IndaMemo – Investigazione

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  • #3209
    Hasik
    Partecipante

    Salve a tutti, mi iscrissi anni fa, ma poco o nulla partecipai al forum, non era il momento adatto per dedicarmi a sufficienza all'hobby che qui condividiamo. ora però con un po' più di tempo e indipendenza, torno da voi a chiedere un consiglio.

    Con due amici stiamo mettendo su un bel progetto, una cosa piccola ma efficace (secondo me :P ) e che conto porteremo a termine.
    Si tratta di un gioco da tavola investigativo, focalizzato completamente sull'interazione trai giocatori, nessun punteggio, nessun dado, nessuna pedina o tabellone. La meccanica sfrutta solo un set di tasselli coperte in stile memory e dei Casi preparati ad hoc che i giocatori dovranno risolvere, competendo tra loro, sotto la supervisione di un Master che conosce i retroscena del caso.

    Questa idea nasce tre anni fa, ma fu messa da parte. come appassionato di gialli, ho sempre sentito la mancanza della componente deduttiva, che tanto rende fighi i detective di film e romanzi, nei giochi e nei videogiochi, ma temo di essere io a non essermi mai imbattuto in giochi che spronassero a sufficienza il giocatore ad effettuare deduzioni.

    Detto ciò, vorrei provi innanzitutto due domande:
    – Sapete consigliarmi quanti più giochi possibile che si avvicinino a quanto appena descritto?
    – Il gioco presenta 10 casi preparati, naturalmente chi conosce la soluzione del caso non può giocare come giocatore vero e proprio, ma solo come master. Le partite sono quindi “limitate”, a meno di non cambiare gruppo di gioco, ma allo stesso tempo molto intense e divertenti.
    Secondo voi questa è una forte debolezza del gioco?
    Io da un gioco mi aspetto più  poche partite ma molto divertenti, che non la possibilità di giocarci 100 volte o più, ma forse sbaglio io dato che da alcuni mi è stata posta questa giusta “critica”.

    Grazie a tutti :)

    #34006
    Folkwine
    Partecipante

    A livello di deduttivi, Sherlock Holmes: Consulente Investigativo consta di 10 casi, una volta giocati, esattamente come il tuo, sono praticamente da mettere da parte; a differenza del tuo però non richiede alcun “Master”, cosa che a mio avviso è un grosso pregio.
    Per il resto, se magari ci spieghi un po' più nel dettaglio come funziona e il meccanismo del gioco, magari qualche esempio di giochi simili salta fuori, ma se parli solo di “tessere” e “master che sa la trama” è un po' poco…

    Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
    www.dadodadodici.it

    #34007
    Hasik
    Partecipante

    Con pregio cosa intendi? secondo te è meglio o peggio averlo un “master”?

    C'è poco più di questo, in quanto in generale apprezzo molto la semplicità. Il meccanismo è simile a quello del memory, con le tessere coperte, solo che invece di accoppiare quelle uguali vanno accoppiate nell'ottica del Caso presentato effettuando deduzioni, fino a scoprire il colpevole. Vengono dati i dettagli del caso, potrebbe trattarsi di un omicidio, poi a il giocatore gira le tessere, per esempio gira Coltello e Automobile e prova a fare un collegamento, se il collegamento è corretto (giudica appunto il Master) vince le tessere e prosegue. La meccanica la si può riassumere in questo.
    sono interessato a provare altri giochi di investigazioni/deduttivi proprio per fare un confronto, ma quello che ho trovato fin'ora non mi è stato di aiuto :/

    #34008
    Folkwine
    Partecipante

    Secondo me è sempre meglio se un gioco non debba avere un giocatore esterno al quale si deve affidare il ruolo di master, perchè generalmente amenochè non si tratti di un gioco di ruolo, quest'ultimo non si diverte poi molto…
    Alcuni giochi però per forza di cose bisogna farli funzionare con un Master.
    Hai provato il recente “Il Sesto Senso”?

    Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
    www.dadodadodici.it

    #34010
    XtremeGame
    Partecipante

    Ottimi gli spunti che ti sono stati dadi (sherlock consulete investigativo e sesto senso)
    il master è un grosso limite e difetto, a meno che non abbia anche lui uno scopo comune/affine/opposto con i giocatori.
    Per i deduttivi, ti suggerisco anche hanabi, che si potrebbe ben prestare come idea di base per un investigativo..

    #34011
    Hasik
    Partecipante

    Grazie per le dritte, mi sono state molto utili.
    Guardando in rete mi sono reso conto che, per l'obbiettivo di una partita, il nostro si avvicina molto a sherlock consulente investigativo, ma non nella meccanica. Segue un meccanismo più semplice, anche nel formato è molto più “leggero”, abbiamo cercato di limitare il più possibile la parte di testo per rendere il gioco quanto più immediato. Quando ho visto nei video tutti quei manuali da leggere formato A4 mi sono spaventato pensando all'impatto che potrebbero avere sul giocatore non abituale. Mi rendo conto che per gli appassionati veri del genere giallo Sherlock sia più adatto e più soddisfacente (voglio comprarlo a tutti i costi xD), ma la nostra idea la trovo più adatta a giocatori meno abituali e a partite più rapide, mantenendo però allo stesso tempo la medesima atmosfera “investigativa”.

    Per il discorso Master, non so se avete mai giocato a una delle edizioni di Storie Giallo, 50 misteri da risolvere, della salani. Anche lì solo una persona conosce il retro della carta e può partecipare al gioco solo con Si e No e non ha obbiettivi personali, ma fidatevi che è quello che si diverte di più di tutti. Oltretutto vi abbiamo inserito anche una leggera componente di ruolo con dei profili da interpretare, non fondamentale, ma che diverte. Infine, ahimè è davvero necessario questo ruolo, non v'è modo di farne a meno.

    #34012
    keiler
    Partecipante

    In realtà se vuoi dare un ruolo al master per renderlo un pò più partecipativo al gioco basterebbe dargli la possibilità di fare qualche scelta. Che ne sò del tipo dargli un tot numero di suggerimenti extra da dare o ad un singolo giocatore o a tutti e sceglie lui quando darli. Poi dovrei capire meglio come funziona il gioco per darti degli effettivi suggerimenti :)

    #34013
    Hasik
    Partecipante

    Grazie, un bel consiglio, proverò a pensarci. :)
    Quando avremo pronto qualcosa di più definitivo, mi piacerebbe passare a chi è interessato un file per farvi testare e sapere cosa ne pensate, così sarà immediatamente tutto più chiaro.

    #34016
    XtremeGame
    Partecipante

    Se l'obiettivo del Master fosse appunto cercare di far indovinare i propri compagni (cooperativo di gruppo)
    potrebbe SIA partecipare attivamente al gioco, sia magari essere dotato di alcuni segnalini speciali che permettono, ad esempio, di dire qualcosa in più quando giocati, o magari di lasciare una certa tessera scoperta in modo permanente, o di eliminare una tessera dalla plancia etc.
    E magari lo scopo è riuscire a risolvere il caso entro un certo tot. di turni (domande) o, ancora meglio, tempo (30 minuti).

    Hai ragione che sherlock è leeento e con troppo testo. Cerca di non fare gli stessi errori! =)

    Personalmente non sono molto convinto sulla meccanica del memory, cioè coprire e scoprire le tessere.
    Credo che comunque potresti inserire qualche regola per snellire tipo che ad una risposta affermativa, il giocatore che ha scoperto le tessere può decidere di lasciarne una, delle due, soperta. Oppure può continuare a fare domande, etc..

    insomma, qualcosa che velocizzi e dia anche un'idea di quanto i giocatori sono vicini alla soluzione.

    #34019
    Hasik
    Partecipante

    Una delle varianti che ho pensato (e ancora da testare) sarebbe esattamente quello che suggerivi, la partita cooperativa contro il tempo, inteso come turni di gioco.
    In questo senso c'è molto più dialogo tra i giocatori e anche il ruolo narrativo del Master è sicuramente maggiore, in questo modo la partita si svilupperebbe come una trama a cui tutti partecipano.
    L'idea mi è piaciuta da subito, ma ho notato un grosso problema, credo, come dicevo non l'ho ancora testata.
    Immaginiamo che il tempo finisca e i giocatori perdano, accade in tutti i cooperativi, con la differenza che di solito un gruppo sconfitto dal gioco vuole immediatamente riprovare cercando questa volta di spuntarla. La differenza è proprio questa, non si può riprovare lo stesso caso, anche se si è stati sconfitti. Che ne pensi?
    Non ho giocato a Sherlock, non so che effetto faccia sbagliare e perdere una partita.

    Il testo cercherò sempre di ridurlo al minimo, cercando però di mantenere intatta l'immedesimazione nel caso, deve fornire tutte le informazioni necessarie, ma allo stesso tempo essere rapido, d'impatto e deve fornire l'atmosfera, è un aspetto fondamentale.
    Le regole sono così semplici, praticamente non vanno testate, ma i singoli casi si, vanno testati uno per uno.

    Secondo te potrebbe essere una risposta una clessidra? un minuto a turno, giri, vedi cos'è, o le colleghi o passi dopo un minuto. Ti riferivi a questo?
    Essendo in competizione, se un giocatore crede di aver beccato l'idea giusta deve anche sforzarsi di tenere a mente dove sono le tessere che gli interessano, oltre che ascoltare quello che gli altri dicono.

    Qualcosa che da un secondo tentativo c'è, nei profili dei detective che possono scegliere i giocatori,  sono esperti nel loro campo e con alcune tessere ottengono un secondo tentativo.

    Nelle partite testate poi, a mano a mano che le associazione più semplici vengono fatte, inizia a delinearsi quello che è accaduto, avvicinandosi all'assassino, oltre al fatto che si riducono le tessere a terra. Mi sono stupito come alla fine le cose andassero nell'ordine da me orientativamente previsto, i primi passi servono a quelli successivi e così via, fu questo a convincermi che tutto sommato la cosa funzionava.

    #34024
    XtremeGame
    Partecipante

    Immaginiamo che il tempo finisca e i giocatori perdano, accade in tutti i cooperativi, con la differenza che di solito un gruppo sconfitto dal gioco vuole immediatamente riprovare cercando questa volta di spuntarla. La differenza è proprio questa, non si può riprovare lo stesso caso, anche se si è stati sconfitti. Che ne pensi?
    Non ho giocato a Sherlock, non so che effetto faccia sbagliare e perdere una partita.

    In sherlock vai a punti.
    Non c'è solo un caso da risolvere, ma tante domande (che ti vengono poste alla fine, mi pare) a cui devi provare a dare una risposta. Se ci becchi, ovviamente, prendi punti.
    Il tuo punteggio lo devi poi confrontare con gli altri giocatori e/o con sherlock in persona (è scritto nel manuale)

    Secondo te potrebbe essere una risposta una clessidra? un minuto a turno, giri, vedi cos'è, o le colleghi o passi dopo un minuto. Ti riferivi a questo?
    Essendo in competizione, se un giocatore crede di aver beccato l'idea giusta deve anche sforzarsi di tenere a mente dove sono le tessere che gli interessano, oltre che ascoltare quello che gli altri dicono.

    Non ho capito la prima domanda!

    Non sono sicuro che sia proprio divertente il memory, dato che non lo è nemmeno quando è fine a se stesso (giocare al memory vero e proprio è un pò “passato di moda” nel senso che i giocatori attuali non lo gradiscono molto, a quanto ho visto, perché la memoria è frustrante ed impegnativa, e molto molto netta: O hai la certezza, o brancoli nel buio. in entrambi i casi non è divertente).

    #34026
    Folkwine
    Partecipante

    Non sono sicuro che sia proprio divertente il memory, dato che non lo è nemmeno quando è fine a se stesso (giocare al memory vero e proprio è un pò “passato di moda” nel senso che i giocatori attuali non lo gradiscono molto, a quanto ho visto, perché la memoria è frustrante ed impegnativa, e molto molto netta: O hai la certezza, o brancoli nel buio. in entrambi i casi non è divertente).

    Quoto, fra l'altro mi è venuto in mente che un gioco con una variante del Memory c'è già, si chiama Sherlock: http://boardgamegeek.com/boardgame/3586/sherlock anche se a differenza dell'altro quest'ultimo è completamente assente della parte narrativa.

    Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
    www.dadodadodici.it

    #34031
    Hasik
    Partecipante

    Non ho capito la prima domanda!

    Hai ragione, avrei dovuto usare anch'io i quote, mi riferivo a quanto dicevi qui riguardo il velocizzare e avevo pensato ad una clessidra per i turni per non lasciare ai giocatori eccessivo tempo per riflettere bloccando gli altri:

    Credo che comunque potresti inserire qualche regola per snellire tipo che ad una risposta affermativa, il giocatore che ha scoperto le tessere può decidere di lasciarne una, delle due, soperta. Oppure può continuare a fare domande, etc..

    insomma, qualcosa che velocizzi e dia anche un'idea di quanto i giocatori sono vicini alla soluzione.

    Non sono sicuro che sia proprio divertente il memory, dato che non lo è nemmeno quando è fine a se stesso (giocare al memory vero e proprio è un pò “passato di moda” nel senso che i giocatori attuali non lo gradiscono molto, a quanto ho visto, perché la memoria è frustrante ed impegnativa, e molto molto netta: O hai la certezza, o brancoli nel buio. in entrambi i casi non è divertente).

    Quoto, fra l'altro mi è venuto in mente che un gioco con una variante del Memory c'è già, si chiama Sherlock: http://boardgamegeek.com/boardgame/3586/sherlock anche se a differenza dell'altro quest'ultimo è completamente assente della parte narrativa.

    Avete perfettamente ragione entrambi, anch'io non giocherei mai più a un memory vero, di una noia infinita, ma non è quello il cuore del gioco.
    Sfrutto la questione delle carte coperte da scoprire e associare, ma è solo uno “sporco trucco”, non è paragonabile ad una vera partita centrata sulla memoria, il numero delle tessere è proprio basso rispetto ad una partita classica, che diciamo si orienta sulle 40 tessere, qui parto di 16 tessere per un massimo di 24-26 a partita. La componente mnemonica è minima.
    Cerco di spiegarmi meglio cosa intendo come “trucco” e perchè ho scelto questa soluzione, forse il gioco così sarà più chiaro.
    Ammettiamo che ci siano 16 elementi emersi dal Caso, una cosa è averli tutti belli disposti visibili sul tavolo e fare i propri collegamenti fino ad arrivare alla soluzione, un'altra cosa è averli invece coperti e scoprirli a mano a mano, ma neanche troppo lentamente. Sono lì, a disposizione, e sono pochi, ma li scopriamo un paio per volta. Un po' come se ci fosse una fase di indagine in cui gli indizi vanno ancora raccolti e si brancola ancora del vago, poi a mano a mano tutto diventa più chiaro iniziando a scartare alcune coppie riuscendo a effettuare deduzioni. In più c'è quel tocco di causalità all'inizio del “chi sa cosa mi uscirà”.
    Spero che ora sia un po' più chiaro il funzionamento, però so che è sempre poco rispetto a qualche test.

    #34032
    Folkwine
    Partecipante

    In realtà avevo compreso l'utilizzo che volevi fare delle tessere ma mi sembra che ora come ora ci sia troppa poco “meccanica” e molto “lasciamo fare al master”.
    Dovresti delineare qualcosa di più tangibile e concreto, per esempio un'idea che mi è venuta così e te la butto lì, potresti fare le tessere con lati con colori diversi e, una volta scoperti, questi devono/possono essere collegati (li poni vicino a creare una serie di tessere) solo con tessere aventi sul lato lo stesso colore.
    A questo punto per vincere bisogna comporre un “quadro” di tessere collegate fra loro con un senso logico basato sia sulla trama sia per lato/colore/forma identici a quelli decisi dal Master ad inizio partita.
    Il Master a questo punto potrebbe avere la possibilità di fornire indizi sia sul caso vero e proprio (storia) sia sulla meccanica, tipo per esempio: potrebbe dire, il coltello non è stato usato per uccidere, quindi sapete che il coltello va usato, ma non deve essere vicino al cadavere (magari è stato usato per tagliare una corda…) oppure dire, il blu non può essere a più di due di distanza dal rosso, e quindi sapete che una tessera con un lato blu può andare solo a distanza 1 o 2 da una col lato rosso. Il tutto potresti gestirlo pure con carte che pescate forniscono possibilità di avere informazioni specifiche dal Master. Diventerebbe una specie di mastermind+memory+cluedo a questo punto.
    Ma comunque questa è una cosa buttata lì solo per farti capire che occorre un meccanismo vero e proprio, altrimenti diventa un gdr con ausilio di tessere, e non un board game.

    Presidente associazione ludica DADODADODICI di Orzinuovi (BS)
    www.dadodadodici.it

    #34035
    XtremeGame
    Partecipante

    Si intendevo dire che una clessidra da 20-30 minuti (conviene usare un timer su cellulare o l'orologio di casa/polso) mi piace di più di un  semplice “avete tot. turni per risolvere il caso”.

    QUello che dice folkwine è interessante, anche se mi sembra più per disinnescare una bomba più che per risolvere un giallo..

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