiamo sul personale le cose cambiano. C'è chi potrebbe definire immortale il Monopoly e chi invece si indignerebbe alla sola idea di definirlo tale.
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS) www.dadodadodici.it
Credo che in larga parte dipenda da come ognuno intende il termine “immortale”.
Se per immortale si intende letteralmente un gioco “che non muore mai”, allora è una definizione di un classico che giocato secoli fa, giocato ora, giocato fra un secolo, giocato fra due, è comunque valutato dalla maggior parte delle persone come un bel gioco. Se si intende invece un gioco a cui personalmente si da un valore particolare per qualche motivo personale, allora è un altro. …
ovviamente intendevo il proprio immortale… poi ovviamente dama e scacchi (ma anche altri) credo che siano gli immortali per eccellenza
"Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco, che in un anno di conversazione."
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