NOMI DEI PERSONAGGI

[tinen23]

Non ho trovato una sezione apposita per la mia domanda, nel caso spostate pure il topic
Vorrei proporre un sondaggio.
Se in un gioco sono presenti dei Personaggi, più o meno eroici, che il giocatore usa o possiede durante l'arco di tutta la partita preferiresti che questo:
a- avesse un nome proprio, del tipo “Pumpolf, Ozzilf”
b- avesse un nome impersonale corrispondente alle proprie qualità, del tipo “il Mago, Il Guerriero”
c- avesse un nome proprio affiancato alla qualità, del tipo “Pumpolf il mago, Ozzilf il Guerriero”
d- avesse un colore o un numero, o comunque un dato che non corrisponde ne a qualità ne a nomi propri, del tipo “Personaggio Blu, Personaggio Rosso”

Potete rispondere solo con la lettera, o anche commentare!

Grazie a tutti!

Play is the way to forget the rain.

[maestrozappa]

io direi risposta c) ! sia nel caso che fosse un gioco di impronta epica, che di impronta comica…

il nome e basta potrebbe suonare un po' vuoto, mi invento un coso a casaccio (bruccus, alfer, paranz) e potrebbe sembrare solo quello che è, ovvero un insieme di lettere casuali. solo la mansione sarebbe già meglio, ma risulterebbe impersonale. sentirei che manca qualcosa.

la d) la scarto a prescindere, sa molto di gioco vecchio! e non la scarto solo per quello. sarebbe ancora più impersonale, non mi darebbe nessuna informazione sui personaggi ( a maggior ragione nel caso che questi avessero delle abilità speciali! ecco, nel caso che non ci fosse davvero nessuna distinzione tra i personaggi, allora forse questa opzione sarebbe già un po' accettabile… ma fa molto anni '80, sparando un anno a caso. suonerebbe anacronistica)

per cui voto c è molto più coinvolgente!

Ancora tu!!

[CMT]

e) dipende dal gioco
Non credo possa esistere una risposta univoca, a parte magari scartare la d che non mi sembra proprio il caso. In un gioco può avere senso che i personaggi siano generici, in altri che abbiano nome, cognome e numero di scarpe.

Cérto

[tinen23]

e) dipende dal gioco
Non credo possa esistere una risposta univoca, a parte magari scartare la d che non mi sembra proprio il caso. In un gioco può avere senso che i personaggi siano generici, in altri che abbiano nome, cognome e numero di scarpe.

In questo caso si tratta di un family game dalle meccaniche semplici con ambientazione fantasy e una punta di steampunk.
il nome non è necessario al fine del gioco, serve solo a “caratterizzarlo”. Una scelta di Design, non di meccaniche. Le soluzioni che ho indicato sono in effetti indifferenti per i fini del gioco, altrimenti non avrei chiesto la vostra preferenza sotto forma di sondaggio generico .

Play is the way to forget the rain.

[Mr_Pako (P.Facchini)]

Se lo spazio sulla carta permette, io direi sia nome che classe, quindi c), altrimenti meglio solo la classe (mago,ladro ecc.) per me resta comunque più facile immedesimarmi in un mago generico che in un “Glimlick” generico (non so se rendo l'idea) .

==  La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
==  Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==

[CMT]

In questo caso si tratta di un family game dalle meccaniche semplici con ambientazione fantasy e una punta di steampunk.
il nome non è necessario al fine del gioco

Be', ovvio, se fosse necessario direi che non ti saresti posto il quesito.
Il mio appunto stava a significare che molto dipende da altro, e non dal nome in sé. Ho un gioco in un'ambientazione ben specifica in cui si muovono personaggi ben specifici che o sono (esternamente) o hanno ragion d'essere conosciuti? Il nome ci sta, anzi serve. L'ambientazione è sì specifica ma il singolo personaggio irrilevante? Basta dire cos'è. Ma ovviamente basta solo se il cos'è è unico, perché se in realtà sono tutti maghi, anche se diversi nelle caratteristiche o abilità o quel che è, allora torniamo alla necessità del nome. “c” non è che una variazione di “a”. “d” ammazza qualunque immedesimazione.

Cérto

[tinen23]

capisco il tuo punto di vista CMT, seguendo il tuo ragionamento allora “l'Abientazione è specifica, Il personaggio è del tutto irrilevante”. Entrando nello specifico, ogni giocatore all'inizio della partita riceve un Personaggio Casuale, di un determinato colore. Poi prende tutte le carte che fanno parte della sua mano iniziale aventi quel colore. La mano è uguale per tutti, invece ogni Personaggio ha un effetto diverso ma equilibrato con tutti gli altri. Diciamo, prendendola molto alla lontana, come fossero i Pg di Bang. La differenza è che in Bang gli effetti dei pg sono passivi, continui e decisivi per la vittoria (spesso), mentre nel mio caso gli effetti sono Una Tantum, di supporto (utilizzabili solo in determinate occasioni) e di contorno al resto del gioco.
Mi piacerebbe dirti qualcosa di più specifico ma siamo in fase di alpha test con l'azienda e non posso dire molto, appena si va alla beta potrò spoilerare tutto

Play is the way to forget the rain.

[CMT]

capisco il tuo punto di vista CMT, seguendo il tuo ragionamento allora “l'Abientazione è specifica, Il personaggio è del tutto irrilevante”. Entrando nello specifico, ogni giocatore all'inizio della partita riceve un Personaggio Casuale, di un determinato colore. Poi prende tutte le carte che fanno parte della sua mano iniziale aventi quel colore. La mano è uguale per tutti, invece ogni Personaggio ha un effetto diverso ma equilibrato con tutti gli altri. Diciamo, prendendola molto alla lontana, come fossero i Pg di Bang. La differenza è che in Bang gli effetti dei pg sono passivi, continui e decisivi per la vittoria (spesso), mentre nel mio caso gli effetti sono Una Tantum, di supporto (utilizzabili solo in determinate occasioni) e di contorno al resto del gioco.
Mi piacerebbe dirti qualcosa di più specifico ma siamo in fase di alpha test con l'azienda e non posso dire molto, appena si va alla beta potrò spoilerare tutto

In tal caso secondo me COSA è è sufficiente

Cérto

[Stef]

Non ho trovato una sezione apposita per la mia domanda, nel caso spostate pure il topic
Vorrei proporre un sondaggio.
Se in un gioco sono presenti dei Personaggi, più o meno eroici, che il giocatore usa o possiede durante l'arco di tutta la partita preferiresti che questo:
a- avesse un nome proprio, del tipo “Pumpolf, Ozzilf”
b- avesse un nome impersonale corrispondente alle proprie qualità, del tipo “il Mago, Il Guerriero”
c- avesse un nome proprio affiancato alla qualità, del tipo “Pumpolf il mago, Ozzilf il Guerriero”
d- avesse un colore o un numero, o comunque un dato che non corrisponde ne a qualità ne a nomi propri, del tipo “Personaggio Blu, Personaggio Rosso”

Potete rispondere solo con la lettera, o anche commentare!

Grazie a tutti!

Io dico: nome del personaggio e un'icona che identifica chiaramente la sua classe. Così mantieni il gioco completamente language-free, che talvolta è un pregio, quando si presenta un prototipo.

--
Stefano "Stef" Castelli

[tinen23]

Si potrebbe anche avere senso, nel mio caso specifico il gioco è abbastanza pieno di scritte, quindi non faccio testo, ma l'idea di assegnare un simbolo può essere in effetti utile

Play is the way to forget the rain.

[Autore]

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