ciao qualcuno mi spiega come funzionano le magiche torri dei cubetti? la domada potrebbe sembrare banale (e in effetti lo è ^^)
ovvero vorrei capire il funzionamento interno di quegli oggetti dove butti dentro una manciata di cubetti colorati e ne esce una manciata leggermente diversa la torre trattiene alcuni dadi dei lanci precedenti e li “eroga” nei lanci successivi.
qualcuno ne ha mai avuta una “sezionata” sotto mano? mi piacerebbe capirne il funzionamento interno (suppongo siano una semplice serie di piani di plastica forati) magari agevolando una fotina? ^^
grazzzzie mille come sempre
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
la torre degli incantesimi di fantavir per clementoni ha una serie di “assi” inserite dai fianchi. le assi possono esser inclinate.
mord im arosa di zucchini è una serie di scatole con un foro quadrato impilate una sopra l'altra. i fori sono esattamente uno sopra l'altro e i piani sono orizzontali.
amerigo di feld ha due piani con diversi fori ciascuno, sfalsati. i piani sono orizzontali.
immaginavo proprio una roba così… schede forate di plastica-cartoncino sovrapposte ad intervalli.
Se mi impegno col cartoncino ce la posso fare! (chissà se gli editori rabbrividiscono quando la vedono… non mi sembra una roba costosissima)
penso che si possa aggiungere anche una sorta di “bivio” interno alla “brivido” per far defluire in diverse vaschette finali i cubetti… stasera mi metto sotto con cartoncino e forbici
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
vuoi mettere il piacere di sentir rotolare ticchettando molteplici cubetti colorati dentro una scatoletta di cartone? e l'ansia di vedere cosa mai rotolerà fuori?
inoltre vedere questo “coso” che svetta a centro tavola… mi sento già lo spiel in tasca (hahahaha!)
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
E' vero… in parte. Sono entrambi sistemi randomici, ma con caratteristiche differenti. A seconda di cosa ti serve per la meccanica, utilizzare l'uno o l'altro cambia, non pesantemente, ma cambia.
Con la torre, tralasciando l'ovvio effetto scenografico e parlando strettamente di meccanica, tu sai cosa metti, ma non sai cosa e quanto ne esce. Più cubi ci sono dentro, più è facile che ne cadano in termini di quantità.
Col sacchetto ottieni lo stesso effetto di estrazione random per il tipo di cubo, perché non lo vedi, ma per avere l'effetto casuale sul numero di cubi che ottieni devi per forza di cosa inserire un altro sistema casuale, per esempio un dado, che indichi quanti cubi devi estrarre; dado che inoltre dovrebbe anche avere, se si vuole ottenere lo stesso effetto di “più cubi ci son dentro, più me ne cadono” un bonus al risultato variabile a seconda del numero di cubetti inseriti nel sacchetto. Decisamente molto più scomodo che usare la torre.
Tra l'altro, con la modifica proposta da Confucio del “bivio” in stile Brivido, con un solo semplice gesto otterresti una serie di effetti, “carichi la torre” di cubetti nuovi e ottieni un tot di cubi, in numero e tipo casuale ma proporzionale a quanto era inserito già nella torre, e già divisi persino a due o più destinazioni differenti.
Per esempio, ipotizzando un titolo inventato sul momento, immaginiamo 3 tipi di risorse rappresentate ognuna da cubi di colore diverso: rosso, giallo, blu e due diverse zone di caduta dalla torre: riserva futura, disponibilità immediata. Al proprio turno il giocatore carica la torre con un tot di risorse a sua scelta che punta ad investire. Gliene cadono un altro tot, alcune nella zona riserva futura, altre in quella disponibilità immediata, queste ultime potrà usarle da subito, le altre, solo dal prossimo turno. Ovviamente è solo un'esempio, le potenzialità sono, a mio avviso, molto alte. Certamente c'è da pensare bene tutto, ma lo trovo un sistema intrigante.
Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS) www.dadodadodici.it
il “quanto” lo determini con una serie di cubi neutri. puoi per esempio estrarre dal sacchetto un numero di cubetti prestabilito e tutti quelli neutri li scarti. nel momento di refillare il sacchetto inserisci un numero di cubetti neutro prestabilito.
ieri sera ne ho realizzata una funzionale con poco lavoro breve descrizione:
il corpo è stato realizzato con un tubo di cartone (classico dei rotoloni asciugatutto) praticato con coltello da cucina dei fori sui lati del tubo (accoppiati in altezza) ho poi infilato delle “assi” di plastica rimovibili per creare tre ripiani sfasati un veloce conetto per immettere i cubetti è stato posizionato nella parte alta del tubo la base è stata ritagliata per creare due “uscite” ho quindi inserito nella base un divisore realizzato infilando due lamelle di plastica messe a “tetto” (sempre con il metodo delle precedenti ma inclinate a 45°), che mi separasse i cubetti in arrivo nelle due uscite. il tutto è stato piazzato dentro il coperchio girato di una bella scatolina che non faccia cadere i cubetti per terra.
totale 10 minuti di lavoro
l'ho testato con le risorse di puertorico e mi ha molto soddisfatto!
grazie per i vs suggerimenti
Il sasso è troppo forte, va meglio bilanciato la carta va bene così, ben playtestata firmato: le forbici
urge come minimo qualche foto, se non addirittura un video !
ottimo lavoro
== La macchina del capo ha un buco nella gomma. Hai bisogno di 3 segnalini Mc-Gyver e un token Cewingum per ripararla. ==
== Fatti non foste per viver come bruti, ma per piazzar omini e cubettame ==
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