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Ciao a tutti, escludendo quei giochi che introducono la randomizzazione della mappa randomizzando il signolo esagono (I Coloni di Catan per dirne uno) o posizionando sulla griglia compatta dei tiles (terreni speciali, terreni con risorse, etc.) esistono metodi di randomizzare una mappa ad esagoni usando i componenti della mappa stessa (e quindi con blocchi di esagoni)?
Sto giocando con questo problema da qualche mese e per ora non ho trovato nulla (ho studiato un centinaio di regolamenti di wargames o boardgame che fanno uso di esagoni). Sono arrivato ad un design che prevede l'uso di tiles fatti di cluster di esagoni (4×4, 3×3 e 2×2) mi piacerebbe vedere chi ce l'ha fatta se ce l'ha fatta come ha risolto.
Grazie!
Saluti,
Tiziano.Mastering chance is the true mastery
Il primo sistema che mi viene in mente è quello di Kingdom Builder.
http://boardgamegeek.com/image/1649981/kingdom-builderIl gioco ha 8 plance con una disposizione di terreni su mappa esagonale diversi. Ne scegli 4 e le unisci in una griglia 2×2 a caso (si attaccano indifferentemente da qualsiasi lato)…
Sul retro delle plance c'è il tracciato segnapunti (ne basta uno a partita). In alternativa per il tuo potresti stampare fronte/retro configurazioni di terreno diverse e te la caveresti con solo 4 plance da unire a piacere…
www.negrotraduzioni.com
Ciao Nero grazie per la risposta.
Ho visto Kingdom Builder ma il numero di tiles per mappa e la loro dimensione alla fine randomizzano molto poco.Per ora i più vicini a quello che mi ero messo in testa sono:
Mage Knight http://boardgamegeek.com/image/1875853/mage-knight-board-game
Clash of Cultures http://boardgamegeek.com/image/1892535/clash-of-cultures
e (scoperto oggi) Small World Realms http://boardgamegeek.com/image/1831118/small-world-realmsMa mi sembrano un po' semplici e/o poco estesa la mappa. Insomma mi ispirano poco, volevo trovare qualche altra esecuzione.
Mastering chance is the true mastery
Tutto dipende da quanto grande è la mappa finale che vuoi ottenere e da quanti esagoni totali è composta. In base a quello selezioni il metodo migliore di “randomizzazione” ovviamente tramite tiles differenti (anche fronte-retro) composti da 2 o più esagoni l'uno, ed eventualmente anche da tasselli singoli.
Fattore importante da tenere in considerazione è anche quanto effettivamente random la vuoi. Per esempio, se vuoi che sia casuale, ma con almeno un tot di terreni di un certo tipo, oppure va bene anche totalmente a caso.Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
www.dadodadodici.ituna domanda innocente:
costruire la mappa è il gioco, o parte integrante del gioco
oppure è un setting iniziale?Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
la carta va bene così, ben playtestata
firmato: le forbiciE' il setting iniziale. Stasera vi posto quello a cui sono arrivato finora e i razionali dietro alle scelte di dimensione, numero e differenziazione dei tiles.
Mastering chance is the true mastery
Beh, non proprio “stasera”, ma colgo l'occasione dell'arrivo del primo prototipo personale (lasercut, compensato da modellisti) per postare i 3 tagli distinti a cui sono arrivato per garantire randomicità ma anche “struttura” (i tre tipi di tile avranno ognuno un “carattere” distinto, quindi permettono di caratterizzare macroscopicamente la conformazione della mappa nelle diverse zone centro/medio/estremo, pur rimanendo casuale). Non sono indicati i vari tipi di terrain.
I 3 tipi di tile:
Alcune conformazioni:
Ciao!
Mastering chance is the true mastery
complimenti, che sfoggio di risorse!
io mi sarei accontentato del classico cartoncino ritagliato a mano ^^
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato
la carta va bene così, ben playtestata
firmato: le forbicisono passato dalla carta semplice tagliata certosinamente con le forbici (hai idea di quanti tagli ho fatto per tutti i tiles? 870 tagli da 20mm cisascuno circa) al cartoncino, ma mi sono reso conto che l'unico modo per tagliarlo con precisione era il seghetto e ho rinunciato. Così dai fogli volanti sono passato al legno, lasciandolo il più possibile neutro (nessuna indicazione tipi terreno per poterlo continuare ad usare durante tutto il design). Non è stato un vezzo volerlo realizzare così, ne' uno sfoggio postarlo qui
Guizzo che intendi con “userei un dado”?
Grazie ciao!
Mastering chance is the true mastery
un materiale pregevole e. il cartoncino grigio da 1 mm tipo questo
http://www.gruppogiodicart.it/nomarca-cartone-grigio-spessore-1-mm–0069/p33
Ci faccio tutto cio' che potrebbe essere di fustella incollandoci sopra cio' che mi serve." Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
SyPensavo a due ipotesi da studiate:
1) fai un libretto con x composizioni e tiri un dado per sceglierne una
2) associ ad ogni gruppo di esagonii un numero e tiri il dado per stabilire quale prendere per primo. Poi ritiro per prenderne un secondo. A questo punto assegno ad ogni lato degli esagono un nemero e ritiro per decidere dove i due pezzi si andranno ad unire. Devi fare questo piu volte finché non hai finito. Un lavoro.
per me meglio la prima anche perché è solo un setup
Scusa se non sono stato chiaro scrivo dal telefonoMa scartando la 2) che è giustamente un lavoro, la 1) perde di semplicità (richiede un oggetto a cui riferirsi) e, a meno che non scriva una bibbia, sarà sempre un sottoinsieme delle possibili variazioni. Se invece all'inzio del gioco fai mescolare i tile e poi li fai girare a faccia in su mantieni un minimo di semplicità e il massimo della variazione.
Mastering chance is the true mastery
Roberto ma come li faresti 280 tagli esagonali da 20mm precisi su quel cartoncino?
(a parte tanto olio di gomito e pazienza)
Mastering chance is the true mastery
non so di quanta precisione necessiti, comunque? stampi su carta adesiva o normale e poi attacchi/incolli su cartoncino, poi tagli con della signore forbicione (1mm di spessore e' perfetto per non fare troppa fatica e per consistenza) e/o con un taglierino su base per taglierini…e un ultimo iingrediente: tanta tanta pazienza.
con nand deck so che e' possibile ottimizzare la posizione dei singoli esagoni per ottimizzare i tagli." Mai giudicare lo sforzo dal risultato soprattutto se il buco e' piccolo"
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