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Non sono d'accordo. E' vero che la promozione è molto importante, ma non credo che qualsiasi gioco sia adatto per crearci attorno un mondo fatto di migliaia di giocatori.
Ci provano tutti ma le espansioni di qualsiasi gioco da tavolo – fatte per evolvere il gioco e farlo crescere nel mercato – non hanno niente a che vedere con il sistema di rinnovamento di magic.E poi con i sistemi di comunicazione di oggi non credo che un gioco veramente valido possa venire accantonato solo perché dall'altra parte c'è magic. Tant'è vero che ormai si fanno tornei con qualsiasi cosa (Bang, Citadel ….). Se Magic è quello che è lo deve al fatto che funziona sia come gioco passatempo che come gioco da mercato, gli altri stanno crescendo ma hanno bisogno di anni e anni di pratica e di errori. Se poi mi dici che magic fa cagare perché ci vogliono un sacco di soldi hai pienamente ragione (io ho smesso proprio per questo), se mi dici che la storia del collezionabile forma un monopolio hai ancora di più ragione, del resto gli stand di magic sono sempre pieni, lo stesso non si può dire per gli altri.
Vuoi che sia tutta colpa di un brevetto fatto vent'anni fa?www.cartebomba.blogspot.com
Senza nulla togliere al discorso di littlee (che trovo giusto) questo topic sta diventando sempre meno interessante.
Penso che gli argomenti interessanti si siano esauriti.
Quello del marketing è un argomento che un inventore di giochi può benissimo evitare di affrontare… non è di competenza dell'autore analizzare il mercato dell'editoria ludica.
Se cercate rassicurazioni o incitamenti nel voler creare un gioco di carte collezionabile… non penso che qualcuno ve le possa dare.
In UNO Extreme! compare uno smazzatore automatico a pile che sostituisce il mazzo pesca. All'atto di pescare quindi il giocatore attiva lo smazzatore, il quale può rilasciare un numero casuale di carte che va da 0 a 8.
E poi con i sistemi di comunicazione di oggi non credo che un gioco veramente valido possa venire accantonato solo perché dall'altra parte c'è magic.
invece nella maggior parte dei casi anzi quasi sempre, avviene proprio quello..
Vuoi che sia tutta colpa di un brevetto fatto vent'anni fa?
beh i brevetti cambiano da stato a stato ed anche la durata di essi cambia… cmq si
Senza nulla togliere al discorso di littlee (che trovo giusto) questo topic sta diventando sempre meno interessante.
Penso che gli argomenti interessanti si siano esauriti.
Quello del marketing è un argomento che un inventore di giochi può benissimo evitare di affrontare… non è di competenza dell'autore analizzare il mercato dell'editoria ludica.
Se cercate rassicurazioni o incitamenti nel voler creare un gioco di carte collezionabile… non penso che qualcuno ve le possa dare.
Daccordissimo…
http://stormgdt.blogspot.com/
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