Il “maestro” è un antico e potente vampiro. Purtroppo (per lui e meglio per il mondo) un coraggioso cacciatore di vampiri si è messo sulle sue tracce. In pieno giorno, mentre l’arcana creatura è sprofondata nel suo torbido sonno ristoratore il cacciatore penetra nel suo castello in cerca della bara in cui riposa il mostro. Il maestro però è una creatura millenaria dalla mente contorta e paranoica. Pur avendo al suo servizio numerosi seguaci, pronti a difenderlo anche di giorno, non si fida ciecamente di loro. Per estrema precauzione il maestro rivela ad una sola per volta delle patetiche creature al suo servizio in quale delle sue numerose bare andrà a riposare durante il giorno, mentre è noto a tutti i suoi seguaci quale sia il rituale per risvegliarlo in caso di urgenza. L’urgenza è arrivata. Il cacciatore è al portone del castello, alcuni dei suoi compagni potrebbero già essersi infiltrati tra i servitori del castello! Occorre sbrigarsi, raccogliere le reliquie nascoste nelle polverose cripte del castello e tentare di risvegliare il maestro prima che il cacciatore lo trapassi con un paletto di frassino e sparpagli i resti dei suoi servitori nel cortile del castello. Cautela però, nessuno dei fedeli servi del maestro è fedele quanto lo siete Voi. Il fallimento porterebbe a morte sicura, il tradimento… anche. Salvate il vostro putrido corpo perché la vostra anima è già dannata!
Minions! è un gioco di carte (e qualche gemmina magari)
ci sono dei “luoghi” rappresentati da carte (oppure da una plancetta, devo vedere) vengono distribuite tra i giocatori le carte “bara” (una a testa) una delle carte bara contiene il corpo de MAestro, le altre brutte sorprese o “tesori” ogni giocatore dispone a turno una carta bara in un luogo a sua scelta.
Dopo di che comincia il gioco
Ipotesi 1: gioco di indagine, ovvero: ogni giocatore pesca un ruolo, il cacciatore si “rivela” tipo sceriffo di Bang! per intenderci gli altri sono misti tra minions e compagni del cacciatore (in una proporzione 7/10 minions e 3/10 compagni) Regole in 4 parole: i giocatori minions devono pescare le carte reliquia corrette e poi “depositare” le carte reliquia necessarie a risvegliare il maestro sul LUOGO dove è nascosta la bara giusta, senza far capire al cacciatore quale sia il luogo corretto. OVVIAMENTE gli altri giocatori NON sanno che cosa abbiamo depositato, vedono solo DOVE. dall'altra parte il cacciatore può al suo turno o accoppare un minion o esplorare un luogo in cerca della bara del maestro. entrambe le azioni non saranno proprio automatiche ma “costeranno” al cacciatore, che dovrà scegliere oculatamente come e dove investigare, osservando con atttenzione i movimenti dei minion. infiltrati tra i minion i compagni (pochi) del cacciatore dovranno provare ad ostacolare i piani dei minion, senza farsi scoprire dagli stessi (pena la morte) e senza farsi accoppare per sbaglio dal cacciatore. (un ruolo simile ai vice sceriffi di bang?)
Ipotesi2lo trasformo in un collaborativo, anzi un semi collaborativo ed il cacciatore lo interpeta il gioco. I giocatori dovranno sconfiggerlo risvegliando il maestro o (se volessi mantenere anche i traditori, facendo vincere il cacciatore)
quale ipotesi mi consigliate? vi ricorda tanto qualche altro gioco? (Bang! è stato citato per spiegare meglio, ma direi che se ne discosta parecchio, sia come meccaniche che come ambientazione)
dite che è troppo trita come ambientazione? mi piaceva l'inversione dei ruoli che va molto di moda…
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
Ci sono un paio di cose che non mi sono chiare. 1 – I giocatori vedono le carte bara che posizionano? In questo caso, non c'è il rischio che l'unico a sapere dove sia il vampiro sia proprio il cacciatore? (che possa saperlo un infiltrato passi, dopotutto è un infiltrato, ma il cacciatore…) 2 – Considerato che almeno 9/10 dei giocatori non hanno la benché minima idea di cosa stiano facendo (visto che non sanno quale sia la bara giusta)… non si riduce un po' a “piazza una carta e spera che ti dica cu… ehm… fortuna e che sia il posto giusto”?
comunque ti rispondo ben volentieri aggiungendo qualche dettaglio: il cacciatore (che è l'unico ruolo “palese”) è anche l'unico che NON piazza la carta bara. i minions (e gli infiltrati) si passano a turno una simpatica gemmina nera. essa è “L'occhio del maestro” ovvero il potente spirito del maestro pervade per qualche secondo il suo seguace donandogli fugaci visioni. (ovviamente il cacciatore non ne può beneficiare) tale potere consente di “sbirciare” sotto una carta bara a scelta. quindi al massimo in X-2 giri di tavolo (dove X è il numero di giocaotori al tavolo) tutti i minions e aiutanti sapranno dov'è nascosto realmente il maestro. il gioco dovrebbe svilupparsi con una logica del tipo: i minions devono recuperare le reliquie “utili” al risveglio e posizionarle sulla bara corretta. Non possono sprecare troppe reliquie in luoghi inutili poichè tali risorse sono piuttosto limitate. Devono quindi cercare di “passarsi” l'informazione su quale sia il luogo corretto senza farsi intercettare dal cacciatore. D'altra parte gli infiltrati se sanno già qual'è la tomba giusta, faranno in modo di “segnalarla” al cacciatore senza farsi accoppare però da minions e dal cacciatore stesso. Il cacciatore invece ha un compito squisitamente investigativo (e di giustiziere) Ci sono ENORMI asimmetrie informative nel giochino, Le carte bara sono coperte e le carte (chiamiamole pure “reliquia” per ora) si depositano coperte anch'esse. quando un giocatore minion decide che sulla tomba del maestro ci sono le reliquie giuste può provare a svegliarlo. SE ci sono le reliquie giuste il maestro si sveglia e vincono i minions SE NON ci sono le reliquie giuste (quindi gli infiltrati hanno lavorato alla grande!) il maestro non si sveglia ed il cacciatore scopre automaticamente quale è la bara del maestro. vittoria del cacciatore e degli infiltrati. Il cacciatore può anche vincere scoprendo da solo dove si trova la bara giusta (al contrario degli altri il cacciatore non può usare l'occhi del maestro quindi deve aprire le bare con il suo sangue! cosa piuttosto onerosa in termini di gioco)
vorrei che si sviluppasse un “sovragioco” tra i giocatori (l'obbiettivo è un giochino sulla scorta di munchkin/bang) occhiate furtive, messggi bisbigliati, carte scambiate, l'occhio vigile del cacciatore che ti osserva mentre fai la tua azione, pronto a dimostrare che sei un minion… vorrei creare un atmosfera di intrigo e sospetto, giusto venata un po di horror, sostenuta da meccaniche semplici e intuitive. (una prima versione vedeva un Inquisitore al posto del cacciatore, eretici al posto dei minions ecc… magari ambientazione sulla scorta di Eymerich. Poi l'ho trovata un pelo politically scorrect, comunque si può cambiare ancora!)
alla fine cosa consigliate? lascio così o tolgo il ruolo di cacciatore e lo “automatizzo”?
ps. ecco l'ennesima WALL di testo… scusate sono prolisso ^^
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
Sì, lo vedo che è un abstract, c'è scritto Però non è che per notare cose che non tornano serva un regolamento, alla fine come dovrebbe funzionare il gioco c'è scritto, e ti ho fatto la prima domanda perché tu avevi scritto che prima si piazzano le bare e poi si scelgono i ruoli. Ora… l'idea mi piace anche, però ci sono cose che continuano a non convincermi. Non mi convincerebbe come collaborativo perché, almeno per come lo descrivi ora, non vedo un modo di automatizzare il cacciatore che non renda il tutto troppo fortunoso (a parte che in generale vedrei meglio il cacciatore giocato). Non mi convince come competitivo, allo stato attuale, perché comunque mi sembra che la strategia sia smorzata dai possibili colpi di fortuna. Per farti un esempio di partita “rovinata”, cosa impedisce che un infiltrato sia il primo a sapere dove sta il maestro e lo dica al cacciatore tout court facendolo vincere alla prima mossa?
Cérto
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