- Il topic è vuoto.
-
Post
-
il gioco si svolge su un grafo di qualche tipo e le azioni si selezionano spostando una propria pedina composta da più pedine una sopra l’altra.
quando il giocatore muove la pedina lascia una scia di pedine (come in traders of genoa) e quando decide di fermarsi esegue l’azione indicata dal grafo potenziata dalla pedina in cima alla sua pila di pedine.
poi il giocatore ripristina la colonna di pedine. la prima lasciata nella scia diventa quella in cima (vedi immagine).
il giocatore si trova quindi pianificato il bonus al turno successivo ed esegue l’azione pianificando 2 turni in anticipo.
il sistema permette di pianificare l’utilizzo dei bonus legati alle differenti pedine:
– sconto al costo dell’azione
– amplificazione della forza dell’azione
– azione supplementare ai danni di giocatori adiacenti sul grafo
– etcche ne dite? mi pare bella tosta
uhm, l'idea è carina! non conoscevo “traders of genoa” ma dopo averne letto una breve recensione ho colto la similitudine con il sistema di “selezione delle tessere messe all'asta” che c'è in Goa (sempre di Dorn). Effettivamente è un tipo di meccanica particolare, andrebbe “sfruttata”!
Dunque, le domande che ti pongo sono le seguenti:
– c'è una casella di partenza o, come nell'esempio che hai mostrato, il tuo prossimo turno riparte dalla casella in cui ti eri fermato nel turno precedente?
– se SI, puoi fare nuovamente la stessa azione rimanendo fermo (e ribaltando successivamente la torre, in modo tale da far diventare Primo il dischetto che era ultimo, e viceversa) oppure sei costretto a fare almeno una mossa?– Ogni giocatore ha una sua torre, sarebbe molto bello dare la possibilità di customizzare la propria torre, aggiungendo più dischetti (che ti permettono di andare più lontano), e di vario tipo (una sorta di deck building…). partire con 1 dischetto a scelta tra i vari tipi proposti, e poi darei ai giocatori la possibilità di aumentare le dimensioni della torre..
– La torre si ricompone subito alla fine del tuo turno? potrebbe essere interessante rubare le pedine altrui…oppure avvantaggiarsene per raggiungere caselle più lontane (se la casella è occupata, non lasci un dischetto), e/o ostacolare gli altri (con la regola: su una casella non può starci più di una pedina).
– la meccanica è altamente astratta! hai in mente qualche possibile ambientazione che giustifichi “la meccanica della torre”?
– può crearsi un problema di ricomposizione della torre (vedi immagine)
– l'hai provata? non vorrei risultasse un pò macchinoso valutare: “come si riassemblerebbe la torre se mi fermassi adesso, e come si riassemblerebbe se mi fermassi dopo”…. insomma, teoricamente si può pianificare, ma praticamente: è comodo/rapido visualizzare quali sono le possibilità? (tenendo anche conto che oltre a capire come si ridisporrano i dischetti, devi valutare dove puoi muovere il prossimo turno, e quale dischetto sarebbe eventualmente in cima casella per casella).– c'è una casella di partenza o, come nell'esempio che hai mostrato, il tuo prossimo turno riparte dalla casella in cui ti eri fermato nel turno precedente?
riparte dalla casella in cui eri arrivato
– se SI, puoi fare nuovamente la stessa azione rimanendo fermo (e ribaltando successivamente la torre, in modo tale da far diventare Primo il dischetto che era ultimo, e viceversa) oppure sei costretto a fare almeno una mossa?
non l'ho ancora valutato, ma non credo.
– Ogni giocatore ha una sua torre, sarebbe molto bello dare la possibilità di customizzare la propria torre, aggiungendo più dischetti (che ti permettono di andare più lontano), e di vario tipo (una sorta di deck building…). partire con 1 dischetto a scelta tra i vari tipi proposti, e poi darei ai giocatori la possibilità di aumentare le dimensioni della torre..
bella idea
– La torre si ricompone subito alla fine del tuo turno?
si
potrebbe essere interessante rubare le pedine altrui…oppure avvantaggiarsene per raggiungere caselle più lontane (se la casella è occupata, non lasci un dischetto), e/o ostacolare gli altri (con la regola: su una casella non può starci più di una pedina).
no, sicuramente questa la scarterei. resta sempre un tedescoide
– la meccanica è altamente astratta! hai in mente qualche possibile ambientazione che giustifichi “la meccanica della torre”?
non ancora, pensavo ai membri di un gruppo a caso, fossero anche i membri di un party in stile lords of waterdeep
– può crearsi un problema di ricomposizione della torre (vedi immagine)
non credo, semplicemente si ricompone nell'ordine in cui è stata distribuita, partendo dall'ultima e reimpilando.
– l'hai provata? non vorrei risultasse un pò macchinoso valutare
non ancora, ma se funziona la tengo per un gioco tosto… la pianificazione su due turni non è semplice.
adesso dovrei trovare tutto il resto, tema, scopo, etc
Dai un'occhiata a questo http://boardgamegeek.com/image/1886888/istanbul
l'ho già visto. resta anche lui sul suo classico.
Per me è una meccanica elegante, originale e molto versatile sebbene forse un pò ostica all'inizio da padroneggiare. A mio parere inoltre, si presta anche ad essere ambientata, soprattutto con la variante di deck o meglio token-building già proposta in precedenza. Ho già la testa che frulla di idee in proposito ahahah xD
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
www.dadodadodici.iti suoi classici: traders of genoa e goa, che poi hanno ispirato me.
butto li le prime due ambientazioni che mi sono venute in mente. la prima potrebbe essere un party di eroi sullo stile lords of waterdeep. oppure indiani… fila indiana… lewis & clark
Adottando l'opzione “tower building” ti propongo un'ambientazione sci-fi.
Ogni pezzo della torre è un “microchip”.
Ogni giocatore ha la propria plancia comandi lungo la quale si muove la torre di “microchip”; essa è di forma circolare e costituisce il sistema hardware dell'astronave.
Ogni casella della plancia costituisce un comando impartito all'astronave stessa (attacco, fuga, commercio, esplorazione, rifornimento) e può costare un tot di punti (carburante/munizioni/crediti) eseguirla.
Attacco (costa munizioni):
Consente di usare l'armamento per infliggere tot danni a un bersaglio.Fuga (costa carburante):
Consente di diminuire i danni subiti da un attacco per quel turno.Commercio (non costa nulla tranne le risorse spese per acquistare quello che si è scelto):
Consente di comprare chip nuovi (con i cristalli) e potenziamenti per l'astronave come armi, scudi (con i crediti) spendendo risorse al mercato.Esplorazione (costa carburante):
Consente di ottenere risorse (crediti, cristalli).Rifornimento (costa crediti):
Consente di riparare l'astronave e/o rifornirsi di carburante e/o munizioni.I microchip causano effetti di potenziamento a seconda del colore, il grigio non dà bonus (ogni giocatore parte con 2 di questi come dotazione iniziale), poi: il rosso potenzia l'effetto della casella, il verde fa pagare meno il costo dell'azione per eseguirla, il blu fa eseguire a scelta anche l'azione appena prima o appena dopo quella sulla quale si è fermata la torre, il giallo consente di eseguire due volte l'azione (paghi comunque il costo per eseguirla due volte).
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
www.dadodadodici.itde
Ogni pezzo della torre è un “microchip”.
decisamente bocciata
LOL. Beh, io ci ho provato.
Secondo me è molto più originale e ambientata del solito party di avventurieri, de gustibus.
EDIT: Se il problema sono solo i gettoni della torre perché non ce li vedi come chip, potrebbero essere i membri dell'equipaggio dell'astronave.Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
www.dadodadodici.itpesantemente modificata l'idea originale, abbiamo effettuato un primo playtest del “totem” sabato… il meccanismo non grippa, ed è già tanto… proseguiamo cercando di perfezionare l'idea.
- Devi essere connesso per rispondere a questo topic.