meccaniche giochi collaborativi

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  • #2807
    confucio
    Partecipante

    tra le meccaniche dei giochi collaborativi
    Quali vi piacciono?
    quali trovate fastidiose/mediocri?
    (si parla ovviamente delle meccaniche per far “giocare il gioco”)

    io personalmente non ho una vastissima esperienza di collaborativi puri
    (di solito preferisco i semi-collaborativi del tipo collabora finchè ti conviene o quelli con traditore)

    la meccanica del “fai un azione buona, fai un azione cattiva” (esempio shadow over camelot) personalmente mi sembra abbastanza penosa
    ma sempe meglio del “pesca una carta dal mazzo dei cattivi” (segue iraddiddio perchè il GD non ha saputo pesare bene)^^

    Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
    la carta va bene così, ben playtestata
    firmato: le forbici

    #30175
    CMT
    Partecipante

    Non amo particolarmente l'idea stessa dei collaborativi, trovo che la competizione contro un essere umano sia stimolante in un gioco da tavolo (o di carte che sia). E poi in un semi-collaborativo (va bene collaborare ma puoi anche competere a un certo punto) diventa sensata la meccanica del far giocare ambo le parti a tutti i giocatori, che in un collaborativo puro è stupida perché tutti cercherebbero di limitare i danni.

    Cérto

    #30179
    Brenno
    Partecipante

    Secondo me il bello dei cooperativi non è una meccanica in particolare, ma il fatto di poter giocare anche con giocatori (mogli e fidanzate) che di solito storcono il naso davanti ad un gioco dove i maschietti tirerebbero fuori tutto il loro agonismo. :)

    Per quanto riguarda la parte peggiore è che se un giocatore è più smaliziato/esperto/carismatico fa diventare il gioco un solitario multigiocatore, con relativa noia….

    Bisogna sicuramente che venga limitata la condivisione di info e spinta una meccanica che infici la partita di un giocatore (perdita di carte, di punti azione, altro) così da obbligare ognuno a giocare anche un pò per se stessi.
    Pandemia è per esempio molto bello ma giocato con le persone giuste.
    Alcatraz-il capro espiatorio non l'ho mai giocato, ma deve essere interessante il cercare di fregare un compagno per salvarsi il c…

    Max C.

    #30183
    confucio
    Partecipante

    alcatraz è fatto molto, molto bene
    anche io non amo molto i collaborativi, ma pare che “vendano” abbastanza
    inoltre per mia natura mi trovo a poter fare poco playtest “di livello” mentre invece con un collaborativo ho la possibilità di svolgere il grosso del lavoro da solo (si è un pò onanistico lo ammetto)

    solo che non trovo una meccanica interessante per far “muovere” il gioco.

    secondo me sono un pò più delicate le meccaniche di un collaborativo, nel senso che se hanno anche solo un lieve difetto crolla tutto (gioco impossibile, gioco risolto, gioco troppo facile, scalarità che non ingrana e così via)
    quindi gli autori mi pare che si siano spesso buttati su ambientazione e “stile” per tralasciare parecchio le meccaniche , affidandosi a roba “rodata” (rodata più o meno visto che non sono 100 anni che si giocano i collaborativi)

    Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
    la carta va bene così, ben playtestata
    firmato: le forbici

    #30184
    Khoril
    Moderatore

    come direbbe Federico “è il gioco che si crea 30cm sopra il tavolo” che è importante in un collaborativo

    #30190
    FedericoLatini
    Partecipante

    Visto che remo mi tira in ballo ti faccio notare che esiste un collaborativo particolare nel quale ognuno ha una mansione speciale, un microgioco da risolvere, si evita che il leader faccia tutto per tutti, il gioco è space cadets, mi sembra abbia aperto ad una nuova dimensione del collaborativo

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