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Salve a tutti! Non so se vi ricorderete di me per quel vecchio gdr “Final Combo” che, se può interessarvi, io ed il mio amico non abbiamo più continuato per vari motivi…
Comunque, sono di nuovo qui perché in questi giorni ho messo a punto un gioco di corse relativamente semplice da giocare, ma che contiene tra le regole il consumo gomme, benzina, danni (seppur molto generici), pit stop, effetto scia, turbo, aderenza in curva e la possibilità di avere macchine con comportamento differente. I circuiti sono componibili (praticamente come Pit Stop della EG, ma ho preparato più pezzi e anche più carini a vedersi), e si può anche individuare una traiettoria ideale sulla pista. Il tracciato è suddiviso in 4 corsie, divise a loro volta in caselle; ci si può spostare da una corsia all’altra ovviamente. Da notare che in curva le corsie esterne sono divise in più caselle rispetto alle corsie interne, per cui chi percorre la curva all’interno è avvantaggiato, come nella realtà.
La cosa migliore tuttavia è che non sono previsti dadi: tutto è gestito dai giocatori e dalla loro abilità. Niente è dato al caso!Il regolamento l’ho finito di appuntare oggi su un foglio (anche dietro), quindi penso che scrivendolo per bene dovrebbe stare comunque su due fogli A4, fronte e retro. Vorrei presentarvelo, a breve!
Infine mi sto attrezzando per preparare dei modellini come quelli dell’utente TopWeb (ma che belli che sono, complimenti), quindi chiedo il permesso, anche se i miei devono rientrare in soli 2.1×0.9 cm.
Vorrei domandarvi comunque cosa vi aspettereste da un gioco di corse, perché se mi dovesse prendere lo schiribizzo, forse questo prototipo lo porterò a mostrare a qualcuno.
E proprio riguardo al prototipo, come mi consigliate di stampare i vari tasselli di pista? Io pensavo di stamparli su carta lucida per poi incollarli bene su un cartonicino più spesso da tagliare… Potrebbe funzionare.
Grazie dell’attenzion!
Più che Pit Stop dovresti prendere in considerazione Grand Prix come termine di riferimento, se vogliamo rimanere in Italia
Per l’epoca era un gioco niente male. Cambiavi le marce (che ti davano il range di caselle di cui avanzare) scegliendo di conseguenza con quanta tranquillità o rischio affrontavi curve o sorpassi. Gestiva anche le frenate all’interno di questo meccanismo.
Il dado era ovviamente usato per verificare se i rischi presi non hanno portato cattive conseguenze.Dove stiamo andando?
Non lo so... ma ci arriveremo molto velocemente.(da Flushed Away)
Bhè, infatti da Pit Stop ho ripreso solo il fatto di poter costruire le proprie piste. Il sistema di guida è totalmente diverso, consente di fare tutto quello che hai descritto, e anche di più. Ho terminato di scrivere il regolamento in Word (una versione molto semplice, ma c’è tutto quello che serve per correre). Inoltre ho fatto anche qualche modellino… Mica male! :laugh:
mi raccomando il KERS!
Rieccomi qua! Purtroppo pendo dalle labbra di una chiavetta Internet della Wind, per cui, tra le poche ore a disposizione ed i problemi di connessione, mi collego di rado.
Vediamo… Forse il Kers è un po’ tosto da simulare in un gioco da tavolo… :laugh:
In ogni caso… Regolamento funzionante e un buon numero di modellini sono pronti! Questa è una foto scattata ad alcune macchinine (certe non c’entrano niente col gioco, ma ci avevo preso gusto a farle).Ora mi tocca stampare un buon numero di pezzi per costruire le piste, i cruscotti e delle pedine da mettere di fianco alle curve (come indicatore di marcia ideale per affrontarle). Credo che le stamperò su carta fotografica e le incollerò su un cartone abbastanza spesso, in modo da incastrarle come un puzzle… Dovrebbe andare.
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