Rispondi a: Medioevo Universalis, boardgame prototipo

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#10344
Iannone
Partecipante

da http://www.medioevouniversalis.org/:

Finché eravamo giovani le cose funzionarono a meraviglia; non dovevamo proprio solo “mangiare, cagare e dormire” come i neonati, però diciamo che avevamo veramente molto tempo libero.

Poi crescendo si comincia con i primi impegni seri: gli esami di quinta, l'università o i primi lavori, le morose… praticamente ci siamo persi un pò di vista e non siamo più riusciti a giocare.

Io stesso avevo lasciato l'ambiente del canottaggio per cui mancava proprio “la piazza” dove abitualmente, finito allenamento, si diceva: “gnari, oggi pome chi viene a giocare a casa mia?”

Senza canottaggio però, non riuscivo a stare, magari non avevo più il tempo per allenarmi tutti i giorni, però mi mancava troppo il lago e il remo e così dopo un paio d'anni tornai…

Tornai, ma le facce erano cambiate, molti atleti non c'erano più e al loro posto moltissime facce nuove di “bociahina” (ragazzini) alle prime armi. Comunque non ci misi molto a fare amicizia con questi nuovi atleti… e ovviamente l'invito pomeridiano per la classica partita di Risiko non poteva mancare!  ;)

C'era un problema però: i giocatori erano troppi! Se col vecchio gioco non eravamo mai meno di 4 (massimo 6), adesso i volontari per il pomeriggio ludico erano sempre più di 7… cosa fare? mumble… mumble…

Come risolvere il problema in pochissimo tempo?

Dopo averci pensato parecchio assai molto mi venne l'idea in versione Vicky il vichingo (cartone animato): creare una mega mappa per giocare fino a 10 persone.

Ormai i PC erano arrivati alla versione Pentium III, c'erano parecchi giochi e programmi disponibili, c'era lo scanner a 2400dpi e la stampante ad alta risoluzione (720dpi su carta speciale, attenzione!!!)
Era una bella sfida, sapevo usare qualcosina di programmi vettoriali o di fotoritocco, ma era più un giochicchiarci creando biglietti da visita, letterine decorate, oppure grafici e disegni tecnici per mio padre… però l'idea di farmi il gioco su misura mi allettava troppo e fu così che mi buttai nella mia prima creazione…

Per la mappa decisi di pendere quella del gioco su PC “Risk” della Jewel Case, aveva un sacco di scenari, ma quello Napoleonico in Europa lo consideravo il TOP.
Inoltre erano rappresentati vari tipi di terreno: bosco, deserto, montagne, pianura…
Pensavo: “adesso non ho tempo, ma questa mappa sarà perfetta per ampliare il gioco in un secondo momento con tutte quelle regole che avevamo già testato  :D  :D  :D ” miTTiko!

Screenshot del gioco originale su PC: si possono notare i vari tipi di terreno, i generali, le fortificazioni e anche i ribelli (in grigio)
Risk_PC.jpg

Per le carte pensavo a qualcosa di semplice, ma carino, non potevo certo elaborare un sistema di carte “complicato” come il Mesciòt, non avevo il tempo e non avevo neanche voglia; optai quindi per un sistema uguale al classico Risiko: cannone, fante, cavaliere, jolly e obiettivi.

Presi una decina di libri di storia di mio padre e cominciai a sfogliarli per cercare immagini utili allo scopo… fortunatamente trovai 3 immagini in pose diverse che facevano al caso mio, per il cannone invece niente da fare e mi toccò disegnarlo e colorarlo (per quel poco che sapevo fare).

Ecco le 4 figure usate:
MU_1995_carte.jpg
Le mie capacità nel fotoritocco erano veramente a livello base se non meno, non ricordo se ero già capace di usare le maschere di selezione, ma la maggior parte (95%) del lavoro di scontornatura era fatto un pixel dopo l'altro… finché erano queste 4 immagini ok, ma provate a pensare quando ho dovuto scontornare il mare dalla mappa…

Poi fu la volta di creare la carta vera e propria… layout, sfondo, colori… lavoro lungo, un sacco di prove, poi il computer di allora certo non aveva incredibili prestazioni con immagini “pesanti”.
Preparai comunque una serie di soluzioni rappresentate qui sotto.
MU_1995_carte_prova_colore.jpg

E poi, una volta scelto, creai le carte, 185 territori, 9 jolly, 30 obiettivi!!! 😯
MU_1995_carte_territori.jpg

Il mio cervellino pensava già a tutte le future espansioni di carte da aggiungere, ma non ora…
Comunque era pronto il retro del futuro mazzo (e la stessa immagine anche sulla mappa per avere già il posto dove appoggiarle).

Poi era la volta della mappa… quella importata dal gioco su PC, una volta “ripulita” e tolto lo sfondo del mare (perché l'originale era scurissimo), appariva in codesto modo:
MU_1995_Europa.jpg

Un pò scarnina… cosa dite?

Per migliorare l'aspetto della mappa sistemai una serie di cose:

– trovare un colore carino per il mare

– mettere una legenda tipo Risiko per le armate di rinforzo in base ai Regni/Imperi posseduti
MU_1995_Elenco_Imperi_Regni.jpg

– aggiungere i nomi ai Regni/Imperi

– abbellire il tutto con immagini varie tipo questa…
MU_1995_Rosa_dei_venti.jpg

…o questa….
MU_1995_Sirena_01.jpg

Finita, la mappa si presentava così:
MU_1995_Europa_FINITA.jpg

Ovviamente tutto ad alta risoluzione: dimensioni 1140×814 mm. 360dpi.

Intanto bisognava risolvere un altro grosso problema: il numero di giocatori…
Io avrei voluto averne una decina, solo che i colori standard dei carriarmatini erano 6, cosa potevo fare?
Colorarli tutti? ok, ma come? Pennello… spray… uff!!!…
Mia madre, cercando di aiutarmi, mi disse: “perché non usi i coloranti per i vestiti, quelli che si mettono in lavatrice?”
Al momento ho solo pensato: “cosa c'entrano i coloranti per tessuti con i carriarmatini di plastica” e accantonai a priori l'idea… poi però decisi di fare un tentativo, tanto cosa mi costava? Se non si coloravano… pace.

Decisi di comprare uno di questi coloranti e feci il primo esperimento: 6 carriarmatini, 1 per colore,  a bollire in pentola con il colorante… ero convinto che si sarebbero sciolti o deformati col calore, invece rimasero intatti  😯

Il risultato fu interessante, non ricordo che colorante usai, ma il risultato fu più o meno lo stesso:
– il carroarmatino nero era rimasto nero
– quello blu aveva preso una sfumatura oscena
– il viola era sbiadito, ma sicuramente non era rosa
– il rosso non ricordo
– il giallo era diventato più scuro, ma più sul grigio che sull'arancione
– il verde era più scuro

certe reazioni tra colore carroarmatino e colorante però, non erano logiche come mi avevano insegnato a scuola, del tipo giallo+blu=verde… probabilmente la plastica reagiva diversamente, per cui comprai altri coloranti differenti e feci altri esperimenti, segnandomi i risultati.

Alla fine avevo una piccola tabella con indicato colorante da usare abbinato a colore plastica per ottenere come risultato finale un nuovo colore diverso dai 6 principali.
Preparai i carriarmatini “volontari” e cominciai a bollire a destra e a manca  😆
Unica fregatura, ma mi accorsi troppo tardi: io avevo scatole di Risiko di varie annate (forse la prima del 1981 e via via fino all'ultima del 1994 circa) e la plastica dei carriarmatini variava molto da scatola a scatola, quindi molti gialli divennero di un colore cenere orribile, stessa cosa per alcuni verdi e via dicendo… insomma un centinaio di carriarmatini non vennero “promossi”  😥 .

Però, bene o male, ce l'avevo fatta  :P .

Il gioco era pronto, non aveva niente di storico, sicuramente draghi e sirene non c'entravano nulla col periodo napoleonico, però secondo noi era bello da vedere e da giocare… e questo penso fosse la cosa più importante.

Qualche immagine di repertorio di una partita:
MU_1995_01.jpg

MU_1995_02.jpg

MU_1995_05.jpg

MU_1995_06.jpg

MU_1995_09.jpg

MU_1995_12.jpg

MU_1995_14.jpg

MU_1995_17.jpg

MU_1995_18.jpg

Come potete vedere dalle foto, alcuni nuovi giocatori erano abbastanza giovani, circa 12 anni, e questo gioco andava benissimo… ma era solo l'inizio, ormai avevo sperimentato con un discreto successo la possibilità di creare mappe personalizzate e carte, bastava solo applicare il tutto al primo prototipo di qualche anno prima… mi prudevano già le mani  :D  :D  :D  :D

Tutto il lavoro archiviato nel mio PC per realizzare mappa, carte, prove ecc ecc occupava all'incira 1250 MB su un totale di 53 file, allora era veramente un bel popò di roba.
Ringraziamenti ovviamente a questa nuova generazione di giocatori che anche se sono 10-15 anni più giovani del sottoscritto, molti di loro sono tutt'ora i miei migliori amici:

Armati Paolo
Bertollo Paolo
Bertoni Daniele
Bettoni Paolo
Bosio Davide
Cerea Giuseppe
Manella Lorenzo
Manella Nicola
Pettoello Marco
Silini Simone
Tarzia Fabio
Zanni Marco
Zanni Michele
altri…

P.S. Una cosa che mi viene in mente ora: vi ricordate i carriarmatini che non vennero promossi come colore dopo la bollitura con coloranti per tessuti?
Ovviamente non li buttai, anzi, vennero utilizzati per partite con 12-13 giocatori… 13 mi sembra sia stato il numero massimo di giocatori in 2-3 partite.

NOTA: Anche se tutto questo può sembrare un prototipo completamente diverso dalla versione odierna, in realtà fu il banco di prova delle mie potenzialità e il trampolino di lancio per iniziare davvero a pensare di poter creare un gioco come MedioEvo Universalis… ormai di esperimenti ne avevo fatti su materiali, carte, mappe, colori ecc ecc.

Post edited by: Iannone, at: 2009/02/16 17:20

Boardgame Medioevo Universale
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