Nascosti o visibili a tutti?

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  • #541
    Linx
    Partecipante

    Ultimamente sto giocando abbastanza online e, tendenzialmente, le versioni online dei giochi propongono una visione completa dei soldi e dei punti in mano all’avversario.
    Personalmente amo questa cosa perchè odio non poter avere a portata di mano delle informazioni che potrei dedurre perdendo tempo e impegnandomi molto di più.
    Mi piacciono i giochi impegnativi però vorrei impegnare la mente per formulare strategie, non per cercare di ricordare quanti soldi ha speso tizio o quanti segnalini ha guadagnato caio.
    Perchè i progettisti si ostinano a dirci di tenere nascosti i nostri soldi/punti/risorse?
    Personalmente gioco con gran soddisfazione anche Coloni di Catan a carte scoperte!

    Dove stiamo andando?
    Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.

    (da Flushed Away)

    #7539
    PaoLo
    Partecipante

    Tenere una parte dell’informazione nascosta serve perché la maggior parte delle persone è pigra e piuttosto che tenere il conto del denaro, delle risorse o dei punti vittoria in mano ad una persona, si abbandona ad una sensazione più vaga di chi è più avanti e più indietro, senza essere certo di essere nel giusto. Questo a mio parere aiuta a rendere il gioco più fluido, e ad evitare mosse troppo cerebrali.
    Personalmente mi trovo piuttosto d’accordo con questo approccio, che cerca credo un giusto mezzo tra dare l’informazione necessaria per fare ‘scelte significative’ e formulare strategie a lungo corso, ed evitare un sovraccarico di pensieri.
    Naturalmente però non tutti i giocatori provano lo stesso tipo di piaceri, ed alcuni – come te – preferiscono effettivamente sapere tutto di tutti per fare la mossa ‘ottima’.
    On line inoltre tenere informazioni nascoste non ha senso, visto che il log, cioè il registro delle mosse precedenti, è quasi sempre consultabile… e allora tanto vale dire subito chi ha cosa.

    "E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
    #7540
    Karl
    Partecipante

    Personalmente, quando cerco di creare un gioco cerco sempre di inserire un elemento non visibile.
    Sembra essere il metodo migliore per evitare il King Making o Blocchi causati da giocatori che stanno troppo tempo a pianificare la propria mossa. Naturalmente anche l’elemento non visibile deve esser in qualche modo dedotto, intuito, ricordato etc (con gradi di difficoltà e incidenza sulla vittoria da gioco a gioco*) Altrimenti si giocherebbe quasi d’azzardo.

    *Ad esempio in Caylus non permetterei di poter visualizzare le risorse di un giocatore, mentre in Hymalaya renderle visibile rovinerebbe del tutto il gioco.
    Invece, come nel da te citato Coloni di C. a carte scoperte il gioco mantiene.

    Sembra che non si possa generalizzare, dipende da com’è posizionato l’elemento invisibile all’interno della struttura del gioco.

    Karl

    Qui solo Karl!

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    #7541
    magobaol77
    Partecipante

    sostanzialemente credo per semplificare e velocizzare il gioco. Meno infomazioni= turni più veloci. Su questo è un po che rifletto in relazione ad un mio gioco, dragonlords (o dragonland).
    il giudizio del premio archimede è stato “bel gioco ma troppo lenti i turni, troppe informazioni e cose da tenere sotto controllo”. Ho cercato di lavorarci sopra ma senza successo, soprattutto perchè a me piace così, e molti giochi che sono tra i miei preferiti hanno molte informazioni da tenere sotto controllo. Dipende poi dallo stile con cui vengono giocati. Giochi come El Grande, Wallenstein, Tikal, Torres, Hazienda, se uno dovesse tenere sotto controllo tutti le variabili il turno è infinito. Però sono belli proprio perchè hanno tanti modi di fari i punti, tante cose da fare ecc… Come ovviare a questo “contrasto”? Normalmente io mi diverto a giocarli ragionando ma anche “istintivamente” a sensazione, e quando trovo giocatori che fanno turni di 10 minuti sinceramente mi annoio. Ha senso mettere un limite di tempo ai turni come fa Hymalaia (un minuto per la pianificazione). E’ poco elegante ma efficace. Qualche altra soluzione che non tocchi la profondità del gioco?

    #7545
    Linx
    Partecipante

    PaoLo wrote:

    Personalmente mi trovo piuttosto d’accordo con questo approccio, che cerca credo un giusto mezzo tra dare l’informazione necessaria per fare ‘scelte significative’ e formulare strategie a lungo corso, ed evitare un sovraccarico di pensieri.

    Più che altro stimola le scelte alla Katso.
    Spesso mi va il cervello in loop e perdo un sacco di tempo per poi buttare una mossa a caso per evitare di essere mandato a quel paese.
    Spesso insomma ottengono l’effetto contrario a quello che cercano: dipende solo dalla cordialità dei giocatori pensare per un tempo accettabile. Personalmente preferirei una clessidra.

    Dove stiamo andando?
    Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.

    (da Flushed Away)

    #7547
    wallover
    Partecipante

    Credo anch’io che i punti nascosti (o almeno una parte di essi) siano un modo elegante per rendere il gioco meno cerebrale. I giocatori bravi sanno tenere conto dei punteggi anche così, ma per la maggior parte degli altri funziona. Soprattutto se il gioco e’ gia’ abbastanza impegnativo di suo (Puerto Rico), non ha senso sovraccaricare di altri dati il giocatore. Ad es. Tikal e Coloni. pur essendo di complessita’ differente, scelgono il punteggio palese, facendone anche un aspetto strategico (occupo le piramidi / non scambio con chi vince).
    In Coloretto diventa un fattore importante nella condotta del gioco; in Carcassonne no, ma abbrevia molto i tempi del calcolo finale.
    In altri giochi come Puerto Rico o Samurai invece la trovo una scelta sensata: taglia i tempi di riflessione, smorza effetti di King Making, facilita il concentrarsi sul gioco.

    Walter Obert

    #7548
    Linx
    Partecipante

    wallover wrote:

    facilita il concentrarsi sul gioco.

    Mi viene più facile fare l’offerta agli dei di Amun Re sapendo quanti soldi hanno gli altri;
    mi viene più facile capire se giocare il samurai sull’elmo o sul buddha sapendo quanti segnalini possiedono gli altri;
    mi viene più facile fare offerte di risorse a Coloni di Catan sapendo che carte hanno in mano gli altri…

    A meno che il gioco consita nell’intuire quello che hanno gli altri (e non mi pare sia quello che intendi) mi pare che non lo faciliti affatto.
    Può farlo SEMBRARE più leggero ma in realtà complica i calcoli invece che facilitarli.

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    (da Flushed Away)

    #7549
    PaoLo
    Partecipante

    Linx wrote:

    Può farlo SEMBRARE più leggero ma in realtà complica i calcoli invece che facilitarli.

    Il discorso è che dovrebbe EVITARE i calcoli, piuttosto semplificarli. Chiaro che elimina tutto il piacere a chi desidera fare le proprie mosse avendo tutto sotto controllo.

    Credo che si possa fare una distinzione tra il caso in cui le risorse visibili permettano una scelta più consapevole, e quello in cui comportino un calcolo – magari complesso – ulteriore.

    Per questo ad esempio in Samurai potrebbe aver senso mostrare i segnalini già conquistati dagli altri giocatori (-> scelta più consapevole), mentre non lo avrebbe mostrare le tessere degli altri giocatori (-> moltiplicazione dei calcoli).

    "E' grazie a questi sodi principii che di continuo riesco a regalarmi alla fantasia invisibili pagine meravigliose che scritte sarebbero sciupate."
    #7550
    Linx
    Partecipante

    PaoLo wrote:

    Per questo ad esempio in Samurai potrebbe aver senso mostrare i segnalini già conquistati dagli altri giocatori (-> scelta più consapevole), mentre non lo avrebbe mostrare le tessere degli altri giocatori (-> moltiplicazione dei calcoli).

    Concordo.
    Anche se, riflettendo sull’esempio da te fatto, farei COMUNQUE meno calcoli se sapessi che tessere hanno in mano gli avversari: ora ti tocca fare congetture su COSA potrebbero avere in mano andando ad eliminazione con le tessere già giocate :P
    Avere le tessere nascoste in quel gioco… fa parte del gioco! Non mi permetterei mai di giocarlo a tessere scoperte!

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    (da Flushed Away)

    #7554
    tanis70
    Partecipante

    Al mio tavolo di gioco oramai la clessidra è adorata come una divinità pre-colombiana… è l’unica soluzione per arginare i pensatori folli :laugh:

    #7563
    Ilion
    Partecipante

    credo che sarei messo al bando… sono tendenzialmente un pensatore folle.

    mi è stato proposto un prototipo di gioco con le risorse scoperte. sebbene il gioco giri così, crea la difficiltà che a fine partita le mosse possono essere frustranti in quanto è già ben chiaro e visibile chi sta vincendo.
    credo che anche se si vuol fare un gioco chiaro, fluido e che va dritto dritto secondo una strategia studiata, senza avere sorprese anche minime (nota bene:minime) si potrebbe perdere di spessore e longevità.

    poi ovviamente dipende dal gioco ;)

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